L'executive director di Xenoblade Chronicles 2 parla del futuro

In un'intervista con GameSpot, il co-fondatore e Presidente di Monolith Soft, Tetsuya Takahashi, ha discusso del prossimo Xenoblade Chronicles 2, il cui lancio è previsto su Switch. Durante l'incontro, gli è stato chiesto se gli piacerebbe tornare a progetti più piccoli. Ed ecco cosa ci ha detto:

"Se fosse una domanda che richiede un semplice sì o no, direi di sì, mi piacerebbe fare qualcosa così. Ma Monolith è cresciuta ed è diventata una compagnia importante, per ciò abbiamo bisogno di progetti importanti per sostenere questa compagnia. Al contempo, se ad esempio la prossima generazione di sviluppatori e staff riusciranno davvero a gestire un gioco importante da soli [...] allora sono un po' libera di fare quello che voglio. Quando accadrà, vorrei lavorare su progetti forse più piccoli".

Se dovesse fare qualcosa di diverso da un RPG, il suo genere preferito è sorprendente:

"In realtà, i miei giochi preferiti sono gli shooter in prima persona. Ovviamente, mi piacciono i giochi d'azione e i giochi di strategia. Mi piacciono anche gli RPG, ma quello che succede è che quando mi impegno a creare un gioco, questo mi risulta difficile godere di quelli. Per esempio, adesso è molto difficile per me divertirmi con gli RPG perché la mia prospettiva diventa quella di un creatore e non di un utente, quindi starei sempre a pensare: "Beh, perché è così? Avrebbero potuto farlo o questo potrebbe essere stato fatto in questo modo per migliorare". È difficile tornare alla prospettiva dell'utente. Anche se sono interessato, se dovessi fare generi diversi, allora non riuscirei più a divertirmi".

Possiamo aspettarci un piccolo FPS da Tetsuya Takahashi?