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Mortal Kombat X

Mortal Kombat X: A tu per tu con Ed Boon

Abbiamo incontrato il creatore della serie Mortal Kombat per scoprire tutte le novità del nuovo attesissimo capitolo.

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Abbiamo avuto l'opportunità di incontrare Ed Boon, creatore della serie Mortal Kombat, per parlare della nuova iterazione del franchise. La nostra chiacchierata con Boon si è concentrata principalmente sulle tre varianti di ciascun personaggio, sulla possibilità di interagire con l'ambiente, e delle nuove fatality.

Per quanto riguarda il roster, al momento caratterizzato da pochi personaggi confermati, Boon ci ha raccontato come è avvenuto il processo di selezione dei combattenti:

"L'ultimo gioco di Mortal Kombat che abbiamo realizzato ha rappresentato un po' un omaggio a Mortal Kombat 1, 2 e 3" afferma Boon. "Così abbiamo recuperato tutti quei personaggi. Tutti quelli che la gente ricorda dai tempi in cui Mortal Kombat era un gioco piatto in 2D. E poi abbiamo aggiornato un po' la grafica per renderla più moderna, per questo gioco volevamo tante novità. Lo abbiamo chiamato Mortal Kombat X. E' un po' il nuovo Mortal Kombat per quanto riguarda la generazione, la nuova generazione di console, con personaggi di nuova generazione. Così abbiamo voluto introdurre personaggi che fossero comunque collegati ai personaggi esistenti di Mortal Kombat, una sorta di discendenti. Cassie Cage è la figlia di Johnny Cage. In questo gioco il nostro obiettivo è stato quello di aggiungere quanti più nuovi personaggi possibili al mix".

Boon ci ha parlato anche dei mal di testa provocati, in termini di bilanciamento, dalle tre varianti presenti di ciascun personaggio ("il bilanciamento del gioco è stato davvero impegnativo").

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Mortal Kombat X

Solitamente gli sfondi sono un aspetto che viene trascurato nei titoli di combattimento, ma non nel caso di Mortal Kombat X, dove questi diventano incredibilmente interattivi.

"La prima cosa di cui ci siamo occupati è stata l'estetica del gioco. Il nostro team dedicato al concept art ha in pratica provato a immaginare il più possibile, e così ci siamo trovato centinaia di immagini a disposizione su cui lavorare e abbiamo iniziato a dire "Oh! Questo è davvero fico, iniziamo a lavorare su quello". E' andata così, per esempio, con lo sfondo che abbiamo chiamato The Cove, in cui abbiamo queste onde che si infrangono contro il ponte.. E quello, immediatamente, quando lo abbiamo visto, sapevamo che l'avremmo inserito nel gioco. E poi lo abbiamo ritoccato più e più volte da un punto di vista grafico, lo abbiamo praticamente modellato in 3D tentando di renderlo a livello visivo più vicino possibile al concept iniziale".

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Ovviamente, la nostra chiacchierata non poteva non toccare le mitiche "fatality" che, scherzosamente a detta di Boon, renderanno insonni le nostre notti, data la natura macabra di alcune finisher.

"La maggior parte delle fatality derivano dall'incontro tra diverse fatality", ci spiega Boon. "E vi sorprenderà quanto molte di queste non raggiungano un certo standard. Ma in fin dei conti sono divertentissime.[...] Non vediamo l'ora di ricevere feedback dai giocatori, che scopriranno sicuramente di quanto tutto questo sarà divertente in compagnia".

Mortal Kombat X uscirà il prossimo anno su PS3, PS4, Xbox 360, Xbox One e PC. Di seguito, la nostra video-intervista completa:

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