Driveclub

L'esclusivo racer per PlayStation 4 è molto improntato al social, strutturando la propria dinamica di gioco attorno ai club di auto e alle compagnie di amici, i quali possono racimolare punteggi singolarmente, per poi aggiungerli al punteggio complessivo del club. Punteggio complessivo con cui si possono sfidare altre squadre rivali in tutto il mondo.

La guida in Driveclub è molto realistica rispetto agli arcade, con una fluidità molto simile a Grid 2, anche se gli sviluppatori tengono a precisare che il loro obiettivo non era realizzare solo un titolo racing perfetto. Oltre a questo, infatti, si viene valutati nei giri sul drifting e sulla velocità massima raggiunta.

Funziona così: mentre ti muovi freneticamente nella tua pista scelta, gli angoli e alcuni rettilinei sono sovrapposti ad alcune linee di partenza e traguardi color neon, che indicano una mini-sfida. Il gioco confronta le statistiche del tuo concorrente più vicino - guardando prima alla tua lista di amici, e poi a livello globale - per trovare un punteggio sul drift, sul giro o sulla velocità che batta di poco il tuo, e che si sovrapponga al tuo punteggio migliore all'interno dell'interfaccia utente. Battilo e puoi così accumulare un bel po' di punti...e al giro successivo, puoi sfidare un altro rivale, anche questa volta, con un punteggio migliore del tuo. La presenza di queste reiterate sfide intermedie significa che c'è una spinta costante a migliorare le proprie abilità nella corsa, stimolandoti a partecipare a qualsiasi sfida si frapponga tra te e altri rivali.

Anche il sistema social è limitato dalle funzionalità della demo, in cui sono raggruppati tutti i punteggi di coloro i quali hanno giocato per tutta la durata dell'evento. Tempi e facce spuntano sullo schermo (il PS Eye scatta,infatti, una foto del viso all'inizio della demo), quando testiamo le curve. Il tracciato demo che abbiamo provato è quello di Kinloch, Scozia - baciato dal tramonto, in un percorso relativamente piatto, pieno di lunghi rettilinei e curve quasi a 180° che sono davvero bastarde da affrontare. Riusciamo a stare più sulla ghiaia e contro le pareti che sull'asfalto, le ruote sbandano non appena schiacciamo un po' di più sull'acceleratore. La schermata "failed", che appare sullo schermo quando non riesci a raggiungere il punteggio minimo, è solo un altro pugno in faccia. E' frustrante.

Riguardo al design della strada, i dettagli della pista sono pochi - le montagne sono lontanissime, e vediamo in campo lungo un lago che diventa arancione quando il sole tramonta. Un paesaggio pornografico. Quando usiamo lo stick destro per girare attorno all'auto, scorgiamo i resti di un castello, una folla che ci guarda da dietro le barriere; ma queste sono brevi apparizioni - in quanto con questa velocità da razzo a propulsione, i nostri occhi devono puntare solo alla strada.

Testiamo un McClaren RC, l'Hennessey Venom GT, una corsa finale con un'Audi R8, e poi ci spostiamo dal pad analogico al motion control. Quest'ultimo è un disastro assoluto. Anche se è divertente oscillare il pad proprio come se avessi tra le mani un volante, la scarsa familiarità con la macchina e la sua abilità nel drift ci obbliga a rifare il percorso più volte prima di riuscire a compiere il primo giro correttamente. Se pensiamo a Gran Turismo 6 e a come ci muoviamo agilmente sui circuiti, ci accorgiamo della differenza abissale nei controlli con il motion control, che sarebbero, defacto, la scelta che farebbero gli appassionati di racing.

Come anticipato, è una demo piuttosto breve. Come racer è buono, anche se è la funzionalità social il vero punto di forza di Driveclub. Questo E3 è stato caratterizzato da una nuova generazione di giochi di guida. Sia The Crew sia Forza Motorsport 5 puntano al tema social per dare elementi innovativi ai rispettivi titoli. Anche un vecchio classico come Need for Speed: Rivals pretende che tu e i tuoi amici cooperiate su strada. C'è molta sete di competizione. Avremo davvero bisogno di una console connessa e di un mondo di corridori al nostro fianco, fino a quando non saremo all'altezza delle gare di corsa in cui ci coinvolge questo Driveclub.