Destiny: Pronti a diventare leggenda

Ci siamo. Siamo ufficialmente agli sgoccioli. Mancano meno di 24 ore al lancio di Destiny sulle nostre console e l'adrenalina è praticamente alle stelle. Sembra trascorsa un'eternità da quando nel febbraio 2013, Bungie - creatore dei primi tre capitoli della popolare serie Halo - ha inaugurato il canale ufficiale del gioco su Twitter, svelando, di fatto, un "segreto di Pulcinella" che si protraeva sin dai tempi di Halo 3: ODTS , quando un Easter Egg presente nel titolo del 2009 suggeriva - attraverso un'immagine, seguita da una frase lapidaria "Destiny awaits" - un certo coinvolgimento dello studio in un progetto piuttosto misterioso.

Le voci di un possibile progetto chiamato, appunto, Destiny, hanno dunque iniziato a ricorrersi - seppur non in via ufficiale - da quasi cinque anni, fino a quando nel maggio del 2012 non sono emerse nuove rivelazioni che facevano riferimento a questo titolo misterioso, che vedeva un accordo tra la stessa Bungie e Activision. E dopo numerosi concept art e indiscrezioni sulla trama che si sono susseguiti nei mesi successivi all'annuncio, il 23 maggio 2013 Activision pubblica il primo trailer in computer grafica, che anticipa di qualche settimana il primo incredibile video di gameplay che ha affascinato milioni di spettatori durante la diretta streaming della conferenza stampa di Sony all'E3 2013.

12 minuti di pura magia, che hanno completamente catalizzato l'attenzione del pubblico di giocatori che, orfani della serie Halo da quel lontano 2009, non vedevano l'ora di mettere le mani su questo progetto altamente ambizioso e dall'esorbitante costo di 400 milioni di dollari (!). E da lì, il resto è storia. Durante gli ultimi 9/10 mesi, abbiamo monitorato con grande interesse il titolo, stilando le nostre previsioni, seppur fossimo ancora a secco di qualche esperienza reale con il gioco, ma che sin da subito ha fatto scalpitare i nostri cuori. E poi è arrivata la fase alpha, che abbiamo documentato con dovizia di particolari per un'intera settimana, collezionando video di gameplay e screenshot di quella versione che, a vederla oggi, sembra così vuota e primordiale (a cui, ovviamente, è seguito un hands-on). Primordiale, ovviamente, rispetto alla più corposa fase beta che è succeduta poco dopo, e che ci ha visti impegnati in numerose modalità rispetto alla precedente versione di Destiny. Eravamo in 4,6 milioni a giocare alla beta, e abbiamo creato circa 6,5 milioni di Guardiani che hanno popolato, per la seconda volta, le aride e distopiche ambientazioni di questo affascinante shooter open-world, lasciandoci, ancora una volta, con il cuore in gola e in trepidante attesa di mettere le mani sulla versione definitiva del gioco.

Da domani, Bungie aprirà ufficialmente i cancelli del suo immenso universo a tutti i giocatori del mondo. Daremo vita ad un nuovo Guardiano - nel nostro caso, per la terza volta consecutiva, ahinoi! - e ci prepareremo a diventare leggenda, in un mondo che si prospetta di regalare importanti e intense emozioni. Non neghiamo di avere aspettative altissime nei confronti di questo progetto, a partire dall'attesissimo day-one, nella speranza che i server reggano alla portata immensa dei giocatori che inizieranno a popolare - chi da zero, chi per la seconda volta - questo universo sconfinato ed appassionante.

Abbiamo già in programma di riportare in vita la nostra cacciatrice e lanciarci - a bordo del nostro veicolo e affiancati dal nostro fedele Spettro - in nuove ed entusiasmanti avventure. Cari Guardiani d'Italia, ci si vede sulla Torre!