Borderlands 2

Il primo Borderlands era costituito da due giochi diversi. Per Gearbox si trattava di un gioco d'azione problematico, che i giocatori avrebbero abbandonato, attanagliato da problemi durante lo sviluppo, con una paura crescente.

Ben diverso fu il Borderlands che finì nelle nostre mani.

Si trattava di uno sparatutto dalle meccaniche solide, ottimo in co-op, con un sacco di oggetti da raccogliere e senza limiti di tempo.

Nessun altro sviluppatore è mai riuscito a creare una versione così rude di quello che potremmo chiamare un dungeon crawler per console. Borderlands ha dimostrato che il genere, contro ogni aspettativa, era perfetto anche per il joypad.

Punti esperienza, armi perdute con un sacco di statistiche e l'uso di specifiche competenze: Borderlands sembrava un'evoluzione del normale genere FPS. Una mistura perfetta, che ritraeva un genere familiare in una maniera radicalmente diversa, eppure così naturale. E quel naturalismo mi ha abbagliato di nuovo, quando per la prima volta ho preso in mano le redini di Borderlands 2.

Steve Gibson di Gearbox Software ci ha fatto una breve introduzione di quello che lo sviluppatore ha introdotto in questa demo: due livelli giocabili, Wildlife Preserve e Caustic Caverns. Entrambi i livelli ci danno una buona idea di come saranno diverse le aree incluse in questo sequel. Purtroppo, aggiunge, non avremo la possibilità di provare tutti i personaggi. Ce ne sono solo due: il Gunzerker Salvador e la sirena Maya.

La scelta delle classi è determinata da una decisione consapevole, dato che Gearbox è al corrente di quanto fossero noiose le due classi presenti nel primo gioco.

Nel gioco, Salvador è molto potente con le sue due armi da fuoco, ma Maya, tuttavia, rappresenta il miglioramento più significativo, dato che con la sua funzionalità Phase Lock diventa quasi infinitamente più divertente da usare rispetto alla Lillith del gioco precedente.

Tuttavia, data la maggior parte dei miei ricordi di Borderlands sono con il soldato Roland, che rendeva la scelta del personaggio molto facile. Quattro diversi profili mi permettono di avere accesso alle diverse versioni di Salvador, che sono tutti livellate al livello 20 e hanno 15 punti di abilità da spendere liberamente.

Ogni personaggio ha tre alberi in cui i punti abilità possono essere collocati, ma questa volta l'accento viene posto in rappresentanza dei singoli stili di gioco. Ho scelto di concentrare i miei punti in modo da aumentare le possibilità dei danni critici.

Se avessi scelto uno degli altri alberi di abilità, avrei potuto pompare la sua caratteristica "Gunzerker". Come nell'ultimo gioco, ogni personaggio è dotato di una capacità standard speciale, e nel caso di questo personaggio, egli può afferrare un'arma in ogni mano, indipendentemente dalle dimensioni, e impazzire per alcuni secondi.

Di per sé può causare un gran casino, ma con alcuni punti abilità ben spesi è possibile aggiungere dei danni extra, e anche rigenerargli la salute.

Maya non ha la possibilità di usare due armi contemporaneamente, né la capacità di diventare invisibile come sua sorella Lillith. Invece, usa le sue proprietà magiche a per effettuare, come dicevamo, il "Phase Lock" di un nemico, bloccandolo per pochi secondi e consentendo a tutti di concentrare l'attacco su di esso. Più tardi, Maya stessa infliggere dei danni attraverso le abilità Phase Lock, o invece curare costantemente il resto della squadra.

Se non fosse stato per gli Skaggs selvaggi, Wildlife Preserve sarebbe il mio posto preferito dove trascorrere le vacanze nel mondo di Borderlands. Un vero elogio degli ambienti estesi del gioco.

Ho il mio fucile automatico, la mia pistola e un altro fucile con un mirino telescopico pronti a proteggermi in ogni momento. Le grandi pianure erbose si stagliano all'orizzonte, con qualche roccia che sporge qua e là.

Più tardi, nello stesso livello, diventa chiaro come la tecnologia di Hyperion abbia gradualmente trasformato l'ambiente naturale con bastioni elettronici, impianti frigoriferi e aree di ricerca. La transizione tra i diversi settori sembra del tutto naturale, e dimostra un forte contrasto con il gioco precedente, criticato per la relativa somiglianza delle varie zone.

Quando, in seguito, abbiamo esplorato la zona Caustic Caverns, la rinnovata attenzione per un ambiente più originale e vario è di nuovo evidente. Le grotte oscure con un brillante giallo acido si aprono in grandi aree, in cui luci colorate di viola creano splendidi effetti.

Il rinnovato desiderio dello sviluppatore di rendere Pandora un mondo pieno di variazione si estende non solo all'ambiente, ma anche ai nemici. Non siamo più legati alla nozione secondo cui una zona equivale a un tipo di nemico: Wildlife Preserve rapidamente si trasforma in un vero campo di battaglia con nemici meccanici e biologici.

I robot di Hyperion sono costituiti da un ammasso di circuiti e diverse lastre di metallo, che identificano i ruoli delle diverse classi di nemico disponibili. Alcuni deviano i colpi, altri cercano di ribaltarci, mentre altri - più coriacei - ci crivellano di colpi e ci massacrano con alcune delle armi più potenti del gioco. I soldati Hyperion, che hanno il compito di guidare ed assistere i robot, sono chiaramente più intelligenti rispetto alla folla di cannibali che popolarono gran parte delle nostre ore trascorse qualche anno fa su Pandora.

L'intelligenza non è certo altissima fra la fauna selvatica di Pandora, ma la loro dimensione e il numero è cresciuto considerevolmente. Così, ben presto, si incontrano nemici camuffati, che sbucano fuori dal nulla e chiamano presto i loro fratelli più grossi. Questi ultimi sono versioni "incazzose" dei nemici più piccoli, sono considerevolmente più grandi e possiedono attacchi molto più pericolosi, che spesso includono un extra di danni da veleno o da fuoco.

Fortunatamente, le armi più strane utili per contrastare le nuove minacce sono di nuovo presenti.

Benché la maggior parte delle differenze rispetto alle armi del primo gioco sia una mera questione di design, queste differiscono così bene l'una dall'altra che è possibile capire qual è il fabbricante delle armi soltanto guardandole. Alcune armi sembrano messe insieme con pezzi di ferro e nastro isolante, mentre altre ricordano i primi esperimenti sulle mini gun. L'arma più interessante nella mia collezione è una mitragliatrice elettrica: con i suoi angoli arrotondati e il design minimalista mi fa pensare che Apple sia entrata nell'industria bellica di Pandora.

A prima vista può sembrare un po'strano, perché tutta Pandora sembra avermi preso di mira... finché non ho conosciuto Handsome Jack.

La sua presenza nella nostro demo non va al di là di alcuni commenti provocatori e di un'energia maliziosa. È chiaro che Jack si è preso tutto il merito per aver trovato "Il Vault" nel primo gioco, per averlo svuotato delle sue ricchezze, per essere diventato dittatore di Pandora ed eliminare il quartetto eroico del primo gioco.

Anche con i due bei livelli da esplorare, il mio tempo con Borderlands 2 è risultato essere troppo breve. Avrei preferito provare anche i due personaggi annunciati, ma non inclusi in questa demo. Axton sostituirà Roland come soldato della squadra, sarà dotato di un cannone automatico, ma sarà più versatile. Zero, un cyborg assassino, è forse il personaggio più unico alla squadra, e userà l'abilità "Deception" per infliggere i propri danni su di un unico nemico.

Gearbox ha nuovamente preso la strada più difficile. Lo sviluppatore texano ha impiegato due anni e rotti per lo sviluppo, al fine di affinare tutte le competenze apprese con il gioco originale e le sue espansioni, e data la tecnologia, il gioco compie un passo ulteriore verso il genere MMO, da cui prende molto in prestito. Il risultato è un action adventure che richiede più gioco di squadra, che offre una sfida molto più grande e una varietà che l'avventura precedente non aveva nemmeno osato sognare. Non vedo l'ora di visitare Pandora ancora una volta...