Nel corso di una recente intervista con GameInformer (via GameSpot), Phil Spencer, boss della divisione Xbox di Microsoft, ha parlato dei problemi che hanno afflitto fino ad oggi Halo: The Master Chief Collection, l'imperdibile collection dedicata alla celebre saga iniziata da Bungie e oggi curata da 343 Industries.
"Nel periodo precedente al lancio di Halo: The Master Chief Collection, tutti noi ci aspettavamo che tutto sarebbe andato per il meglio, senza alcun tipo di problema tecnico nell'esperienza che volevamo proporre. Ma le cose sono presto cambiato subito dopo la pubblicazione del gioco, avvenuta l'11 novembre. I giocatori difficilmente riuscivano ad accedere al multiplayer e, quando ci riuscivano, trovare delle partite era assai ostico. Devo dire che è difficile prevedere cosa succederà quando si sviluppa un gioco in un contesto chiuso, dall'interno. Possono esserci numerosi eventi, anche spiacevoli, che insorgono successivamente al lancio di un titolo. Questa esperienza ci è servita e ci ha migliorato, abbiamo appreso cose che prima non sapevamo", ha spiegato Spencer.
Nel corso della medesima intervista, Spencer ha anche parlato del massiccio attacco da parte di Lizard Squad che ha completamente atterrato i servizi online di Xbox, lasciando a bocca asciutta milioni di utenti durante le festività natalizie. Spencer ha dichiarato che anche questa esperienza, per quanto drammatica per molti giocatori, è stata utile per comprendere i propri limiti e fare in modo che in futuro non si ripetano episodi analoghi. In particolar modo, Spencer ha confermato che l'azienda è costantemente in contatto anche con altre aziende del settore, quali Sony e Nintendo, per discutere in merito alla sicurezza dei rispettivi network.