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Kojima e Mikami: Due chiacchiere a tema horror

I due leggendari creatori si confrontano su The Evil Within e Silent Hills, ma più in generale sull'attuale tendenza del genere horror nel settore.

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Due dei creatori videoludici più influenti in territorio nipponico, Shinji Mikami (Resident Evil e The Evil Within) e Hideo Kojima (Metal Gear Solid e Silent Hills) hanno avuto l'occasione di incontrarsi poco tempo fa per confrontarsi, in un'intervista con Weekly Famitsu (poi tradotta da Kotaku), sull'attuale tendenza dell'horror nel settore.

Un confronto tra i più interessanti del panorama videoludico attuale, che ha permesso a due grandi esponenti del settore mondiale di dire la propria su quale sia l'attuale tendenza intrapresa dal genere negli ultimi tempi, che non ha tuttavia raccolto il benestare del "papà" di Resident Evil - Shinji Mikami - atteso tra pochi giorni con la sua nuova opera, The Evil Within, su diverse piattaforme, e considerato (con ottime motivazioni) anche uno dei personaggi più influenti dell'industria in materia "horror" e "paura":

"Se diamo un'occhiata alla maggior parte dei titoli horror videoludici attuali, mi sembra che puntino troppo sulla componente action", ha dichiarato Mikami, spiegando il suo approccio nello sviluppo di The Evil Within. "La mia idea era quella di realizzare un gioco che puntasse sia sulla paura in quanto horror sia sul divertimento in quanto videogioco".

Chiara e netta è dunque la posizione di Mikami rispetto all'attuale tendenza intrapresa dal genere, maggiormente votata all'action (un esempio palese n'è certamente lo stesso Resident Evil 6, probabilmente anche uno dei titoli meno amati dal pubblico) e poco propensa a raccogliere l'eredità del suo più illustre esponente.

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L'intervista è poi proseguita con alcuni elogi dello stesso Kojima al Maestro Mikami, volti a sottolineare il suo importante e indiscusso contributo al genere: "Il genere "Survival Horror" è figlio del signor Mikami, quindi credo che The Evil Within rappresenterà un chiaro esponente del genere sia in termini di contenuti sia di vendite". Grandi speranze nei confronti di The Evil Within, dunque, che si appresta a raggiungere le nostre console il prossimo 14 ottobre, e che sembra abbia recuperato lo stesso mood e le stesse atmosfere che si respiravano ai tempi dei primi capolavori di Mikami. Non vediamo l'ora di approfondire questo aspetto con la nostra recensione.

Ma essendo un'intervista a "quattro mani", non è mancato anche il contributo e parere creativo di Kojima, conosciuto ai più come il creatore-emblema della serie Metal Gear Solid ma che durante l'ultima edizione della Gamescom di Colonia, ha avuto occasione di mostrare anche il suo lato horror più spietato, grazie ad una misteriosa demo chiamata PT, preludio del suo nuovo progetto - in collaborazione con il regista Guillermo del Toro - Silent Hills.

Assolutamente inaspettata la reazione del pubblico, che sembra aver scatenato un vero e proprio tormentone su Twitch e Youtube, condividendo centinaia di video di playthrough di questa inquietante quanto spaventosa demo. Una reazione che ha sorpreso lo stesso Kojima: "Onestamente, la risposta a PT è stata così positiva che al momento sto riflettendo su cosa debba fare per Silent Hills". Che Kojima sia stato messo in crisi da questa reazione così positiva da non sapere più come gestire questa situazione? Tuttavia, Mikami - da mentore del genere qual è - non ha mancato di offrire qualche suggerimento al creatore di Metal Gear Solid: "Penso dovresti rendere Silent Hills un'estensione [di PT]. Per me [PT] era horror allo stato puro".

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Horror allo stato pure, è vero. Noi abbiamo avuto occasione di provare la terribile esperienza di PT, come vi avevamo raccontato in un piccolo approfondimento che avevamo curato a suo tempo, in occasione del lancio della demo su PlayStation 4.

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L'intervista è poi proseguita con i punti di vista dei due autori in merito ai gusti mutevoli del pubblico, vuoi per le loro rispettive esperienze pregresse (anche in termini culturali), vuoi anche per la difficoltà, per tutti gli autori, di "maneggiare" alcuni temi all'interno di un prodotto videoludico (e non solo). Ed ecco che Kojima ha detto la sua:

"Far impazzire le persone, renderle tristi o soprattutto spaventarle non è poi così difficile. In realtà, la cosa più difficile è farle ridere. Per PT ho deciso di non usare una rovina come ambientazione, ma ho scelto un semplice corridoio. In questo modo, non ho dovuto preoccuparmi della formazione culturale del giocatore. Volevo che la gente provasse la paura, senza riuscire a fuggire da un mondo in cui non ci fosse quasi nessuna informazione sullo schermo".

Un aspetto molto importante che caratterizza i titoli attuali è indubbiamente la potenza sottesa agli attuali hardware, che permettono agli sviluppatori di lavorare su più livelli in termini di contenuti:

"Con le specifiche hardware che abbiamo ora, è possibile inserire un sacco di informazioni in secondo piano, quindi gli sviluppatori hanno la tendenza a sviluppare una "gap-fobia", dice Kojima.

Ma Mikami raccomanda cautela nell'uso spropositato di contenuti perché questi potrebbero creare confusione negli occhi e nella mente di chi gioca:

"Ma se ci sono troppe informazioni, anche se l'atmosfera è spaventosa, non si sa dove concentrarsi. Una singola sedia posta in una stanza bianca può essere spesso più spaventosa."

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Dopo un interessante scambio di battute su un tema "caldo" e sempre attuale, non sono ovviamente mancati complimenti a vicenda:

"[Mr. Kojima] è il game creator rappresentativo del Giappone. Lo ammiro davvero", ha dichiarato Mikami.

Kojima ha poi ricambiato: "Siamo due vecchi irascibili. Il signor Mikami combatte per realizzare i titoli che vuole. Per questo credo che sia uno dei pochi veri "creatori" qui in Giappone".

E noi di Gamereactor non possiamo essere più che d'accordo sui rispettivi omaggi, in quanto riteniamo entrambi i creatori due pietre miliari del settore.

The Evil Within di Mikami si appresta ad arrivare su PC, PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One il prossimo 14 ottobre. Per quanto riguarda Silent Hills, non è stata ancora annunciata alcuna data, ma è ancora possibile scaricare la demo di PT su PlayStation 4.

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