EA e Take-Two si esprimono sulla politica 'America first' del presidente Trump

Durante l'Industry Insights tenutasi all'evento Games for Change Festival 2017, Craig Hagen, global head of government affairs a Electronic Arts, e Alan Lewis, vice president of corporate communications and public affairs per Take-Two, si sono espressi sull'influenza delle politiche del presidente Trump in relazione all'industria videoludica americana.

Stando alle loro dichiarazioni, ci sono tre principali aree che devono subire cambiamenti per permettere all'industria di tornare a crescere: l'immigrazione, l'educazione e il commercio. A causa della tasse elevate, "il costo per fare affari negli Stati Uniti è cresciuto costantemente," ha detto Lewis sul palco riferendosi alla tassazione degli affari internazionali. E adesso che Trump ha fallito nel sostituire il sistema sanitario americano, non è inverosimile che cresca ancora di più la dedizione di Trump nel voler cambiare l'attuale sistema di tasse.

Dopo i fatti del Muslim ban, la situazione inerente all'ottenimento del visto rimane difficile, complessa e costosa. Questa è una delle principali ragioni per la quale sempre meno immigrati sono interessati a lavorare negli USA.
"L'immigrazione continua ad essere un problema significativo sia per compagnie come la nostra che per l'intera industria," afferma Alan Lewis. Dall'altra parte sta diventando sempre più difficile per le compagnie mantenere questi dipendenti in America. "C'è una costante mancanza di personale qualificato e competente all'interno della nostra industria." spiega Hagen.

L'arrivo della banda larga nelle zone rurali e i tagli ai fondi per l'educazione sono altri due motivi di preoccupazione per le compagnie statunitensi, nonostante ciò non sia direttamente colpa del solo Trump a nostro parere. L'America ha sicuramente molti problemi a cui far fronte e su cui lavorare. Quali sono i vostri pensieri in merito alla situazione degli Stati Uniti?