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PlayStation All-Stars Battle Royale

Playstation All-Stars Battle Royale

La Playstation si gioca la carta Smash Bros., ponendo a confronto tanti personaggi della sua storia in tante splendide arene. Abbiamo provato questo gioco in anteprima.

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È solo un altro giorno qualunque nel dominio della morte di Ade. Tutto d'un tratto, le grotte oscure incominciano a tremare. È l'esercito dei Patapon che ha deciso di fermarsi per fare una visita! Per qualche ragione sconosciuta, la guerra ha colpito l'universo Playstation, e mentre Ade si dà da fare con i suoi ospiti indesiderati, eroi come Kratos, Sly Cooper e PaRappa the Rapper si scontrano in combattimenti letali. Questo autunno Sony cercherà di rispondere a Nintendo e al suo Smash Bros. con Playstation All-Stars Battle Royale, creato da SuperBot Entertainment, uno studio fondato con l'unico scopo di sviluppare questo gioco.

Proprio come avviene in Super Smash Bros., il gioco è caratterizzato da battaglie frenetiche per quattro giocatori sia online che offline. Premendo la levetta analogica in una direzione ci si sposta, mentre si preme uno dei tre pulsanti di attacco per eseguire varie mossa che infliggono danni, e oltre a questo è possibile bloccare, saltare e afferrare gli avvversari per vincere. Naturalmente non è neanche lontanamente simile a Street Fighter o Tekken, ma è comunque un sistema di combattimento ben affinato.

I ragazzi di SuperBot hanno mirato a un'esperienza accessibile, che si rivolge a tutti i tipi di giocatori, dove il numero di mosse di ogni personaggio sono piuttosto limitate e facili da imparare, pur restando difficili da padroneggiare. I fan sapranno sicuramente riconoscere i movimenti dei loro personaggi preferiti. Kratos, per esempio, utilizza le sue catene per lanciare i nemici, così come avveniva su Playstation 2, e può utilizzare Elios per accecare gli avversari in maniera temporanea.

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I sei eroi che sono stati rivelati sembrano funzionare bene, e si comportano in modo completamente diverso gli uni dagli altri. Il colonnello Radec dal franchise Killzone fa uso di varie armi per tenere i nemici a distanza, mentre Parappa è esattamente il contrario dato che i suoi attacchi sono principalmente ravvicinati. Nel frattempo, Sweet Tooth di Twisted Metal fa un sacco di danni con il suo fucile e il machete, mentre Sly Cooper è un personaggio più difensivo che può rendersi invisibile.

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I super-attacchi sono parte integrante del sistema di combattimento. I giocatori non hanno barre di salute, e gli attacchi normali non possono mai uccidere un nemico, ma quando si infligge un colpo potente il Super Meter si riempie. Il Super Meter ha tre livelli di attacchi mortali. Il primo attacco può uccidere un nemico se va a buon fine, e la chiave è sapere quando e dove utilizzarlo. Se siete dei giocatori pazienti, potete attendere che la barra giunga al secondo livello ed effettuare un attacco che può eliminare più giocatori contemporaneamente.

Il terzo livello è estremamente potente e trasforma i giocatori in un one man army per un brevissimo periodo di tempo. Ogni personaggio ha una super mossa unica, strettamente legata al suo universo di gioco. Con un attacco speciale Fat Princess saltella su un pollo gigante e uccide tutto quello che incontra lungo il cammino, con un altro attacco Parappa inizia un concerto che, al suo culmine, disintegra un terzo del livello.

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Non vi è alcun dubbio sul fatto che SuperBot abbia voluto rendere omaggio ai giochi classici, pur riuscendo a rendere il tutto un gioco coerente. I livelli e gli elementi sono stati ricavati dai ricchi archivi di Playstation. Oltre allo scenario infestato dai Patapon, la versione di anteprima conteneva anche una città futuristica dall'universo di Ratchet & Clank, attaccata da un affamato Hydra del primo God of War. Village Sandover di Jak & Daxter riceveva una visita da golfisti provenienti da Everybody's Golf che lanciavano palline a pioggia su tutto il livello.

La più interessante, però, era l'arena ispirata a Little Big Planet, che cresceva come se qualcuno stesse costruendo un livello nel celebre gioco platform. Dopo un po', è accaduto qualcosa di inaspettato, dato che Buzz fa il suo ingresso. Tutto ad un tratto la lotta si trasforma in un game show, in cui l'obiettivo consisteva nel muoversi dal lato del livello che rappresentava la risposta corretta. Stando nel posto sbagliato si veniva puniti, e se diversi giocatori occupano la stessa posizione diventa una partita in cui ci si prende a spintoni per decidere chi sarà il vincitore.

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Tutti questi eventi sono casuali, così in alcuni casi Ade sconfigge l'esercito dei Patapon e poi concentra i propri sforzi sui giocatori. Un'ulteriore profondità è data dagli elementi ispirati alla storia di Playstation che casualmente appaiono durante le partite. Usando lanciarazzi, granate a spuntoni e scudi di energia si può contribuire a colmare il Super Meter prima che ci arrivino gli altri giocatori.

PlayStation All-Stars Battle Royale

La meccanica di Playstation All Stars Battle Royale appare già molto solida, e dato il potenziale del titolo, capace di ospitare personaggi fantastici e ambienti riconoscibili, stiamo molto impazienti di vedere cosa offrirà il gioco definitivo. Ciò che rimane da vedere è se SuperBot riuscirà a rispecchiare la natura straordinariamente assuefante del franchise Super Smash Bros. di Nintendo.

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