Sniper Elite 3

...prendere un gran respiro per evitare le fiamme dei gas di scarico di un camion, sparare, uccidere, spostarsi.

Questo è il nostro mantra che ci ha accompagnato per circa 130 minuti di Sniper Elite 3 su Xbox One, il franchise di lunga data a firma di Rebellion che arriva su cross-gen, in cui abbandoniamo corridoi lineari per lanciarci in paesaggi sandbox disseminati di nascondigli, muovendoci per percorsi multipli e con soldati di pattuglia alle calcagna.

Trascorriamo due ore e più di gameplay all'interno di un unico livello, con una missione che non riusciremo a terminare una volta che la nostra sessione di gioco si conclude. La distanza tra gli obiettivi si misura in metri (numeri che sono vicino a quattro cifre). Abbiamo stimato che potremmo usare le mappe dei livelli come carta da parati per rivestire tutti gli uffici di Rebellion nel solo Regno Unito.

Merita sicuramente una menzione speciale l'anatomia dei personaggi. Sniper Elite torna nuovamente ad usare la sua prospettiva con la telecamera a raggi infrarossi (X-Ray Kill-Cam) ed è più sanguinoso e viscerale che mai. Quando spariamo ad un obiettivo parte una sequenza a ralenti, in cui la pelle del bersaglio diventa "trasparente" in modo da poter ammirare la traiettoria del proiettile, mentre fracassa le ossa e devasta gli organi interni con scabrosi dettagli. Durante la nostra sessione di gioco, abbiamo cercato di sparare al cavallo per dare un tocco diverso alla nostra sessione e per scoprire la dura realtà del combattimento (sì, è possibile, ed è molto sgradevole).

Seppur i combattimenti a distanza ravvicinata non siano di solito l'aspetto più significativo per i cecchini, Rebellion vi offre comunque gli strumenti per intrufolarvi e inseguire altri cecchini più facilmente. Le strade delle valli e di montagna del livello che abbiamo provato fiancheggiano piccole e grandi città. Ci abbiamo dato un'occhiata, ci siamo infiltrati in modo furtivo e sparato da lontano.

Dato che sparare senza coprire il rumore del colpo (perché oltre al rumore dei camion, ci sono anche il rombo dei generatori e delle artiglierie) rischia di mettere in allerta le pattuglie sulla vostra posizione, sarebbe preferibile sparare loro direttamente alla testa con la pistola o scegliere un coltello più silenzioso per muovervi lungo queste aree particolarmente dense. Rebellion limita il percorso attraverso le aree a muri bassi (che si possono scavalcare) e a piccoli salti (bisogna correre verso una sporgenza e toccare un pulsante per saltare). Il loro mondo, le loro regole, ma tutto questo è ben organizzato in modo da evitare che saliate sul punto più alto e camperiate.

Tuttavia, non vi rendete conto di questa limitazione quando vi muovete come un fantasma per gli insediamenti abbandonati e il sistema di tagging (basta toccare un pulsante quando si zoomma su un nemico con il binocolo) disegna un leggero profilo attraverso i muri di quelle minacce rivelate, aspetto che vi offre un netto vantaggio se vi trovate a camminare a pochi metri dal pericolo. Sulla testa dei soldati contrassegnati possiamo visualizzare in lontananza delle icone aggiuntive, che vi segnalano la posizione delle pattuglie. Tutto questo offre una certa varietà alle vostre battaglie, alternando le sessioni da cecchino a momenti più ravvicinati con le pattuglie.

I diversi elementi che abbiamo a disposizione nel nostro zaino offrono una più ampia gamma di distrazioni o approcci. Potete gettare pietre per distrarre le guardie, incendiare della selce per dar vita a piccoli incendi che rilasceranno fumo nell'aria, e in questo otterrete sia l'attenzione da parte dei soldati, ma può succedere anche che quando date fuoco alla selce vicino a fusti di benzina, potrete causare un'esplosione temporizzata. Allo stesso modo, potete lanciare dinamite contro i motori dei camion (o usare la buona mira del vostro fucile scope) per una copertura esplosiva, ma questo vuol dire anche che, con questa mossa, la zona si riempie di sicari messi in allarme. Inoltre, è possibile fare fuori facilmente le squadre di artiglieria sparando un solo colpo sul deposito di munizioni.

Dunque, avete una certa flessibilità per quanto riguarda le opzioni a disposizione. Almeno, in questo livello a cui abbiamo giocato potevamo scegliere se procedere come fantasmi silenziosi oppure ammazzare tutti. Il genere cecchino non è mai stato uno shooter di seconda mano: aveva solo bisogno di un design migliore che lo renderesse stimolante. Speriamo che il resto di Sniper Elite 3 permetta di mantenere vivo il nostro interesse con ulteriore varietà.