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Heroes of the Storm

15 giochi per il 2015: Heroes of the Storm

Blizzard si fa largo nell'universo dei MOBA. Le nostre attese sul titolo, la cui closed beta parte quest'oggi.

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Dopo una lunga fase di alpha test nel 2014, Heroes of the Storm si prepara da oggi ad affrontare la sua prima fase di closed beta. Secondo Blizzard, si tratta di un periodo molto breve, che verrà inevitabilmente seguito da una fase open. Nel caso non sappiate di cosa stiamo parlando, provvediamo a fare un breve riassunto del concept alla base del gioco: Heroes of the Storm è un MOBA (Multiplayer Online Battle Arena), che comprende diversi personaggi provenienti dai vari titoli a marchio Blizzard, tra cui Lost Vikings, Warcraft, Starcraft e Diablo. Il genere MOBA è stato dominato negli ultimi anni da "kolossal" come League of Legends e DOTA 2, ma lo studio ha deciso di seguire un proprio percorso, che ha da sempre rappresentato una carta vincente nella loro produzione, prediligendo una formula molto accessibile ai giocatori, senza tuttavia sacrificare la profondità all'esperienza.

Heroes of the StormHeroes of the Storm

Il gioco base si ispira a molti altri titoli del genere, ma Blizzard ha deciso di introdurre alcune proprie regole che possano distinguere il proprio prodotto rispetto alla concorrenza. Per prima cosa, la durata di ogni partita non supererà i 20 minuti, un aspetto molto differente rispetto agli altri MOBA, le cui partite possono addirittura sforare l'ora. Non c'è oro o negozi per acquistare articoli, oltre a non avere meccaniche come quelle del "Last Hitting" (ossia, quando un giocatore infligge il colpo di grazia al nemico). Un'altra caratteristica importante è che gli eroi di ciascuna squadra condividono il proprio livello con gli altri, il che apre ad una nuova tipologia di tattiche, che non si basano esclusivamente sul livellamento di personaggi specifici.

Ci saranno quattro tipi di classi giocabili - assassini, guerrieri, supporto e specialisti. Quest'ultima è una classe molto interessante, che offre stili e meccaniche di gameplay molto diversi. Questo creerà sinergie molto interessanti con altri eroi, ma approfondiremo il tema degli specialisti in seguito.

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Un altro elemento per cui Heroes of the Storm si distingue rispetto alla concorrenza è nelle mappe, o Battlegrounds, se preferite. Ci sono diverse opzioni, ma tutte offrono un elemento peculiare che aggiunge qualcosa di unico all'esperienza. Ci sono sia punti di controllo ma anche collezionabili da raccogliere, che garantiscono un certo dinamismo in ogni partita. Ciò che abbiamo visto da queste mappe mostra chiaramente l'eccellenza del design per cui Blizzard è da sempre conosciuta.

Il cast di personaggi è stato costruito sulla base di alcune figure leggendarie provenienti da Diablo, Starcraft e Warcraft, le tre serie più note di Blizzard, con una sola eccezione: The Lost Vikings. L'aggiunta dei personaggi della serie all'interno del gioco è stata annunciata durante l'ultimo BlizzCon, in cui è stato anche rivelato che il trio di personaggi che formano i Lost Vikings (Erik, Baleog e Olaf) sarà controllato simultaneamente come unico eroe. L'uso dei Lost Vikings svela uno stile molto particolare all'interno del gioco, come spiegato da Philip Gonzales durante una nostra recente intervista all'evento:

"Quando abbiamo introdotto l'idea di Nexus, che permette di unificare i diversi universi di Blizzard, ovviamente i fan ci hanno subito chiesto di inserire i nostri grandi classici. Ma poi ci siamo chiesti: "Mettiamo anche Rock n'Roll Racing, Blackthorne e The Lost Vikings?" La risposta era ovviamente sì, anche se i fans ci hanno sollecitato vivamente per inserire The Lost Vikings, quindi abbiamo dovuto lavorare sodo per inserirlo rapidamente nel gioco"

"Un elemento che li distingue da tutti gli altri è che The Lost Vikings funzionano come tre eroi in uno. Come facciamo a controllare più personaggi in un gioco progettato per controllare un solo personaggio?"

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"Ci siamo impegnati duramente sui controlli, sull'accessibilità, sull'iconografia e su tutti quegli elementi essenziali per il gioco, quindi non volevamo fare eccezioni. Quando abbiamo deciso di abbracciare questa sfida e inserire The Lost Vikings, è stato deciso in via preliminare che il risultato doveva essere eccellente, altrimenti i giocatori avrebbero abbandonato il gioco per via di quel personaggio. E' stata una vera e propria sfida con alcuni dei personaggi più stravaganti, come Murky".

Per maggiori dettagli della nostra intervista con Gonzales, potete leggere il nostro articolo qui.

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Prima del Blizzcon, durante la Gamescom, Blizzard aveva rivelato altri tre personaggi: Azmodan (Diablo III), Anub'arak e Chen Stormstout, entrambi di World of Warcraft. Azmodan, come The Lost Vikings, è un personaggio della classe esperti, come conferma il direttore Kaeo Milker:

"Nel nostro gioco, gli esperti risultano essere quelli che in realtà non rientrano nelle classi tipiche. Abbiamo un sacco di esperti all'interno del gioco. Abatur, per esempio, è un tipo che sta alla sua base, riesce a infestare i loro alleati e lanciare incantesimi incontro. E' un eroe molto complesso da controllare. Azmodan è anch'egli un esperto, ma non è così complesso, ha meno abilità mirate. D'altronde, lo conoscete bene da Diablo III: è un ragazzotto gigante con molte gambe. E' fondamentalmente un eroe d'assalto, capace di generare demoni. Può anche generare generali che migliorano le prestazioni di questi demoni".

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Heroes of the Storm entra oggi ufficialmente in fase di beta chiusa, ma nei prossimi mesi avrà anche una fase pubblica. Già dall'alpha, il titolo di Blizzard ha dimostrato di avere carattere e una qualità fuori dal comune, confermando il talento dello studio ancora una volta. Se tutto va come previsto, Heroes of the Storm arriverà nel 2015 e noi non vediamo l'ora.

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Heroes of the Storm - La replica del nostro livestream sull'alpha (aprile 2014):

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