Secondo quanto riportato da Reuters, la Bolivia ha presentato rimostranze formali alla Francia per il modo in cui il Paese è stato tratteggiato nel nuovo Ghost Recon: Wildlands. Il gioco infatti dà un'immagine della Bolivia come Paese soggiogato dai cartelli dei narcotrafficanti, un aspetto che non è stato particolarmente gradito al governo boliviano.
Il Ministro degli Interni Carlos Romero ha dichiarato: "Abbiamo gli estremi per farlo [intraprendere azioni legali], ma in un primo momento preferiamo procedere per la strada della trattativa diplomatica."
D'altro canto la Bolivia è il terzo produttore al mondo di foglie di coca, usata per produrre cocaina.
Ubisoft, dal canto suo, ha risposto dicendo che "se la premessa del gioco immagina una realtà diversa da quella che esiste realmente in Bolivia oggi, ci auguriamo che il mondo del gioco si avvicini a rappresentare come bella la topografia del paese".
Ghost Recon: Wildlands sarà disponibile dal prossimo 7 marzo su PC, Xbox One e PS4.