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Tekken 3D Prime Edition

Tekken 3D Prime Edition

Dopo Street Fighter e Dead or Alive, anche la serie Tekken sbarca su Nintendo 3DS. Il risultato non è eccezionale, ma il gioco è solido anche nell'esperienza portatile.

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Tekken ha sempre avuto la grafica migliore nel genere picchiaduro, e non ha mai cercato di adottare l'espressionismo cartoonesco di Street Fighter, né il movimento di Dead or Alive. Ciononostante, Tekken è sempre stato considerato un titolo di prim'ordine, grazie alle sue splendide animazioni e agli stili di combattimento che richiedono un tempismo perfetto. Elementi che pongono il franchise in un buono stato di salute, anche per il suo debutto su Nintendo 3DS.

La grafica della versione 3DS potrebbe non reggere il confronto dei titoli targati Capcom e Tecmo, ma se conoscete bene la serie di Namco vi accorgerete presto di essere in grado di effettuare tutte le mosse senza troppi problemi. Anche le texture dei personaggi sono in bassa risoluzione, ma il gioco gira fluidamente, anche in tre dimensioni.

Allo stesso modo, il controllo di game e braccia in Tekken è ben adattato. Quando un gioco di lotta diventa portatile, nascono i problemi, a prescindere dal design della console: concentrarsi sui soli pulsanti frontali significa avere meno spazio, e i tasti L e R non vengono premuti alla follia.

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Namco ha seguito i suoi predecessori adottando un sistema di controllo con tasti rapidi attraverso il touch screen, personalizzabile per alcune mosse specifiche, ma data l'ubicazione dei pulsanti, solo le scorciatoie collocate sul lato destro dello schermo diventano utile. Non si può fatti prescindere dal fatto che l'impugnatura della mano sinistra è così solida che non può essere mossa per compiere altre azioni, e l'inclusione di alcune mosse sul D-Pad provoca inesorabilmente dei crampi. Si tratta, però, di un problema legato all'hardware più che al software.

Data la consueta predilezione della serie per la "dispersione" dei contenuti, la 3D Prime Edition è un vero e proprio miscuglio di elementi. L'ultima volta che un gioco della serie Tekken è arrivato su di una console portatile Nintendo, il roster a malapena raggiungeva le due cifre. La Prime Edition include quaranta personaggi: vi sono veterani con 18 anni di lotta alle spalle, nonché personaggi tratti dal più recente Tekken 6.

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È un peccato, quindi, che questa edizione 3D non abbia le novità che ci saremmo aspettati. Vi è una modalità Survival che sembra più un test per le proprie capacità. Vi è una modalità "Battaglia Rapida Arcade" con i consueti finali bizzarri. E, infine, la consueta modalità "Pratica".

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Namco ha provato ad aumentare la longevità dell'esperienza single player attraverso due elementi. Il primo è dato dal gioco di carte collezionabili di Tekken, un colosso da 765 pezzi con carte sbloccabili in maniera casuale dopo avere vinto i match, e che si possono scambiare con il servizio StreetPass. In secondo luogo, vie è un sistema di classifiche che mira al multiplayer.

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Si potrebbe affermare che il single player è una sorta di "dojo" per il vero cuore di qualunque picchiaduro - ossia scontrarsi con gli esseri umani. Prime Edition offre sia l'Online che il multi in locale. Il primo si divide in match classificati o amichevoli.

Come ci si aspettava, nei momenti in cui abbiamo scritto questa recensione (prima del lancio) le lobby erano vuote. Di conseguenza non siamo stati in grado di testare i match in rete. Ne riparleremo in seguito.

Altre cose degne di nota? Beh, il gioco include il film Blood Vengeance, un'interessante diversione ma che diventa frustrante, dato che si deve ricominciare il film da capo ogni volta che si interrompe la visione per tornare al gioco - probabilmente un limite derivato dalla portabilità del sistema. Inoltre, la colonna sonora è - come sempre - piacevole. Degna di nota la colonna sonora dello stage alpino, che mescola dance hardcore e... jodel.

Namco ha fatto un ottimo lavoro nel trasferire la solida esperienza di Tekken nella console 3DS, con un buon numero di personaggi e una grafica in grado di dimostra che la versione portatile può essere all'altezza delle sue controparti casalinghe. Però, multiplayer a parte, sarebbe stato bello vedere un single player più completo e più diversificato. Di conseguenza, questa versione non è così attraente come le versioni non portatili del gioco. Riesce a eguagliare il risultato di Dead or Alive, ma non batte Super Street Fighter IV nella lista dei picchiaduro per Nintendo 3DS.

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07 Gamereactor Italia
7 / 10
+
Le dinamiche celebri del gioco sono state ben trasposte. Ottima musica, da ascoltare con le cuffie. Quaranta personaggi.
-
Manca qualche contenuto. Qualche modalità aggiuntiva sarebbe stata gradita. La difficoltà è altalenante.
overall score
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RECENSIONE. Scritto da Gillen McAllister

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