Civilization: Beyond Earth

Spazio. L'ultima frontiera, come recita Star Trek. E' stato un pilastro della serie Civilization fin dal primo titolo, in cui uno dei modi più tranquilli per assicurarsi la vittoria era quello di lanciarsi a bordo di una navicella spaziale verso una galassia lontana, trovare un pianeta abitabile e stabilirsi lì. E' il tipo di viaggio che richiede anni e anni per completarlo, e avete vinto il gioco, non appena la nave arriva. Civ non aveva mai affrontato quanto accadesse al loro arrivo. Fino ad ora.

Le cose vanno male sul Pianeta Terra, l'umanità sta per essere condannata a causa di qualcosa chiamato The Great Mistake. In un disperato tentativo di garantire la sopravvivenza, molte delle nazioni della Terra inviano navi di colonizzazione nello spazio profondo, ed è qui che prendete il ruolo del comandante su una di queste non appena arrivate su un pianeta strano e alieno, lontano dal nostro sistema solare.

Da quel punto in poi, la vostra missione è chiara: stabilire una base, provvedere ai vostri coloni e scoprire i segreti e le risorse del pianeta. Con un pò di fortuna e un sacco di abilità, potrete dare vita ad un nuovo futuro per l'umanità.

E' un'idea su cui Firaxis aveva lavorato prima. Ai tempi in cui lo studio era relativamente giovane, ed i diritti per la serie Civilization non erano di proprietà di Sid Meier e del suo team, avevano realizzato Alpha Centauri. Il gioco è diventato un cult, è stato lodato come uno dei migliori giochi di strategia mai fatti, e i fans hanno nostalgia di un sequel da allora.

Ma seppur Alpha Centauri sia stato una grande fonte di ispirazione per Civilization: Beyond Earth, i due lead designer, David McDonough e Will Miller, si affrettano a precisare che il loro gioco non è un sequel diretto.

"Alpha Centauri è stata una grande influenza. Tutti e due abbiamo giocato molto a quel titolo, e abbiamo realizzato Beyond Earth per gli appassionati di quel gioco", dice Miller . "Detto questo, Beyond Earth non è Alpha Centauri, non è un sequel, non è un prequel, è un nuovo gioco. E' un Civilization nello spazio come Alpha Centauri, ma è un'altra cosa. E' il nostro modo di riprendere quell'idea".

E che cosa recuperano, allora? Questo è il motivo per cui Gamereactor, insieme ad altri pochi portali nel mondo, ha viaggiato per lo Stato del Maryland e scoprirlo, ha visitato Firaxis e ha provato il gioco.

A prima vista, Beyond Earth sembra il Civilization che conosciamo, ad un livello tale che i giocatori Civilization V si sentiranno a casa. Il tabellone è composto da grandi piastrelle esagonali, e il grosso pulsante "End Turn" nell'angolo in basso a destra dell'interfaccia utente, il posizionamento dei pulsanti, le scorciatoie sulla tastiera...insomma, sono tutti riconoscibili. Ma, ovviamente, ci sono differenze. Il terreno appare sconosciuto, con enormi crateri e canyon che attraversano la superficie. Vediamo praterie e deserti, ma anche piastrelle avvolte da una misteriosa nebbia verde, rocce sospese in aria, e alcune piastrelle sopra di noi, in cui intravediamo creature aliene.

Prima di arrivare effettivamente sul Pianeta, abbiamo già fatto una serie di scelte. Il primo è il nostro sponsor - la nazione sulla Terra che ci ha sostenuto e ha finanziato il nostro viaggio nello spazio. I diversi paesi hanno nomi come Franco-Iberia , Unione Africana, Polystralia, Brasilia, Cooperativa Panasiatica e ARC (American Reclamation Corporation), alludendo allo stato delle cose del Vecchio Mondo. Come sempre, le diverse nazioni offrono diversi bonus.

Quindi, selezioniamo il tipo di equipaggio da condurre con noi sulla nostra nave, che fornisce nuovi bonus differenti, favorendo sia la produzione, sia la scienza, sia l'economia ma anche l'ambito militare. La scelta successiva è relativa al nostro mestiere in sé, in cui vengono offerti diversi bonus all'inizio del gioco, come vedere la sagoma dei continenti, forme di vita nelle vicinanze, o ricevendo un grande mucchio di energia, l'equivalente al fi fuori della Terra del freddo denaro contante.

Infine, abbiamo scelto il nostro armamentario, in questo caso le pistole, il che significa che otterremo un'unità marine gratuita non appena atterriamo. Fin qui, tutto bene. Il tempo di esplorare.

Arriviamo alla prima città e mando la mia unità esploratrice a ovest, lontano dagli alieni a nord della mia posizione. Ordino ai miei marines di provare a familiarizzare con questa forma di vita nativa. Scoprono un nido pieno di creature simili ad insetti, e vengono immediatamente attaccati. I miei marines hanno la pellaccio, e con un po ' di aiuto dalla batteria di missili della mia città, riescono ad annientare gli alieni e il nido qualche turno più tardi.

"Le creature aliene che incontriamo non sono senzienti, non sono un'altra civiltà, ma non sono neanche degli animali", spiega David McDonough. "Sono da qualche parte nel mezzo, e prestano attenzione a ciò che si fa. Da come trattate la terra al se invadete o meno i loro nidi, tutto questo comporterà una reazione contro di voi. Se siete aggressivi nei loro confronti, saranno aggressivi di rimando; ,ma se li lasciate in pace, diventeranno via via più neutrali".

In questo caso, il nido era quasi vicino alla mia città, e dal momento che da lì salta fuori un flusso costante di creature aliene, avrei preferito maggiormente invaderlo, se ​​non eliminarlo. Più tardi scopro ulteriori nidi più avanti, ma mantenendo le distanze, evito il confronto, lascio le creature in pace come promesso.

Tornato nella mia città, spendo una parte dell'energia che ho portato con me per comprare un'unità di lavoratori per iniziare a costruire il mio primo edificio. Il primo compito dei manovali è quella di costruire una fattoria su una delle caselle da pascolo nelle vicinanze, fornendo cibo alla mia popolazione e permettendo alla mia città di crescere. Il successivo ordine del giorno è quello di eliminare la nebbia verde che copre alcune delle tessere adiacenti.

La nebbia si chiama miasma, ed è velenosa. Se lascio un'unità nel miasma, perderanno parte della loro salute ad ogni turno. Non abbastanza da ucciderli immediatamente, ma abbastanza per far sì che lo eviterete. Le unità possono attraversarla senza danni, a patto che non si fermino. Gli alieni, invece, amano il miasma, in quanto li guarirà e darà loro un bonus d'attacco. In altre parole, bisogna farla sparire.

E' tempo che i miei scienziati si occupino delle nuove tecnologie, e ci sono grandi cambiamenti in questo settore. Tradizionalmente, la serie Civilization ha utilizzato un albero delle tecnologia che sarebbe avanzato gradualmente e in modo lineare, ma per Beyond Earth, gli sviluppatori l'hanno sostituito con una rete-tecnologica. Si inizia al centro e ci sposta verso l'esterno nelle direzioni che trovate più utili. Molte tecnologie sono interconnesse, il che significa ci sono svariati percorsi. A differenza dei precedenti giochi Civ, la rete ha molte più opzioni che riuscirete a trovare all'interno di una singola partita. Ci sarà sempre tecnologie e direzioni che non riuscirete a raggiungere, ci ha detto McDonough:

"Abbiamo progettato la rete affinché fosse più grande della dimensione del gioco stesso, quindi non li troverete tutti. Ed l'abbiamo progettata in modo che ce ne siano diversi, quindi se davvero vi concentrate sulla robotica, e davvero vi concentrate sulla genetica, troverete davvero diverse civ, e probabilmente non andrete d'accordo".

Comincio con la ricerca ecologica, soprattutto perché mi offre un nuovo edificio, il Repeller Screen, che terrà gli alieni a distanza dalla città. Che risulta utile. Tornando alla rete, troverete bonus tecnici più piccole, chiamati foglie, attaccate a delle grande tecnologie, dette rami. Le foglie diventano disponibili non appena si avanza nella rete, e possono essere rintracciate in tempi più brevi, e forniscono miglioramenti concreti e bonus. Inoltre vi darà dei punti utili per un altro concept principali di Beyond Earth, le affinità.

In Civilization: Beyond Earth non si tratta solo di persone che viaggiano nello spazio e si stabiliscono su un nuovo pianeta. Si tratta anche di come la nuova tecnologia aliena influenzi l'umanità e il suo destino. "L'arco di questo gioco è che si inizia nei panni di un ragazzo in tuta spaziale, e si finisce per essere qualcosa di molto diverso, ma ancora umano", dice Miller.

Ci sono tre diversi tipi di affinità. La prima si chiama Purezza, ed essenzialmente permette di mantenere l'umano "puro", tenendolo alla larga dalla manipolazione genetica, dal potenziamento del corpo e le altre tecnologie di nuovo conio.

Il secondo è Armonia, che permette di abbracciare la biologia del nuovo pianeta. Ciò significa geni relativi alla tecnologia, alla vita animale e vegetale, risorse naturali e così via. I giocatori Armonia possono, tra le altre cose, evolversi per ottenere bonus dal miasma.

Infine c'è Supremazia, che è relativa ai computer, alla robotica e alle armi avanzate. Cyborgs, arti robotici, impianti cerebrali, quel genere di cose lì. Una fusione tra uomo e macchina.

Le tre affinità avranno un impatto importante sullo sviluppo della vostra civiltà, sulle unità, di quali risorse avrete bisogno e così via. In altre parole, rispondono a differenti stili di gioco con percorsi diversi per raggiungere la vittoria, e ciascuno con la propria identità distinta.

Quali unità avrete a disposizione dipende anche dalle affinità. Ognuno ha accesso a cose di base come gli Space Marines, ma altre unità saranno molto diverse, pur appartenenti alla stessa classe sulla carta. Anche le opzioni di aggiornamento si basano sulla vostro affinità.

Ad esempio, la Purezza si basa su grandi gruppi massicci con parecchi fucili. L'Unità Armonia è più agile e può utilizzare l'ambiente a proprio vantaggio, e con il tempo si può sviluppare la capacità di costruire e allevare alieni e schierarli in combattimento. Supremazia è tutta finezza e posizionamento. Individualmente, le loro unità sono quelle più deboli, ma possono diventare potenti con le giuste combinazioni, e possono guadagnare bonus per avere unità alleate al proprio fianco.

Nel frattempo, i miei esploratori si sono imbattuti in alcune rovine, un segno che la vita intelligente ha camminato su questo pianeta prima di noi. La scoperta viene premiata con energia e materiali per costruire, e inizia anche la nostra prima missione, un'altra nuova aggiunta in Beyond Earth.

I lead designer ci spiegano questo aspetto, dicendo che le missioni in Beyond Earth non sono come le missioni dei giochi di ruolo. Non ci sono quest in cui bisogna uccidere 20 unità nemiche. "Non abbiamo alcuna quest di questo tipo", dice Miller. Sono piuttosto opzionali, con premi concreti se le si porta a termine. "Non sono il motore fondamentale del gioco, come sarebbe in un RPG. E' molto utile parteciparvi, e se ne deve compiere almeno una per vincere il gioco, ed ogni missione ha una ricompensa alla fine".

In questo caso, la missione è quella di trovare due rovine aggiuntive. Riesco a farlo rapidamente, il che ci mostra quanto siano brevi la maggior parte di queste - con l'eccezione delle missioni per la vittoria, che saranno un bel po' più complicate.

Ci sono cinque modi per vincere in Civilization: Beyond Earth. Il primo è piuttosto semplice , dovrete solo sottrarre i capitali ai propri avversari. Il successivo è quello di andare a fondo riguardo al mistero delle creature intelligenti, che prima abitavano il pianeta, alla scoperta di loro segnale, costruendo un'enorme antenna-relè e il primo contatto, in pieno stile Star Trek. I restanti tre dipendono dalla vostra affinità.

Se giocate come Purezza, si vince con l'apertura di un cancello ordito sulla Terra, portare un gruppo di coloni e proteggerli mentre si sistemano, salvando così l'umanità da un destino estenuante.

Per i giocatori Armonia, l'obiettivo è di scoprire che il pianeta stesso e i suoi numerosi biosistemi formano una sorta di super-organismo, e nel prendere contatto con esso, si raggiunge uno stato di coscienza superiore .

Supremazia è di gran lunga il più raccapricciante dei tre. La vittoria, in questo caso, comporta anch'esso l'apertura di una porta verso la Terra - ma con lo scopo di invadere il pianeta e fare piazza pulita delle sue povere e illuse forme di vita organiche, e creando un giardino di macchine Eden.

Carichiamo un salvataggio un bel po' più avanti nel gioco, per scoprire le altre nuove meccaniche ed integrazioni. Abbiamo trovato un'altra città, un processo che è molto più attivo e coinvolto rispetto ai precedenti giochi Civilization.

Con l'eccezione della prima città, che rappresenta sostanzialmente l'atterraggio della vostra astronave, le città non iniziano come città. Iniziano come avamposti, in cui si sostiene una singola piastrella sul confine del territorio, e lentamente si ingrandisce fino a diventare una città vera e propria. Gli avamposti non hanno difese, la loro popolazione non cresce, e devono essere attentamente tutelati. Stabilire rotte commerciali accelera il processo, ma anche questi hanno bisogno di protezione, almeno fino a quando non sono vicini ai vostri confini e a terreni inesplorati.

E così noi inviamo marines affinché formino un perimetro di protezione, ma suscitano subito le ire di un enorme verme scavatore che abbatte le diverse unità.

Mentre i marines stanno combattendo, i miei esploratori si imbattono in un insediamento abbandonato, un tempo occupato da vita intelligente. Questo insediamento ha molto più da offrire rispetto alle rovine trovare in precedenza, e quindi ho inviato un gruppo di esploratori, un processo che, per conoscere il sito fin nel minimo dettaglio, richiede più turni.

Ho la stessa opzione con il cadavere della creatura mostruosa a forma di verme che i miei marines hanno combattuto. Organizzando una spedizione qui, posso saperne di più su queste creature, da dove vengono, e, auspicabilmente, se trovano modi più efficaci per ucciderli.

"Un sacco della storia del gioco avviene in risposta a ciò che stai facendo. Sulla base di quello che stai facendo nel gioco, il tabellone di gioco cambierà e vi proporrà diverse opportunità", dice David McDonough.

Uno sguardo all'interno della mappa mostra che non siamo più soli sul pianeta. Arrivano colonizzatori provenienti da altre nazioni terrestre​​. A differenza dei precedenti giochi-Civ, non si parte tutti contemporaneamente - le altre nazioni arrivano entro i primi 40-50 round, e portano diversi set di cose e tecnologie con loro. "A seconda di quando atterrano, possono portare le cose meglio di te. Quindi c'è una certa asimmetria qui che non era presente nei precedenti giochi Civ. Prenderanno subito contatto con voi, quindi appena arrivano, potete iniziare a impegnarvi a livello diplomatico e vedere dove c'è il capitale" , dice Will Miller .

"Abbiamo radio - possiamo parlare gli uni agli altri", aggiunge McDonough, riferendosi alla meccanica della diplomazia dei precedenti giochi Civ, dove si potevano contattare altre civiltà solo una volta che si incontravano le loro unità sul tabellone.

Le altre relazioni delle Civ con voi saranno più dinamiche e reattive rispetto ai giochi precedenti, secondo i design leads. Si preoccupano ddelle quest a cui partecipate, cosa state facendo con i vostri satelliti, se rilevate alieni. E, naturalmente, si preoccupano della vostra affinità.

Dopo un breve colloquio con il leader della civiltà ARC, Suzanne Fielding (che ci saluta con un "hola" spagnolo), la demo finisce. Il tour completo dei tanti sistemi e delle meccaniche di gioco giunge al termine. Seppur abbia solo scalfito la superficie, ne sono profondamente affascinato. Come in Civilization V, Beyond Earth presenta costantemente al giocatore una serie di scelte interessanti, ma dal momento che non siete più vincolati alla storia e si guarda letteralmente al futuro, queste decisioni diventano ancora più emozionanti. Con l'aggiunta della rete-tecnologia e il sistema di affinità, c'è una maggiore sensazione nel star dando vita alla propria civiltà , piuttosto che costruirne una in modo standard.

E partando con i due lead designer, si ha la sensazione che questo sia stato uno dei loro obiettivi per il gioco - e uno dei motivi per cui non stanno facendo un vero e proprio sequel di Alpha Centauri.

Civilization è una delle serie in attivo più longeve del settore videoludico, e anche una tra le più lodate a livello universale. Ma Firaxis non si riposa sugli allori, in quanto Beyond Earth risulta un passo coraggioso per la serie, un gigantesco balzo in un territorio nuovo e inesplorato. C'è davvero tanto potenziale, tanto da renderlo forse uno dei migliori giochi della serie. Se non altro, sono entusiasta di provare il gioco finale, quando Civilization: Beyond Earth uscirà questo autunno.