Troy Baker è stufo di essere ovunque nei videogiochi

E' praticamente sotto gli occhi di tutti che Troy Baker sia praticamente ovunque, in tanti progetti videoludici importanti. Dando una rapida occhiata alla sua pagina su IMDb, scopriamo anche perché: è un doppiatore estremamente prolifico. Tuttavia, Baker ha espresso il suo desiderio di non voler saturare il mercato, che lo ha praticamente eletto il suo re indiscusso.

"Non voglio essere in tutti i giochi," ha detto Baker a Twinfinite, una dichiarazione che sicuramente darà tanta speranza ai tanti aspiranti doppiatori del settore. "Io non voglio ipersaturare il mercato con la mia presenza ovunque, per cui ci sono momenti in cui sceglierò di non accettare, ma fare solo ciò che mi dà la possibilità di offrire tutta la mia energia a progetti cui mi sono affezionato".

Ma Baker non è un caso isolato. Secondo l'attore, ci sono tanti altri suoi colleghi a voler seguire la stessa strada, soprattutto quando c'è qualcuno più adatto ad un ruolo particolare.

"Ci sono progetti in cui veniamo coinvolti o in cui ripetiamo una battuta o qualcosa che abbiamo fatto prima, o onestamente penso che ci sia qualcuno che possa fare meglio", ha detto al sito. "Non sono l'unico, ma ce ne sono tanti altri come Nolan [North], Travis Willingham, Laura Bailey, Roger Craig Smith."

E' stato un periodo particolarmente intenso per Baker negli ultimi tempi, visto che ha partecipato ad alcuni dei progetti più importanti degli ultimi mesi (Uncharted 4: Fine di un Ladro, ma anche Batman: A Telltale Game Series atteso a breve). Tuttavia, sembra che ci sia molta altra carne al fuoco, visto che l'attore lascia intendere che all'E3 non sono stati fatti alcuni annunci importanti:

"C'era un sacco di roba che avrebbe dovuta essere rivelata all'E3 e poi tutti hanno deciso di aspettare. Molto presto potremo sapere qualcosa di più di questi progetti, ma sono stato contento che almeno Telltale abbia annunciato Batman."