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Valentino Rossi: The Game

Valentino Rossi: The Game

Abbiamo dato uno sguardo al nuovo titolo di Milestone, a poche settimane dalla sua release.

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Valentino Rossi: The Game è probabilmente una delle scommesse più ambiziose che Milestone ha messo sul piatto negli ultimi anni. Nativamente già forte grazie alla presenza del nome del celebre The Doctor in copertina, il nuovo titolo racing dello studio milanese si prepara a conquistare il cuore dei grandi appassionati di questo sport adrenalinico, con un gioco che mira ad offrire un'edizione 2016 del classico franchise Moto GP (oramai immancabile marchio di fabbrica di Milestone), ma con l'aggiunta di tanti nuovi contenuti, sotto forma di un tributo speciale dedicato al celebre pilota marchigiano, che quest'anno festeggia il ventennale della sua straordinaria carriera.

Esatto, perché a differenza di quanto inizialmente supposto (e frainteso), Valentino Rossi: The Game non è il gioco di Valentino Rossi, ma più semplicemente una versione dell'iterazione annuale di Moto GP arricchita di tanti contenuti a tema Vale, a partire da uno dei fiori all'occhiello dell'esperienza, il mitico Ranch di Tavullia di proprietà del doc. Qualche giorno fa abbiamo avuto l'opportunità di provare questo titolo presso gli uffici di Milestone per scoprire cosa offre questa nuova esperienza su due ruote. Vi raccontiamo com'è andata.

Valentino Rossi: The GameValentino Rossi: The Game
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Abbiamo mosso i nostri primi passi all'interno del gioco con la modalità Carriera che, com'è intuibile, è completamente "brandizzata" e costruita attorno alla figura di Valentino Rossi. Nel gioco, infatti, vestiremo i panni di un giovane e promettente pilota della VR 46 Academy - l'accademia motociclistica fondata proprio dal Dottore - verso la nostra scalata al successo per raggiungere i vertici del mondo delle gare su due ruote. E sin dai primi istanti in compagnia di questa modalità, ci confrontiamo con una buona quantità di contenuti, a partire dall'editor del nostro avatar. Qui, infatti, possiamo personalizzare tanti aspetti del nostro alter-ego virtuale, e non solo in termini di estetica, ma anche per quanto riguarda aspetti più tecnici, come ad esempio il nostro stile di corsa: equilibrato, gomiti a terra, vecchia scuola...insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti.

Inoltre, altro aspetto davvero interessante, è la possibilità di modificare le skill del nostro personaggio grazie all'acquisizione di punti esperienza che collezioniamo gara dopo gara, in base alle nostre performance in sella al nostro bolide: con questi, infatti, possiamo modificare alcuni parametri, come ad esempio abilità sul bagnato, agilità, condizione fisica (per citarne alcuni), tutti volti a migliorare il nostro avatar sulla base delle nostre esigenze e del nostro stile di gioco (un po' come accade negli RPG).

Una volta conclusa la creazione del nostro pilota, veniamo subito invitati al Ranch da Valentino in persona per buttarci in pista con le gare sul Flat Track e iniziare a prendere confidenza con il sistema di controllo del gioco, e più semplicemente iniziare la nostra carriera. Un aspetto che ci ha piacevolmente colpito, sin dai primi istanti, è quanto il controller sia responsivo al contatto con il tracciato sterrato del ranch, dove risulta quasi fondamentale imparare bene a curvare e ad effettuare una derapata con il giusto tempismo per riuscire a mantenere la posizione, o più semplicemente, evitare di finire fuori strada, con tutte le conseguenze del caso. Il sistema di guida è abbastanza intuitivo, sebbene imparare a dosare e bilanciare il peso del proprio pilota diventi un elemento imprescindibile (e non immediato, va detto) per riuscire ad ottenere una buona prestazione in pista e non mangiare la polvere dei propri avversari, qui aggressivi quel tanto che basta da rendere più avvincente la nostra scalata verso la vetta della nostra carriera.

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Ma sono l'ecletticità e la varietà di contenuti a rendere davvero speciale Valentino Rossi: The Game. Accanto al già citato Ranch - che funge anche da pratico campo base di allenamento per mettere ulteriormente a punto le proprie abilità di pilota - si affiancano anche modalità Drift e Rally (con la presenza di circuiti noti e amati dagli appassionati di motori, quali Monza e Misano), senza dimenticare una immancabile modalità "Valentino Rossi Story", che permette ai giocatori di ripercorrere alcuni dei momenti più importanti della carriera del Doc, dal 1996 al 2016, rivivendo alcune delle gare più emozionanti che lo hanno visto protagonista nei suoi vent'anni di presenza in pista.

Non ne avete ancora abbastanza? Se siete degli irrinunciabili delle sfide, non potete assolutamente perdere la modalità Challenge The Doctor, in cui i giocatori hanno l'arduo compito di battere i tempi che il buon Valentino ha ottenuto nel gioco, oltre ad una serie di sfide che verranno aggiornate con cadenza settimanale. Insomma, gli appassionati di Vale non rimarranno affatto a bocca asciutta, così come gli amanti dei titoli racing, che potranno assaporare un'esperienza su tracciato tra le più complete offerte dal settore, spaziando dalle due alle quattro ruote con grande versatilità.

Come dicevamo in apertura, seppur sia stato erroneamente inteso come un gioco esclusivamente dedicato al grande corridore della Yamaha, Valentino Rossi: The Game è in realtà un'esperienza ben più ampia, un'edizione ben più vasta del classico franchise Moto GP, che tuttavia non manca di offrire i suoi contenuti nella forma che abbiamo apprezzato nelle precedenti iterazioni, con la Moto3, Moto2, la modalità carriera e le modalità classiche, con più di novanta piloti con cui lanciarsi in gara e divertirsi.

Valentino Rossi: The GameValentino Rossi: The Game

Dunque, è evidente che uno dei più grandi punti di forza del nuovo titolo di casa Milestone sembra proprio la grande varietà e quantità di contenuti, che senza dubbio offrono ai giocatori un titolo corposo, denso e pieno zeppo di attività. Da un punto di vista tecnico, e anche alla luce del nostro hands-on, il gioco risente ancora di qualche problema in termini di fisica (soprattutto in termini di collisioni, che risultano ancora poco realistiche), ragdoll e animazioni ancora troppo legnose, che rischiano un po' di minare il buon lavoro portato avanti dallo studio italiano con questo titolo. Altro aspetto che non ci ha fatto gridare al miracolo è il comparto grafico (un aspetto con cui i titoli Milestone combattono da sempre), decisamente piatto e poco convincente, che non permette mai al gioco di raggiungere quel livello di eccellenza che meriterebbe.

Ma in fin dei conti, l'esperienza con Valentino Rossi: The Game ci ha soddisfatto. Il titolo vanta una quantità di contenuti molto diversi da poter tenere incollati i giocatori per ore e ore, senza diventare mai eccessivamente ripetitivo, anche grazie alle tante modalità (compresa un'interessante modalità multiplayer locale in split screen) che il nuovo gioco di Milestone offre ai suoi appassionati. Sebbene da un punto di vista tecnico ed estetico non riesca ancora a raggiungere la perfezione, Valentino Rossi: The Game ha certamente dalla sua dei buoni presupposti per essere un titolo divertente e interessante, da tenere d'occhio il prossimo mese, soprattutto se siete dei grandi amanti delle due ruote.

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