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Bioshock Infinite

Bioshock Infinite: Burial At Sea

Siamo andati a trovare Irrational Games a Boston per scoprire il finale di Infinite, e per scambiare due chiacchiere con lo sviluppatore riguardo ai DLC.

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Il grandioso Bioshock Infinite ha ancora un altro mistero da svelare. Ci siamo avventurati tra le nuvole (per poi atterrare a Boston) e abbiamo parlato con i creatori su ciò che il Season Pass riuscirà a regalare ai fans del titolo. Abbiamo scoperto che la prima espansione sarebbe uscita il 30 luglio (ieri, come annunciato qui), mentre i due pacchetti DLC successivi sarebbero arrivati poco più tardi.

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Il primo è Scontro tra le nuvole. E' certamente un po' difficile mandare giù una modalità Arena, in cui dobbiamo scontrarci contro masse informi di nemici, forse un po' per rendere giustizia ad un capolavoro che si concentra tanto sulla storia quanto sul combattimento. Eppure, con questo DLC ci troviamo di fronte solo ad un'interazione, già vista in Infinite, con sky-hooks, Vigori e pistole che rendono le opportunità di gioco uniche, e alla possibilità di divertirsi.

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Uno dei pochi punti deboli di Bioshock Infinite era il livello relativamente basso di difficoltà (per chi ha aggirato la modalità 1999), ma Scontro tra le nuvole dà finalmente la possibilità di mettersi alla prova. E' necessario che siate portati a destreggiarvi con pallottole e abilità, e che siate giocatori consumati per affrontare nemici come gli Handymen.

Su ciascuna delle quattro nuove mappe, conoscere il territorio è un grande vantaggio. E' necessario utilizzare le Skyline e le Fratture, se volete sopravvivere alle quindici diverse ondate di attacchi nemici. Inoltre, tra un attacco e l'altro, la mappa cambierà gradualmente: gli edifici galleggianti si spostano, le Skyline appaiono e scompaiono, le Fratture si alterano. Come sempre, Elizabeth è al vostro fianco.

Il level designer Forrest Dowling ci ha spiegato il nuovo sistema a punti, in cui, grazie alle monete, possiamo ottenere attrezzature migliori o abilità. Le sfide Blue Ribbon richiedono un diverso uso degli attacchi, aumentando di livello i Vigori o mettendo a segno una serie di uccisioni, per non parlare dei cambiamenti delle regole del gioco: pensate a come far fuori tre Handymen contemporaneamente, quando non sono ammessi colpi alla testa o al cuore.

I dollari guadagnati possono essere incassati presso la Archaeological Society - proprio come in Infinite - per sbloccare filmati del Kinetoscopio, dipinti e modelli, o le clip del Voxophone. Vale la pena solo per ascoltare la versione Columbia di Tainted Love.

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Ci sono quattro livelli di difficoltà, ma grazie alla generosa quantità di denaro che troviamo in giro, risulta facile mantenere Booker ben attrezzato. Abbiamo dalla nostra parte il gigantesco arsenale di Infinite.

Scontro tra le nuvole non risulta innovativo, ma appare decisamente più interessante rispetto ai classici DLC, dal momento che si collezionano obiettivi e trofei, si scalano le posizioni in classifica e si vincono queste sfide Blue Ribbon. Sembra promettente. Ma non è la cosa più affascinante a cui assistiamo nel corso della presentazione.

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Bioshock Infinite: Burial at Sea è diviso in due episodi, in cui Booker DeWitt ed Elizabeth sono sott'acqua, in mare, in una Rapture del 1958, quando la città sottomarina era ancora al suo massimo splendore.

Sembra che questa sia la versione di una realtà alternativa di Booker ed Elizabeth, piuttosto che di Infinite. Infatti, il breve trailer a cui assistiamo, è in linea con questa idea, dal momento che ci mostra l'agente Pinkerton Booker nel ruolo del classico detective duro che incontra Elizabeth, una bellezza straniera misteriosa con grossi problemi.

Ken Levine ci ha dato solo qualche accenno sulla trama e sul ragionamento che è alla base di questo primo episodio. Ci racconta che questa versione ancora intatta di Rapture è stato creata da zero, e che incontreremo nel nostro cammino volti vecchi e nuovi, per creare una migliore connessione tra Bioshock e Bioshock Infinite. Oltre a questo, potremo esplorare tranquillamente Rapture, e avremo il compito di scoprire esattamente perché Booker ed Elizabeth siano qui, e di esplorare un mondo sottomarino incontaminato.

Questo è l'Episodio 1. Nell'Episodio 2, invece, avremo un cambiamento di gameplay notevole, in quanto controlliamo Elizabeth. Seppur non sia debole, avrete bisogno di usare il cervello (e di un uso strategico delle Fratture), piuttosto che della forza bruta per fronteggiare i nemici.

Gli episodi di Bioshock Infinite: Burial At Sea costeranno, a testa, intorno ai 17 euro (15 sterline), anche se non è ancora stato ufficializzato il prezzo. Non è stata ancora fissata una data di uscita specifica per l'Episodio 1, ma è già in corso una beta.

Questo episodio diviso in due parti sicuramente stuzzica e incuriosice molto di più rispetto all'alquanto deludente Scontro tra le nuvole. Tuttavia, Infinite scopre le molteplici realtà di gioco che è possibile scoprire qui, ma anche se questo DLC story-driven non ha un impatto sul finale di Infinite, ma permetterà comunque di vedere più versioni di Booker ed Elizabeth (e divertirsi a modificare la loro posizione e i loro ruoli).

Questo non vuol dire che i combattimenti arena non siano divertenti. Semplicemente, la presentazione non rende merito alla qualità a cui si è abituati con Irrational Games. Eppure, con il Season Pass che offre Burial at Sea ad un prezzo pacchetto più economico (e a cui si aggiunge Scontro tra le nuvole, allo stesso prezzo) sarà quasi impossibile non divertirsi almeno un po'. Ma Burial at Sea è sicuramente il più grande colpo fatto da Irrational Games.

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