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For Honor: "Vogliamo che sentiate di avere un'arma tra le mani"

L'associate game director parla del combattimento e della storia.

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For Honor ha ricevuto una sacco di attenzioni durante la presentazione all'E3, e Gamereactor ha avuto la possibilità di parlare con l'Associate Game Director Gaelec Simard riguardo l'esperienza singleplayer.

Lo scorso anno il focus era stato il multiplayer, ma quest'anno ulteriori dettagli sono mersi per quanto riguarda la componente singleplayer, e noi abbiamo interrogato Simard proprio riguardo questo aspetto.

"Quest'anno vogliamo farvi sapere che abbiamo progettato un'intera ed esaltante campagna. Potrete giocare nei panni dei cavalieri, dei vichinghi e dei samurai, apprendendo come Apollyon, l'antagonista principale della campagna, sia la causa del caos creatosi fra queste fazioni".

Parlando dell'arco narrativo in sé, egli ha detto che c'è "un solo arco narrativo, ma per affrontare l'intera storia sarà necessario giocare con ognuna delle fazioni e [che ciò permetterà di] giocare personaggi differenti, riuscendo così ad avere un assaggio di tutte le differenze presenti".

In termini di gameplay, il singleplayer sarà piuttosto simile al multiplayer, e "l'arte del combattimento starà al centro - essendo la prima cosa su cui abbiamo iniziato a lavorare. Vogliamo che sentiate di avere un'arma in mano, abbiamo creato un intero sistema inedito di animazioni proprio per questo, che sarà ovviamente usato sia nella campagna che nel multiplayer. [Noi] vogliamo che l'esperienza sia molto simile in entrambe le componenti".

"E' un gioco mentale quello che si crea contro gli altri giocatori o contro l'IA, e ogni personaggio, nonostante abbiano tutti le stesse tipologie di parata, attacco, rottura della guardia e schivata, ha delle combo e delle mosse speciali uniche. Quindi ogni volta che giocherete con un nuovo personaggio troverete ancor più cose da scoprire, addentrandovi così nelle profondita del nostro gioco.

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La Barra Vendetta era qualcosa che avevamo già notato mentre stavamo giocando alla demo. "La Barra Vendetta è essa stessa una meccanica che aiuta a proseguire lo scontro quando si è circondati da numerosi combattenti", ha spiegato Simard.

"Ci sono poi ulteriori meccaniche, ci sono persino talenti da poter utilizzare. I talenti sono degli oggetti raccoglibili che possono essere usati per curarsi, potenziare il proprio personaggio o indebolire i nemici. Pertanto ci saranno diversi elementi che aggiungeranno ulteriori strati di complessità all'arte del combattimento".

Simard ha anche anche parlato della rottura della guardia, e di come questa può essere eseguita tramite l'ambiente.

"Nella campagna la prima missione che si gioca ci fa apprendere le basi dell'arte del combattimento. In quelle successive verrà spiegata la rottura della guardia e in che modo può essere utilizzata. Non si tratta di una singola mossa super potente che permette di rompere la guardia a qualcuno, ma si dovrà utilizzare l'ambiente circostante come spine, buchi o altri pericoli ambientali [...], e farlo è veramente fantastico.

Ha inoltre detto di come il gioco sia vicino al completamento, ma che il resto del processo di sviluppo verrà focalizzato nell'ottenimento di feedback e nelle operazioni di rifinitura e polishing.

For Honor è previsto per il 14 Febbrario del 2017. Per ulteriore notizie sul gioco potete controllare il nostro provato.

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