Italiano
Gamereactor
preview
Just Cause 3

Just Cause 3

Storia? E chi ha bisogno di una storia? Il ritorno di Rico Rodriguez è più frenetico che mai. Ecco come è andata la nostra prima prova in sua compagnia.

HQ

Abbiamo visitato Avalanche Studios di Stoccolma per la prima volta più di dieci anni fa, mentre erano impegnati nello sviluppo del primo Just Cause. Quest'ultimo è uscito nel lontano settembre 2006 e ora - a distanza di quasi nove anni dal lancio del primo capitolo - ci troviamo a dare una prima occhiata al nuovo titolo della serie, Just Cause 3, e a partecipare ad uno dei suoi primi hands-on.

"Era il nostro primo gioco, una IP originale che ho scritto in modo originale" racconta il co-fondatore dello studio, Christofer Sundberg. "E si è evoluta insieme allo studio e ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e abbiamo un gran numero di fan che continua a giocare al titolo, anche a cinque anni di distanza dall'ultimo pubblicato, Just Cause 2. Quindi significa molto per lo studio e non solo perché si tratta di un gioco che vende bene ed è divertente, e così via, ma è come se avesse dato un'impostazione al nostro stile, al nostro approccio allo sviluppo dei videogiochi e di come ci approcciamo al game design".

Nel corso degli anni il franchise Just Cause è riuscito a ritagliarsi un proprio spazio molto particolare. Solitamente viene paragonato a GTA, in quanto si basa molto sulla fisica, sulle esplosioni, sul caos e su acrobazie ridicole. Questo è dovuto principalmente al secondo gioco e al suo enorme successo che è stato chiaramente strumentale alla direzione che Avalanche Studios ha deciso di intraprendere con Just Cause 3.

Just Cause 3
Annuncio pubblicitario:

"Abbiamo voluto partire dall'inizio per ciò che riguarda il gameplay," dice il game director Roland Lesterlin. "Abbiamo voluto iniziare dai sistemi. Se li costruisci con la giusta complessità, ma con una semplicità in termini di comandi, allora il gioco offrirà al giocatore un divertimento di ogni tipo. E si tratta solo di imparare come funziona il sistema. La cosa veramente divertente è che ti trovi catapultato in questo mondo quasi subito e tutto risulta aperto davanti a voi. Voglio dire, Just Cause è fin dall'inizio un sandbox e quindi vogliamo aggiungere un sacco di tool e cose di questo tipo che servano al giocatore, che poi gli permettano di creare tutti i tipi di scenari selvaggi mai visti da nessun'altra parte".

Just Cause 3 è una sorta di ritorno a casa per l'internazionale uomo del mistero qual è Rico Rodriguez. Il gioco è ambientato nella fittizia isola mediterranea di Medici, che è anche l'isola dove troviamo Rico. C'è un dittatore da spodestare, milizie e forze militari da eliminare, ma è anche molto chiaro che la storia è subordinata all'azione sandbox. In realtà, gli sviluppatori hanno speso davvero poche parole sulla storia e sull'ambientazione del gioco. Ci hanno accennato un po' di come l'architettura presente sull'isola racconti un po' la storia di un luogo in conflitto da migliaia di anni, e qualcos'altro sulla missione di Rico.

E' tutta una questione di fluidità e reattività. E' tutta una questione di lasciare libertà di creatività e di immaginazione al giocatore, se così si può dire. La meravigliosa combinazione "paracadute e rampino" viene ora affiancata dalla presenza di una tuta alare. Se da una parte il paracadute funge principalmente da piattaforma più lenta e stabile con cui attaccare, la tuta alare consentirà alcune acrobazie aeree a prova di morte, mentre il rampino ci spinge a velocità assurde. Hanno lavorato tantissimo per ottimizzare le animazioni e le transizioni, in quanto adesso l'idea è che i giocatori possano passare rapidamente tra i vari stati e che il giocatore abbia sempre la possibilità di utilizzare le sue armi.

Just Cause 3
Annuncio pubblicitario:

Come in Just Cause 2 si ha una scelta di armi ad una mano passando per armi a due mani e doppie armi; inoltre ora è anche possibile portare con sé un'arma pesante sulle spalle (non abbiamo più un limite da questo punto di vista) e Rico ora ha un accesso illimitato a C4. Più armi, più veicoli, più caos. E tutto è disponibile con la semplice pressione di un tasto - i lanci con il paracadute sono molto più veloci e non dovremo mettere da parte chissà quante tonnellate di valute per acquistare una macchina di lusso da guidare solo per buttarsi giù da una rupe. La doppia concatenazione è diventata ora una tripla concatenazione e gli sviluppatori stanno lavorando all'idea di aggiungerne tante altre, da consentirgli acrobazie ancora più pazze. In realtà, il numero finale di attacchi non è stato ancora deciso in quanto tutto dipende da ciò che il motore grafico riuscirà a gestire una volta che tutto è stato ottimizzato e da ciò che ha senso da un punto di vista del gameplay.

Ma non confondiamo la fluidità e la reattività con mancanza di sfida. In realtà, non appena abbiamo avuto modo di confrontarci con il gioco è stato subito evidente che o eravamo troppo arrugginiti o il livello di difficoltà è aumentato di un paio di tacche. L'idea è quella di offrire un gioco che sfrutta la verticalità molto più rispetto al passato, e ci vuole un po' di tempo prima di riuscire ad abituarsi alla piattaforma più stabile e lenta che offre il paracadute, così come il rampino e la tuta alare. L'ampia offerta di C4 e la possibilità di fare fuoco con il vostro "Fire Leech RPG" multi-razzo da sopra il paracadute è un aspetto cui ci dobbiamo ancora abituare. Ci sono tantissime opzioni e in un primo momento ci sentiremo come se avessimo il mondo tra le mani.

"Volevamo che i giocatori si sentissero a loro agio" ci racconta il game director Lesterlin. "E quando abbiamo iniziato a pensare al paracadute, abbiamo voluto creare una piattaforma molto stabile, un luogo in cui fosse possibile combattere. Il che significa riuscire a mirare da lì senza distruggere ciò che stai cercando di tenere d'occhio. Per farlo era necessario stabilizzare e rallentare un po' le cose, e questo ovviamente ci ha portato a sacrificare alcuni elementi riguardanti la sua navigabilità in favore di una maggiore stabilità. E poi alla fine, per quelle cose, abbiamo aggiunto la tuta alare con cui sarà pura gioia muoversi in giro per il mondo".

"Volevamo che il giocatore avesse la sensazione di potersi tirare su con il semplice tocco di un pulsante oppure premere un altro pulsante per aprire la tuta alare e sentirsi subito parte integrante dell'azione", continua Lesterlin. "E' come permettervi di farvi sentire un super eroe gigante, una grande star action. E' tutto abbastanza semplice, ma la complessità arriva fin dove la vostra immaginazione vi porterà".

Just Cause 3

C'era un'area di combattimento che non abbiamo avuto modo di provare, ma che vedeva in azione nemici ora più vari che mai e questo aspetto costringerà il giocatore ad approcciarsi al combattimento con tattiche diverse. Alcuni tipi di nemici saranno molto rapidi a liberarsi dagli attacchi, mentre altri hanno abilità che mettono a dura prova la verticalità di Rico. E naturalmente ci saranno elicotteri, batterie di missili (è possibile riprogrammarli per inviarli verso gli elicotteri nemici) e altri impianti.

Chaos è una componente importante e gli obiettivi Chaos consentono alcune reazioni a catena piuttosto folli se legate insieme tra loro. L'interfaccia per gli obiettivi del Chaos è stata completamente ripensata per rendere molto più evidente ciò che è necessario fare per liberare una certa area.

Nonostante la popolarità della mod multiplayer di Just Cause 2, Avalanche ha scelto di non aggiungere il multiplayer in Just Cause 3. Ci sono però un sacco di sfide asincrone con cui è possibile competere con gli amici. Si possono fare sfide con la tuta alare, gare con veicoli, sfide distruzione, ecc. Per quanto riguarda le gare con i veicoli, una volta impostate sull'acqua, si prospettano molto interessanti, in quanto questa edizione offre onde simulate e gli sviluppatori hanno ammesso di essersi ispirati a Wave Race 64.

Uno dei punti di forza del franchising è sempre stato il suo reparto tecnico e Just Cause 3 non fa eccezione. Anche se la nostra esperienza si è basata fondamentalmente su una prima versione pre-alpha, ci è sembrato comunque incredibile e la grandezza del mondo di gioco non è secondo a nessuno. Gli sviluppatori hanno ancora da lavorarci su, riempire il mondo dell'Isola di Medici con oggetti di scena, missioni, veicoli e obiettivi, ma ciò che abbiamo visto è molto promettente.

Just Cause 3 arriverà il prossimo Natale su PC, PS4 e Xbox One.

Just Cause 3
Just Cause 3
Just Cause 3Just Cause 3

Testi correlati



Caricamento del prossimo contenuto