È tempo di Trials!
Non lo esclamavamo da un po'. Beh, perlomeno dall'ultima volta che abbiamo incontrato Red Lynx presso lo Showcase Microsoft all'inizio di quest'anno. Ma, come allora, la giornata (questa volta presso gli Ubisoft Digital Days) inizia e finisce con Trials Evolution - nella forma del suo primo pacchetto DLC, Origin of Pain.
Il pack, in uscita a fine mese per 400 Microsoft Points, include 36 tracciati divisi tra le diverse categorie e comprende nuovi giochi di abilità (come, ad esempio, farsi sparare da un cannone e correre su un ripido pendio) e tornei, oltre a nuovi vestiti, nuovi personaggi e nuovi oggetti per il Track Editor (basati sui feedback dei giocatori di Evolution - "La gente sembrava aver bisogno di nuovi strumenti," ha ammesso lo sviluppatore ridendo).
Il tutto è stato suddiviso in un'area di 4x4km chiamata Paine Island (due volte più grande della location precedente) e, una volta scaricata, accessibile dal menu principale.
La struttura dei tracciati - ancora una volta di difficoltà che oscilla tra il facile e l'estremo - non avrebbe senso, dato che la maggior parte dei giocatori ormai si potrà considerare un pilota esperto. Si tratta davvero di quello che vogliamo?
Non è proprio così, secondo il direttore creativo Antti Ilvessuo: ancora una volta il fulcro sta nel multiplayer, che con pochi semplici tracciati offre una profondità immensa.
"Ci abbiamo pensato", spiega, quando riesce a trovare un angolo tranquillo per parlare, lontano dai rumori dello stand. "Ci sono persone che hanno giocato molto e che amano difficoltà medio-alte, forse estreme. Ma, ancora, ci sono persone che vogliono solo un gioco divertente. Ricordo di aver letto un feed su Twitter di un giocatore alle prese con Trials HD che si lamentava, affermando ‘voglio che il gioco torni ad essere divertente'. Ci sono persone che non vogliono prendere questo gioco troppo sul serio."
Dal punto di vista del design, il DLC ha preso una piega verso lo spettacolare. Le piccole animazioni che si attivavano nel finale del tracciato ora investono l'intero percorso.
Una passaggio attraverso un vecchio circo mostra la testa di un pagliaccio che se la ride sullo sfondo, e caleidoscopi vorticosi di colori mentre la telecamera modifica il suo zoom. Una fuga dalla città ci fa saltare sopra il traffico, gli incidenti stradali e ci mostra un'esplosione prima che il nostro veicolo finisca contro un muro di lamiere. I finali sono stato ingigantiti, forse in maniera superflua: quando si taglia il traguardo si nota un cannone che spara a un galeone, il quale sta navigando nelle acque sullo sfondo. Esagerazione allo stato puro.
Ma è difficile criticare queste aggiunte. Gli sviluppatori si sono guadagnati il diritto di giocare come meglio credono con il paesaggio ("Fino a quando i giocatori resteranno sorpresi. Questa è l'idea di fondo", afferma Ilvessuo).
Una piccola ma importante aggiunta, è l'inclusione di una bicicletta: la BMX fa la sua prima apparizione nella serie, e il suo telaio leggero ci ha completamente rallegrato il pomeriggio, sebbene colorito da diverse imprecazioni.
Anche se si tratta di un'espansione del gioco per XBLA, i possessori di una copia PC del gioco non saranno lasciati a bocca asciutta. Oltre al DLC, ci sarà una Gold Edition su PC nel 2013, che includerà Trials HD ed Evolution, oltre a una collezione di DLC per entrambi.
Per quanto riguarda Origin of Pain, l'enfasi è che si tratta del primo DLC. Cosa ci sarà dopo, però, non è noto: "Continuiamo a pensare a cosa verrà dopo." Ma fino a quando il prezzo rimane onesto, e il gioco continua ad espandersi, siamo felici di continuare a correre.