Xcom 2

Per il prossimo anno, periodo in cui è previsto il lancio del gioco, Xcom 2 promette di offrire un titolo strategico ricco di atmosfera e particolarmente intuitivo, in cui l'umanità affronta i suoi nuovi padroni alieni. Il titolo di strategia a turni, questa volta sviluppato esclusivamente per PC, offrirà livelli impegnativi e molteplici opzioni che permettono di personalizzare l'esperienza come vorrete. Peccato solo che sarà un'esclusiva per PC e coloro che hanno amato il suo predecessore su console non dovranno fare altro che attendere pazientemente e sperare che Firaxis Games voglia compiere ancora una volta questo passo.

Alcuni anni fa Firaxis ha riportato a nuova vita la famosa serie strategica Xcom, in modo che tornasse ad occupare la prima linea dei titoli di strategia a turni, in cui i giocatori ancora una volta si ritrovano a combattere contro alieni molto pericolosi. 2K Marin (con l'aiuto di 2K Australia e 2K Cina) aveva realizzato uno spin-off della serie, sotto forma di sparatutto in terza persona, chiamato The Bureau: Xcom Declassified. Dopo questa esperienza, lo studio ha deciso di riprendere in mano le redini della serie e offrire ai loro fan un sequel vero e proprio, Xcom 2 appunto, che arriverà nel mese di febbraio del prossimo anno, riportandoci agli antichi fondamenti per cui la serie è ben nota, questa volta affrontando nemici mai visti o sentiti prima.

La trama ci ha ricordato un po' la serie cult V. Gli alieni hanno vinto la battaglia contro la Xcom e hanno preso il sopravvento del mondo e dell'umanità, ma piuttosto che schiavizzarla, offrono loro la pace, l'armonia e la loro tecnologia futurista per aiutarla. Tuttavia, nonostante sia stato sonoramente sconfitto e quasi distrutto, il team di Xcom riesce a vedere oltre l'apparenza buonista di questi misteriosi alieni, in quanto la gente continua a scomparire. Questa volta i ruoli si invertono e la resistenza deve fare in modo di ottenere un punto d'appoggio sul loro stesso pianeta, combattendo contro una società gestita da governanti alieni.

Secondo l'associate producer Griffin Funk, nessuna caratteristica presente nel precedente titolo Xcom è stata abbandonata, affinché i giocatori non si sentissero completamente spaesati. Nonostante Xcom 2 sia stato costruito da zero e sia caratterizzato da tante nuove idee, la componente di base della guerra a turni e l'elemento di base building è rimasto praticamente invariato. Ciò che è stato cambiato è una grafica più dettagliata, diversi miglioramenti in termini di meccanica, un paio di modifiche e alcune nuove funzionalità, come il supporto alle community di modding, un aspetto di cui Funk era estremamente orgoglioso.

Il gioco include nuove unità, come un granatiere pesantemente equipaggiato, un ranger da mischia, e uno specialista tecnologico, caratterizzato da un drone che può causare non pochi problemi ai nemici. Il giocatore può anche modificare i personaggi con grandi possibilità di personalizzazione, dilettarsi con le varie build e impostarle a proprio piacimento. Abbiamo giocato ad alcune missioni con l'aiuto di soldati che ci ha ricordato un sacco Jason Vorhees e Snake Plissken. Ma nel mix troviamo anche diversi nuovi alieni. Durante il nostro hands-on, abbiamo affrontato un mech, ibridi umani-alieni, e giganteschi serpenti. Sorprendentemente, non abbiamo visto da nessuna parte gli alieni grigi di Enemy Unknown, almeno finora.

Oltre ai cambiamenti in termini di grafica, è ora possibile modificare le armi attraverso aggiornamenti opzionali, e potete anche scegliere di rinominare una pistola in modo da offrire un tocco più personalizzato al modo di uccidere l'alieno. Le missioni tra cui possiamo scegliere sono le più disparate, tra cui quelle di salvataggio, di sabotaggio, di ricognizione e di attacco contro specifici obiettivi. Il giocatore si trova anche ad affrontare un livello di minaccia generale posta dagli alieni, rappresentato nel gioco da un orologio in che ci ricorda costantemente che il mondo sta per finire. È possibile acquistare del tempo avendo successo nelle missioni e utilizzando ulteriori strategie, ma se non si fanno le scelte giuste, o se il gioco non sta andando per il verso giusto, il vostro tentativo di salvare il pianeta e l'umanità potrebbe fallire prima di quanto crediate.

Quelli che giocano per la prima volta potrebbero restare sorpresi dal livello di difficoltà presente nel gioco, e forse anche sentirsi sopraffatti da tutte le opzioni di scelta a nostra disposizione. Troverete un'enorme varietà di opzioni tra cui scegliere, tra cui laboratori, sale per allenarsi, fabbriche; è sufficiente da far girare la testa, anche se avete già giocato alla serie. Anche le missioni più semplici non sono da prendere alla leggera; se volete avere successo, è necessario pianificare con attenzione e sapere quali sono i punti di forza e di debolezza della vostra squadra. Per fortuna, ciò significa che il livello di rigiocabilità delle diverse missioni è piuttosto alto, soprattutto grazie alla generazione procedurale dei livelli, una caratteristica che assicura un look alle missioni sempre nuovo, pur mantenendo intatti gli obiettivi strategici. Ciò significa anche che i giocatori non potranno trarre alcun vantaggio memorizzando gli ambienti, mentre si combattono gli alieni.

La grafica di Xcom 2 si è rivelata piacevolmente dettagliata e molto ben definita, anche in questa versione preview. È impossibile non restare affascinati da tanti effetti e così via, eppure il linguaggio visivo è cristallino: fin dal primo assaggio della mappa è subito evidente chi è un nemico, chi è un civile, da chi ci si dovrebbe nascondere, e dove - se vi allontanate - verrete sicuramente uccisi. La colonna sonora e il collegamento tra le missioni e le cutscene senza soluzione di continuità offrono al gioco un flusso narrativo davvero fluido, e c'è un'atmosfera elettrizzante che vi terrà sulle spine per tutto il tempo.

Xcom 2 è chiaramente il lavoro di un team di esperti che sa quello che sta facendo, il tutto nel rispetto dei bisogni e desideri della loro fan-base. Firaxis ha promesso che il gioco sarà in ottime condizioni al momento del lancio, e possiamo già confermarvelo a seguito della nostra sessione di prova. Secondo Griffin Funk, il feedback ottenuto da Enemy Unknown è stato un punto di partenza fondamentale su cui sono state costruite le funzionalità di questo sequel.

Mettere da parte le console è una scelta piuttosto audace, soprattutto in questo preciso momento del settore. Funk ha detto che la decisione è stata presa soprattutto perché Firaxis ha sempre avuto un forte background PC, e che tale piattaforma è il modo migliore per raggiungere un risultato finale più definito, sostenuto nel frattempo dalla vivace community di modder, che a loro volta sosterranno in fase di post-lancio.

Quanto abbiamo visto durante l'evento preview ci ha lasciato con tanta positività, e siamo convinti che gli strateghi e gli appassionati XCOM si godranno alla grande il risultato finale.