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Destiny

Destiny: Impressioni Beta

La beta è nel pieno della sua azione (al momento in cui scriviamo, in fase di manutenzione) e abbiamo deciso di offrire le nostre prime impressioni.

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Per quelli di voi che non sono riusciti ad ottenere l'accesso alla beta di Destiny - magari perché aspettano la versione Xbox o perché aspetteranno settembre - ci sono un sacco di nuovi contenuti di cui parlarvi, di nuove mappe multiplayer che espandono l'esperienza storia. Si tratta di un'espansione che tuttavia riguarda tutto quello che abbiamo visto finora nella fase alpha, ma in modo decisamente più accurato e dettagliato, oltre ad avere tante nuove cose da fare.

Le attività single-player e co-op saranno senza dubbio familiari, dal momento che sono ambientate nella stessa mappa Vecchia Russia, che abbiamo potuto vedere nel corso dell'ultima fase di test. Non manca anche questa volta "L'Oscurità dentro": si tratta di una missione storia già vista nell'alpha, che ha visto protagoniste due nuove razze nemiche - I Caduti e l'Alveare. Tuttavia, ci sono molti più contenuti, e questa volta partiamo dall'avventura sin dalla sue fasi iniziali.

Per prima cosa, veniamo accolti dai titoli di testa. Uomini su Marte, il Viaggiatore, un periodo d'oro. Tutta roba che vi risulterà nota se avete visto il trailer E3 (che trovate anche di seguito), ma ricco di dettagli nel caso in cui abbiate deciso di non spoilerarvi la trama a suo tempo. La prima missione inizia con un compagno IA, il fedele Spettro - doppiato in originale da Peter Dinklage (Game of Thrones), ma in italiano dal suo doppiatore "ufficiale" nella serie HBO, Gaetano Varcasia - che è sulle tracce di qualcuno (voi), mentre alcuni Caduti avanzano in un cimitero di automobili arrugginite. La missione ci offre alcuni indizi in merito alle origini del nostro personaggio, anche se alla fine rimane principalmente ambiguo.

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Ci troviamo nella Vecchia Russia, in cui ci facciamo largo tra i nemici. Dopo un po' arriviamo ad una nave e il nostro compagno IA svolazzante riesce a farlo funzionare e a permetterci di scappare via da quella città infernale. Successivamente, abbiamo il nostro primo contatto con La Torre, l'hub in cui i giocatori possono incontrarsi, aggiornare le proprie attrezzature, e personalizzare il proprio loadout. Come prima, quando visitiamo quest'area comunitaria, la nostra visuale è in terza persona.

Prima di poter accedere a qualsiasi contenuto PvP nel Crogiolo, dobbiamo raggiungere il livello 5, e quindi si torna di nuovo alle missioni della storia per acquisire l'esperienza prerequisita. In primo piano, c'è Restoration, una missione in cui torniamo indietro per recuperare i componenti necessari per fare in modo che la nostra nave sia pronta per il viaggio interplanetario. Poi siamo tornati a L'Oscurità dentro, la missione che abbiamo giocato fino allo sfinimento nella alpha.

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Le ultime due missioni, Warmind e The Last Array, ci vedono continuare l'esplorazione della Vecchia Russia. Nella prima si finisce per difendere la nostra IA Spettro da un paio di ondate di Capitani caduti (si pensi al teletrasporto Elite), e nella seconda, ci troviamo a combattere un Cavaliere Consacrato e respingere ondate di nemici Alveare che sopraggiungono verso la fine della missione. Torna anche la missione Assalto da tre giocatori - la Tana del Diavolo - ed è anche possibile perlustrare la mappa della Vecchia Russia e partecipare ad alcune piccole missioni, che troviamo disseminate per la mappa. Per saperne di più, vi consigliamo di dare una letta al nostro hands-on dell'alpha.

Una volta che il nostro personaggio raggiunge il livello cinque, possiamo finalmente dedicarci alla modalità Crogiolo. L'hub di Destiny per il multiplayer PvP offre ancora una volta due mappe: questa volta si tratta di Shores of Time (che è ambientata su Venere), e First Light (che si trova sulla Luna). First Light è la stessa mappa veicolo-centrica che era presente nell'alpha, quindi è Shores of Time che rappresenterà la vera novità per tutti.

Ambientato in alcune rovine su Venere, c'è una sorprendente quantità di vita vegetale considerando la posizione del pianeta (ovviamente vi è un richiamo al periodo d'oro dell' umanità raccontato nei titoli di testa, ed è sicuramente un aspetto che approfondiremo nella campagna storia). L'ambiente cui ci troviamo di fronte dà una sensazione cubica, piena di angoli retti e piattaforme rialzate. Antiche grotte e strutture in pietra risiedono fianco a fianco, e anche se ci sono un paio di spazi aperti, in cui hanno luogo gli scontri a fuoco a lungo raggio, in questa mappa verremo principalmente coinvolti in scontri ravvicinati con i nostri nemici: vi consigliamo avere un'arma a portata di mano con un opzione mid-range. Ancora una volta, ci troviamo a giocare ad una modalità di gioco solitaria - Controllo - così l'attenzione è concentrata sulla cattura e sulla detenzione delle tre zone sulla mappa, oltre a combattere gli attacchi della squadra avversaria.

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Ci sono in realtà quattro mappe nella versione beta, non due. Le altre due sono diventate temporaneamente disponibili nella playlist Iron Banner, un'arena competitiva che Bungie ha aperto per poco tempo durante il fine settimana. Qui i giocatori possono ancora una volta assaggiare le delizie di Rusted Lands (che ritorna dopo un onorato servizio durante l'Alpha), nonché una nuova mappa Blind Watch (ambientata su Marte).

Blind Watch è un vero gioiello, e la sua struttura ci ha ricordato l'epoca d'oro del franchise Halo. E' ambientata su Marte, quindi la resa visiva polverosa non è del tutto inaspettata, ma ci sono anche altri livelli, curve tortuose, piccole stanze, spazi aperti, e un sacco di opportunità per annientare i propri avversari. Renderemo disponibile alcuni video di gameplay di entrambe le nuove mappe molto presto, così potrete vedere l'azione con i vostri occhi (nel frattempo potete sempre divertirvi con le nostre acquisizioni fatte in Rusted Lands e First Light)

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Come prima, la beta a cui abbiamo giocato è su PlayStation 4 (anche se la si può giocare anche su PS3, se volete), anche se questa volta anche i possessori delle console Xbox potranno finalmente mettere le mani sulla beta del gioco dal prossimo 23 luglio (la beta, come ricordiamo, termina il 27 luglio per tutte le console).

E' stato confermato che è possibile trasferire i propri progressi di gioco da una generazione di console all'altra, ma non tra le piattaforme differenti, anche se Bungie non ha ancora chiarito se i progressi della beta verranno mantenuti per il lancio definitivo del gioco il prossimo 9 settembre. Se ciò dovesse accadere, sarebbe un'ottima ricompensa per la fedeltà dimostrata dai giocatori della beta; in caso contrario, non sarà di certo un problema ricominciare daccapo la nostra esperienza di Destiny, in quanto il gioco sta davvero dando del suo meglio.

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