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Switch: La carenza di scorte dipende da una domanda sottostimata da parte di Nintendo

Charlie Scibetta ha spiegato la situazione.

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Qualche giorno fa vi abbiamo riportato che Nintendo ha voluto rassicurare i suoi fan di aver incrementato la produzione di Switch fino alla fine dell'anno, ma questo non ha fermato altre speculazioni, secondo cui la compagnia avrebbe deliberatamente sottoprodotto la console in modo che i giocatori continuassero a farne domanda. In una recente intervista con Ars Technica, tuttavia, il Senior Director of Corporate Communications di Nintendo, Charlie Scibetta, ha voluto rassicurare i fan che non è affatto così.

"Non è certamente qualcosa di intenzionale", ha detto. "Stiamo facendo il più velocemente possibile. Vogliamo ottenere quante più unità possibili per sostenere tutti i software in uscita in questo momento... il nostro compito è farlo quanto più veloce possibile, specialmente per questo Natale, perché vogliamo avere quante più unità sugli scaffali per sostenere [il lancio di] Super Mario Odyssey".

"Avevamo previsto che ci sarebbe stata richiesta, ma la domanda è stata ancora più alta di quanto ci aspettassimo", ha aggiunto. "Ne avevamo una buona quantità al lancio, abbiamo venduto 2,7 milioni in tutto il mondo in quel primo mese, abbiamo detto che ne avremo 10 milioni [di più] entro la fine dell'anno fiscale... Purtroppo, siamo in una situazione al momento, in cui non appena arriva nei negozi, va in esaurimento. È un bel problema, ma stiamo lavorando davvero sodo per cercare di soddisfare la domanda".

Credete che Nintendo abbia intenzionalmente sottoprodotto la console, o è più probabile che Nintendo abbia sottovalutato la domanda per la console?

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