Crysis 3: intervista di lancio

Mancano ancora alcuni giorni prima dell'uscita di Crysis 3, ma abbiamo parlato di questo importantissimo lancio con il presidente di Crytek, Cevat Yerli, e il direttore creativo Rasmus Hojengaard, che ci hanno inoltre parlato della nuova generazione di console (Xbox 720 e Playstation 4).

Ecco alcuni estratti della nostra intervista. Iniziamo con alcune dichiarazioni sullo sviluppo del gioco.

"La squadra ha compiuto una percorso molto più agevole con Crysis 3, nonostante il fatto che io lo reputi molto più innovativo di Crysis... la maturità di questo franchise si fa sentire, voglio dire, quei ragazzi hanno lavorato per molti anni insieme oramai."

Sul fatto che Crysis 3 sarà il gioco definitivo della trilogia:

"Dobbiamo trovare qualcosa che sia il fulcro del gioco, la sua identità. Quindi vogliamo spiritualmente continuare Crysis 1, vogliamo raccontare la storia di Crysis 2, ma vogliamo che Crysis 3 resti pur sempre Crysis 3. Vogliamo che sia un'esperienza innovativa ma fedele al proprio DNA... Quindi dev'essere come se questo fosse il nostro ultimo Crysis, anche se potrebbe non esserlo. Ma deve essere così, deve essere quanto di meglio abbiamo da offrire."

Sui cambiamenti rispetto all'approccio più lineare di Crysis 2:

"Con Crysis 3 abbiamo fatto una scelta precisa: quando si è all'esterno si dovrebbe avere un po' di respiro, quando si comprende l'ambienti si può respirare. Si può prendere il tempo che serve, e il primo colpo può essere premeditato, non è un gioco in cui ci si muove da un'azione all'altra."

Sul futuro di Crytek:

"In poche parole posso dire che il futuro è super eccitante a Crytek in questo momento... stiamo lanciando Warface come primo titolo free-to-play sociale sparatutto, e abbiamo Crysis 3, ovviamente, in arrivo tra poche settimane. Abbiamo Homefront, che è un IP acquisito e che è fantastico. Abbiamo il progetto Ryse, di cui non possiamo parlare, ma sta andando molto bene. Quindi il 2013 è e sarà un anno fantastico ... Abbiamo appena creato Crytek USA, che creerà un tipo di gioco nuovo e spettacolare, e sono super entusiasta di ciò, ma credo che sia presto per parlarne. Ma in linea di principio il 2013 e il 2014 saranno anni di trasformazione per Crytek, e cambieranno il modo in cui le persone percepiscono Crytek."

Sulla presentazione di PS4 al 20 di febbraio

"Quello che verrà rivelato sarà interessante, e penso che sia quel tipo di passo avanti importante per il mercato. Penso che consentirà di rilanciare il mercato e di ridiscutere le convenzioni videoludiche. I mercati stanno frenando in questo momento, hanno bisogno di una nuova iniezione, e credo che tutto ciò che arriverà creerà dei buoni colpi per il mercato."

Di seguito, il video con l'intervista integrale.