Le animazioni facciali di Mass Effect: Andromeda non hanno mancato di suscitare parecchia ilarità da parte dei giocatori negli ultimi giorni. Quella che sembrava un semplice e divertente "sfottò" è sfociato ben presto in una discussione piuttosto accesa e dai toni aspri, non appena - stando ad alcune indiscrezioni - sarebbe emerso il presunto responsabile di questa sezione del gioco. In base a queste voci, la responsabile sarebbe stata identificata nella figura di Allie Rose-Marie Leost, la quale - a detta dei suoi "accusatori" - è anche una nota cosplayer, assunta da Bioware nonostante la sua totale inesperienza nel settore.
Vi lasciamo ovviamente immaginare la quantità di cattiverie e volgarità che sono state rivolte nei confronti della Leost - tra l'altro, senza alcuna conferma ufficiale da parte di Bioware nel coinvolgimento della donna nello sviluppo - accusata di aver avuto il posto di lavoro in base ai propri "organi sessuali" e altre nefandezze del caso. Un quadro di pessimo gusto, in cui presto, però, Bioware è voluta intervenire, smentendo di fatto il coinvolgimento della Leost nello sviluppo del gioco.
Aaryn Flynn di Bioware ha infatti pubblicato un messaggio in cui spiega che "un ex-dipendente EA è stato identificato in maniera errata come membro principale del team di sviluppo di Mass Effect: Andromeda" e che "queste voci sono false". Il messaggio continua come segue: "Rispettiamo le opinioni dei nostri giocatori e della community, e accettiamo volentieri i feedback sui nostri giochi, ma attaccare i singoli individui, a prescindere dal loro effettivo coinvolgimento nel progetto, non è mai accettabile".
Commento assolutamente condivisibile e dai toni piuttosto netti, che abbia tutto lo scopo di mettere finalmente a tacere - quanto meno per quanto concerne la Leost - il dibattito e le accuse infondate da parte degli utenti.