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Total War: Warhammer

Total War: Warhammer

Abbiamo dato una prima occhiata alla prima versione non-storica della leggendaria saga di Creative Assembly.

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Total War ha una lunga storia, che si addentra nelle tumultuose epoche di Sengoku Jidai in Giappone (considerata l'età dell'oro dei Samurai) passando per l'Impero Romano, il Medioevo e infine all'introduzione della polvere da sparo. E' un gioco che si è sempre distinto per la sua grande accuratezza storica, in particolare con le battaglie su larga scala caratterizzate da picche contro archi, lance contro spade a due mani. Tuttavia, questo non ha impedito ai veterani della serie di sentire, alla lunga, la pesantezza del franchise. Non c'è nulla di sbagliato nel voler credere nei propri punti di forza coniugandoli iterazione dopo iterazione, ma alla lunga i giochi rischiano di diventare troppo simili tra loro e di far perdere interesse anche nei giocatori più devoti.

E' proprio a ragion di questo che Creative Assembly ha deciso di stravolgere completamente le carte in tavola e dare vita a Total War: Warhammer, scegliendo per questo capitolo un'ambientazione fantasy a tema del popolare gioco di Games Workshop, e provare finalmente qualcosa di nuovo. L'impressione che abbiamo avuto nel corso della sua presentazione, inoltre, sembra confermarci il grande desiderio dello studio di provare e sperimentare qualcosa di completamente diverso rispetto al passato.

Total War: Warhammer

Abbiamo avuto la possibilità di incontrare tre delle menti che lavorano al titolo presso l'ufficio di Horsham, attualmente in fase di ristrutturazione. In particolare, abbiamo intervistato il Project Lead Ian Roxburgh, il Battle Designer Simon Mann e il Dev Manager (nonché producer) Mark Sutherns su vari aspetti del titolo di prossima uscita. Dopo una breve introduzione, ci hanno mostrato il primo gameplay di una battaglia a Blackfire Pass. Per due volte, in realtà: uno "così com'è" e la seconda volta con gli sviluppatori che commentavano e spiegavano gli eventi, le unità e le tattiche coinvolte. La battaglia era registrata, ma in realtà ci mostra una sessione del gioco in tempo reale con l'attuale motore pre-alpha.

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La battaglia Blackfire Pass è stata soprannominata "Quest Battle", un aspetto per cui Ian Roxburgh spera di offrire a breve anche un contesto narrativo. Dal canto nostro, speriamo che pubblichino a breve qualche filmato perché ciò che abbiamo visto è stato davvero spettacolare. Due eserciti (Impero e Orchi) si affrontano su un passo di montagna, dove abbiamo occasione di vedere i nuovi tipi di unità, assolutamente inediti nel franchise Total War.

Warhammer sembrava essere un partner perfetto viste le battaglie tattiche per cui la serie è conosciuta, con un vantaggio ulteriore offerto dal profondo roster presente nei titoli di Games Workshop. Non solo abbiamo visto alabardieri e grandi Orchi Neri, ma anche cavalieri grifoni, vari cannoni e unità volanti - una novità importante per i titoli della serie Total War. Inoltre è possibile guidare un Goblin Doom subacqueo mentre ci si lancia da una fionda gigante per poi planare sul campo di battaglia grazie ad un deltaplano.

I vostri eserciti sono comandati da unità di eroi particolarmente potenti, come Karl Franz dell'Impero o il Vampiro Lord von Carstein. E' possibile sconfiggerli ma facendo molto fatica, anche se in realtà non muoiono mai per davvero. Ci sono anche una serie di unità eroiche leggermente più piccole, come il War Priest, il Bright Mage e l'Orc Shaman. È inoltre possibile dotare il vostro eroe principale di un gear magico per aumentare la sua efficacia.

Abbiamo anche avuto un assaggio per ciò che riguarda la magia. Le battaglie del mondo fantasy di Warhammer utilizzano un sistema piuttosto intrigante per il loro "mana", in cui tutti i vostri incantesimi condividono lo stesso pool per dare vita a maledizioni, benedizioni e meteore ghiacciate. Questo aspetto è davvero molto interessante e non vediamo l'ora di approfondirlo più in dettaglio.

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Total War: WarhammerTotal War: Warhammer

Creative Assembly appare sicuramente a suo agio in questa nuova ambientazione, forse anche dovuto alla natura over-the-top di Warhammer. La piccola azienda ha distribuito le sue IP a destra e a manca nel corso degli ultimi anni (anche senza fare una selezione molto accurata, a nostro avviso), quindi è stato bello che abbiano scelto un titolo così importante piuttosto che un titolo mobile usa-e-getta.

Oltre ad un roster ben variegato e composto da quattro fazioni - vale a dire Impero, Orchi, Nani e Non Morti - Total War: Warhammer promette un combattimento più fluido. Il Battle Designer Simon Mann lo definisce una "prima linea dinamica", il che significa che le unità hanno più flessibilità nel muoversi sul campo di battaglia, in particolare durante le cariche. Nella demo del gioco abbiamo visto Orchi Neri balzare contro la prima linea, grifoni caricare un paio di unità in difesa. Purtroppo, non avendolo provato in prima persona (ma solo visto) è difficile dire se si tratta semplicemente di un bel tocco visivo volto a sottolineare le differenze tra le unità e gli stili di combattimento.

Per quanto riguarda le fazioni, Ian Roxburgh dice che hanno preferito concentrarsi sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Tutte le razze hanno una buona selezione di unità, dagli umili lancieri (o orchi con lance) fino ai giganti, santuari magici e folletti a cavallo su ragni giganteschi. Il team è rimasto evasivo per ciò che riguarda i loro piani sui DLC che possano aggiungere nuove razze, ma siamo pronti a scommettere che non mancheranno Elfi, Skaven e tante altre tipologie di eroi, non appena il gioco principale verrà pubblicato.

Molte cose sono rimaste in sospeso anche durante l'intervista, e anche sulla modalità campagna hanno intenzione di parlarne in un secondo momento. Al momento si sa solo che sarà più simile alla tradizionale esperienza Total War piuttosto che ad un titolo come Warhammer: Dark Omen su PC, anche grazie ad una profondità narrativa tipica della serie di CA. Speriamo che le Quest Battles daranno personalità ai nostri eroi e ai nostri avversari. E come accade praticamente con ogni gioco Creative Assembly, saranno necessari tanti bug-fixing e rifiniture in fase di post-lancio.

Sono andato via dalla presentazione più ottimista di quando sono entrato. Il team di sviluppo era visibilmente entusiasta di lavorare con l'IP di Warhammer e di dimostrare al mondo ciò su cui stavano lavorando. E' sicuramente un buon segno e sono riusciti a rinvigorire il nostro interesse, in qualche modo diminuito negli anni, nei confronti della saga Total War. Warhammer sembra fatto su misura per la serie, grazie alla sua profonda tradizione e al suo nutrito roster di personaggi. Speriamo che Creative Assembly sia in grado di offrire un gioco tattico solido e godibile su vasta scala, quel tipo di gioco che sia i fan di Total War sia quelli di Warhammer possono godersi senza problemi.

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