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Godus

Godus 'non è un free-to-play, è un invest-to-play'

Sottigliezze direttamente dal suo creatore, Peter Molyneux.

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A quanto dichiarato nel corso di un'intervista con Pocket Gamer, Peter Molyneux afferma che il suo nuovo titolo mobile, Godus, non sarà un "free-to-play", quanto più un "invest-to-pay".

In realtà, non ci è molto chiara la precisazione effettuata dallo stesso Molyneux a riguardo - conosciamo bene il soggetto e le sue dichiarazioni spesso un po' "sopra le righe" - ma volendo leggere tra le righe, sembra che l'autore di 22 Cans voglia in qualche modo giustificare (e al contempo, elevare) gli acquisti che verranno effettuati in-game nel gioco in quanto "pratica di investimento", e che "dipenderà dal giocatore".

E' interessante che tale dichiarazione emerga a pochi giorni dal suo feroce attacco contro la versione mobile (e free-to-play) del suo Dungeon Keeper (di cui potete leggere la nostra recensione poco lusinghiera), bollandolo come "ridicolo" proprio per l'utilizzo di tale invasivo modello di business. Sembrerebbe un vizio di terminologie, a detta dell'autore.

Polemiche a parte, qualche mese fa avevamo avuto l'occasione di provare Godus ed ecco le nostre prime impressioni.

Godus

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