FIFA 16 o PES 2016? Nessuno dei due, grazie

Sono un grandissimo appassionato di calcio, quasi quanto sono appassionato di videogame, quindi è naturale che i giochi di calcio occupino buona parte del tempo che trascorro con il controller in mano. Nel corso degli ultimi decenni, passando per le varie console, sono passato da FIFA e PES (o ISS), e ogni anno mi ritrovo sempre a scegliere quale, tra i due franchise, riesca a saziare il mio "appetito" di calcio virtuale. E anche se durante l'era PS3 questa scelta è ricaduta principalmente sul simulatore sportivo di EA Sports, ho sempre tenuto un occhio aperto anche su Pro Evolution Soccer.

Quest'anno, però, devo ammettere il mio dispiacere e la mia frustrazione. Dopo aver trascorso diverse ore con FIFA 16 e Pro Evolution Soccer 2016, sono giunto alla triste conclusione che nessuno dei due giochi faccia per me. Entrambi hanno molti difetti, che a mio parere stanno diventando inaccettabili per titoli che anno dopo anno guadagnano fiumi di denaro da giocatori di tutto il mondo. Ci meritiamo di meglio.

FIFA 16 - Lost in the field

Se avete avuto la possibilità di leggere la mia recensione di FIFA 16 (potete recuperarla qui), saprete già che considero il titolo di quest'anno un miglioramento rispetto a FIFA 15. Il gameplay è più forte ed è più stabile, in una certa misura, almeno. Anche se è innegabile che FIFA 16 funzioni meglio rispetto alla precedente edizione, EA Sports continua a introdurre nuove meccaniche e a rimappare il layout del controller. Quest'anno la grande novità era rappresentata dalle simulazioni del corpo, e da un tipo di passaggio più veloce, che ha permesso al gioco di raggiungere un nuovo livello in termini di passaggi e di dribbling.

Con così tante opzioni che si sovrappongono l'una all'altra, FIFA sta iniziando a diventare troppo complesso e confuso a livello di controlli. Se nel corso della generazione precedente, FIFA è sempre sembrato un gioco con un percorso ben definito, in questo momento è difficile capire quale sia la direzione che EA Sports intende far intraprendere al franchise. Questo, in un momento in cui ci sono ancora alcune animazioni bizzarre e problemi con il motore fisico. Più che aggiungere nuove funzioni ridondanti, FIFA avrebbe bisogno di essere affinato e ridefinito.

A parte questo, il gameplay in generale è migliorato rispetto a FIFA 15 (il peggior gioco della serie in molti anni, a mio parere). Questo salto di qualità è stato particolarmente evidente nelle modalità online, dove ho potuto mettere in gioco tutta la mia creatività calcistica senza ricorrere a sporchi trucchetti. Purtroppo non posso dire lo stesso per le modalità non in linea - che sono anche quelle che preferisco nei giochi di calcio - in particolare la modalità Carriera di FIFA e la Master League di PES.

Fin dai tempi di ISS, anche su PSOne, ho sempre giocato ai titoli di calcio al massimo livello di difficoltà, ma non ho potuto farlo in FIFA 15. Quest'anno la situazione è diventata addirittura peggiore. Questo è un problema comune a Pro Evolution Soccer 2016, dal momento che entrambi i giochi, piuttosto che cercare di aggiungere un livello di difficoltà realistico, hanno aumentato ulteriormente il livello di difficoltà, rendendo in questo modo i titoli praticamente ingiocabili. La difficoltà dell'intelligenza artificiale su FIFA 16 rende le partite incredibilmente frustranti, ma questo al contempo non rende le vittorie più gratificanti.

Non vi è alcuna chiara differenza tra i diversi attributi delle squadre e dei giocatori, in quanto l'IA risulta molto spesso insuperabile, non importa quale sia il livello o la qualità della squadra. Alle volte sembra addirittura che corrano più veloce, difendano meglio e coprano tutti gli spazi, e tendono a scambiarsi la palla con esasperante facilità. È raro che una partita a FIFA 16 finisca con più possesso di palla da parte dei giocatori, e questa si rivela un'esperienza molto frustrante - soprattutto quando stiamo giocando contro squadre molto più deboli della nostra.

Sì, è possibile impostare la difficoltà tramite le impostazioni Sliders, e abbiamo anche creato una guida che mira a rendere l'intelligenza artificiale più tollerabile, ma EA Sports (e in qualche misura Konami) dovrebbero ripensare seriamente il loro modo di affrontare il livello di difficoltà di FIFA. Che ne pensate se invece delle impostazioni World Class o Legendary, creassero un livello di difficoltà realistico, in modo che il giocatore possa trovarsi di fronte ad un comportamento equilibrato e realistico da parte dell'IA?

PES 2016 - Fermo all'era PS2

Pro Evolution Soccer 2016 ha ricevuto molti elogi nella recensione di quest'anno, e a ragion veduta. Il gameplay ha assistito ad un evidente salto di qualità rispetto ai giochi precedenti ha un modo molto divertente per controllare il pallone sul campo, più che un'esperienza frustrante. Non che sia perfetto in termini di gameplay, dal momento che l'IA di PES 2016 è ancora sbilanciata, e ci sono ancora alcune automazioni che sono davvero molto evidenti ai giocatori più attenti.

Ma se in campo le cose sono migliorate, tutto il resto lascia molto a desiderare. I menu continuano ad avere un aspetto che era tollerabile solo nell'era dei 128 bit, con uno stile arcaico, goffo e assolutamente brutto. Le scelte relative alle tattiche e all'allenamento delle squadre, anche se più ampie di quelle di FIFA, sono inutilmente complicate e confuse. Konami non deve rimuovere le opzioni tattiche, ma è necessario che spieghi in modo più efficace in che modo funziona il tutto in questo settore.

FIFA è sempre stato (a meno che qualcosa non cambi radicalmente) il miglior gioco in termini di livelli di produzione, e questo è un aspetto su cui non possiamo che convenire. Non possiamo, però, accettare che la differenza sia così grande. Pro Evolution Soccer continua a soffrire la mancanza di licenze ufficiali, e quest'anno non include il campionato tedesco. Almeno c'è una grande community di giocatori che lavora senza sosta per creare modi che possano risolvere la situazione, con molte alternative per le squadre senza licenza, ma è frustrante dover affrontare questo problema anno dopo anno.

Il problema più grande di PES 2016 riguarda il supporto al gioco nella fase post-lancio, in particolare per l'aggiornamento dei trasferimenti. Pro Evolution Soccer 2016 è stato lanciato il 15 settembre 2015, vale a dire 15 giorni dopo la chiusura del calciomercato nella maggior parte dei campionati, e aveva ancora la maggior parte dei giocatori presenti nella stagione precedente. Un 'dettaglio' molto poco piacevole, ma che potrebbe essere risolto se Konami fosse lesta a rilasciare un aggiornamento. Così non è stato. Questo aggiornamento è arrivato solo verso la fine del mese di ottobre, e anche allora non era completo. Tutti i trasferimenti del 31 agosto non sono stati inclusi e dovevano essere inclusi in un futuro aggiornamento.

Se la questione delle licenze è un problema, ma comprensibile, il downgrade delle squadre è difficile da accettare, soprattutto dopo tutti questi anni. Konami non è inesperto in questo campo, e deve anticipare questa situazione ogni anno, ma riesce sempre a fallire clamorosamente.

Pareggio totale

I giochi di calcio sono quelli più venduti ogni anno, e considerando il tempo che portano via ad EA Sports e Konami, è difficile accettare lo stato in cui si trovano FIFA e PES in questo momento. Dopo alcune ore con entrambi i giochi, posso concludere che nessuno dei due si confà al mio stile di gioco preferito (modalità offline), perché non sono abbastanza buone.

EA ha bisogno di affinare il suo gameplay, risolvere il problema della difficoltà, e lavorare su altre modalità oltre alla modalità Ultimate Team. Per quanto riguarda PES, Konami ha bisogno di spingere un po' di più l'acceleratore sulla componente tecnica e grafica, che è un po' quanto sta già facendo in modo eccellente in campo. Un gioco divertente non basta più, dopo tutti questi anni. Quanto a me, io tornerò a FIFA 14 perché anche se è ben lungi dall'essere un gioco perfetto, è sicuramente migliore rispetto a quelli di attuale generazione, a mio parere.