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The Crew 2

The Crew 2 - Prime impressioni

L'MMO racing torna per il suo secondo lap.

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Il racer MMO di Ubisoft, The Crew, è stato pubblicato nel 2014, e all'inizio dell'anno prossimo lo sviluppatore Ivory Tower cercherà di espandere questa sua ambiziosa idea di racing online con The Crew 2, aggiungendo al mix aerei e barche, accanto a vetture e moto. Durante la conferenza di Ubisoft sono stati mostrati il gameplay e il trailer cinematografico, ma abbiamo avuto anche l'opportunità di prendere parte ad una sessione dedicata, a Los Angeles, dopo la conclusione della conferenza, e abbiamo visto in azione un certo numero di veicoli e ambientazioni diversi.

Le vetture, in primo luogo, sono molto arcade, ma questo perché i giocatori possano dilettarsi in salti impressionanti, con nitro che permettono potenti accelerazioni e l'uso del freno a mano nel modo che più preferiscono ogni volta. Abbiamo scoperto che tutto questo funziona piuttosto bene, anche se ci è voluto un po' per abituarci, e non sarà qualcosa adatto a tutti i gusti. Le curve fatte con il freno a mano, ad esempio, sono molto strette e impreviste, permettendoci però di girare facilmente. Quando però abbiamo corso su un tracciato offroad, abbiamo trovato la manovra molto più impegnativa, e abbiamo fatto davvero fatica a procedere in linea retta per un sacco di tempo, quindi richiede molta più attenzione rispetto alla corsa su strada, dando un risultato di gran lunga meno arcade.

I nuovi aerei e le barche sembrano meno divertenti, in quanto si hanno meno ostacoli da evitare. La maggior parte del divertimento in titolo racing di questo va rintracciato in azioni adrenaliche, senza risparmiarsi collisioni con altri giocatori e ostacoli, la mancanza di questo aspetto rende l'esperienza molto più lenta. Le sezioni in volo che abbiamo giocato, ad esempio, avevano solo una lieve quantità di pericoli e le sezioni di navigazione non avevano che una manciata di salti. Per questo motivo abbiamo preferito correre a bordo delle vetture; speriamo che il gioco completo contenga sezioni più interessanti per le corse e le missioni aeree e marittime.

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Per quanto riguarda le modalità di utilizzo di ciascun veicolo, come previsto, è possibile prendere parte ad eventi dedicati agli aerei, alle barche e alle automobili, ma quando siete in modalità libera, c'è anche una funzione con cui, cliccando sull'analogico destro, si apre un menu, ed è possibile passare ad uno degli altri due tipi di veicolo. Si passa dunque a quel veicolo e poi, come probabilmente avrete intuito, è necessario dispiegarlo nel momento e nel posto giusto, perché, ovviamente, usando una barca a terra non si andrà molto lontani. Questo sistema permette un movimento dinamico che mantiene alto il ritmo in ogni momento e dà una certa soddisfazione passare dall'acqua all'aria per poi tornare nuovamente alla macchina in un solo gesto, senza aver bisogno di menu.

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Le ambientazioni che abbiamo attraversato in macchina erano impressionanti, e ci hanno portato a visitare una serie di località americane come nel primo gioco. Durante la nostra demo abbiamo guidato sulle piste sterrate del Maine e volato intorno ai grattacieli di Manhattan, solo per citarne alcuni luoghi, ma sulla mappa ce ne sono davvero tanti altri, con luoghi unici come Los Angeles e Chicago, in attesa di essere esplorati. Il passaggio da una località all'altra consente di mantenere l'esperienza sempre fresca e variegata, ma questo un aspetto che cambia molto rispetto al primo gioco, che ci ha visto anche attraversare località in tutto il mondo. Qui abbiamo una maggiore attenzione al dettaglio e un'esperienza più rifinita, specialmente per quanto riguarda Manhattan, dove abbiamo partecipato ad una gara di volo che ci ha portato a visitare alcuni luoghi iconici come l'Empire State Building.

Durante la nostra demo abbiamo potuto solo giocare una manciata di missioni, e tutte queste ci hanno visto raggiungere determinati checkpoint prima della linea del traguardo: roba abbastanza standard. Anche quando abbiamo attraversato le colline del Maine, ad esempio, abbiamo potuto scegliere di prendere qualsiasi percorso per arrivare al checkpoint successivo (abbiamo scelto di tentare la sorte attraversando gli alberi, ma ci sono anche percorsi più indiretti ma più chiari). Anche se le missioni non sono poi così innovative - ma questo è dipeso essenzialmente dal genere - abbiamo apprezzato il fatto che possiamo scegliere il nostro percorso in quanto dà un elemento di rischio rispetto alla ricompensa al gioco, offrendo uno stile di corsa differente, passando perle strade (e i tetti) della città.

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The Crew 2

Una strana caratteristica che dobbiamo menzionare è la natura estrema che Ubisoft ha scelto per il modo in cui il mondo si muove attorno a voi quando correte. Ciò che intendiamo dire è che, quando state correndo a bordo della vostra auto, si ha la sensazione di correre all'interno di una sfera, dove il mondo intorno a voi curva in modo impressionante, indipendentemente dal tipo di veicolo che state usando per correre. Anche se questo non aggiunge nessuna grande novità in termini di gameplay, il cambiamento di prospettiva è stato inaspettato e ha offerto qualcosa di nuovo, anche se resta da vedere quanto questo impatterà sulla versione finale del gioco.

Nel complesso, The Crew 2 sembra un passo avanti solido rispetto al primo gioco, soprattutto per quanto riguarda la guida, anche se non pensiamo che gli aerei e le barche aggiungano qualcosa in più al gioco. La maggior parte del divertimento ruota comunque sull'uso dell'auto e sugli spostamenti in prospettiva, su ambienti dettagliati e salti da stunt, che aiutano a mantenere le cose estreme. Resta da vedere quanto aggiungeranno nel gioco dopo il lancio tale da continuare a renderlo interessante per i giocatori, soprattutto in termini di varietà di missioni. Lo scopriremo quando il gioco arriverà su PC, PS4 (Pro) e Xbox One (X) il prossimo anno.

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