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Little Big Planet 3

Little Big Planet 3

Sackboy torna per la terza volta sulle console Sony e questa volta in compagnia di un gruppo di amici.

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Little Big Planet ha perso la sua creatività, o forse siamo noi che oramai stiamo diventando vecchi. Ironia della sorte, la storia del gioco affronta da vicino alcuni di questi problemi. Little Big Planet 3 è ancora un titolo divertente, ma sembra che tutto il concentrato di creatività di cui era intriso Little Big Planet 2 si sia oramai esaurito, lasciando questo terzo capitolo quasi completamente a secco.

Il mondo immaginario di Bunkum sembra oramai svuotato da qualsiasi forma creativa, ed è dunque compito di Sackboy e dei suoi amici portare gioia in questo mondo. Il gioco è diviso in livelli, e dopo aver completato ciascuno di questi, è possibile sbloccare uno degli amici di Sackboy che entrerà, di conseguenza, a far parte del nostro gruppo di eroi. Abbiamo a disposizione anche nuovi gadget all'interno del Toy Box, che vanno dal Pumpinator (permette di manipolare oggetti e ambienti, può spingere e attirare oggetti); l'Hook Hat (è un casco con magnete ed è possibile sfruttarlo per muoversi su alcune rotaie di metallo); il Blink Ball (è uno strumento per il teletrasporto, che permette a Sackboy di spostarsi dove vuole, un aspetto che, in termini di gioco, permette grande mobilità); il Boost Boots, richiesto specificatamente dalla community, che permette di saltare e raggiungere i punti più alti; e infine una torcia elettrica che permette di svelare segreti. Accanto alla quest principale abbiamo anche una serie di missioni secondarie, ma a nostro avviso non sono particolarmente allettanti.

Little Big Planet 3

Per quanto riguarda i personaggi, Sackboy - l'iconico personaggio di pezza che caratterizza l'intera serie - non ha ricevuto grossi cambiamenti n questo terzo capitolo, ma ancora una volta è caratterizzato dai suoi salti e dai suoi numerosi costumi. Come dicevamo poco fa, una delle grandi innovazioni di Little Big Planet 3 è la possibilità di giocare anche con i suoi amici, ognuno diverso e con abilità specifiche, un aspetto che permette una grande variabilità nel gameplay. Tra questi, abbiamo Toggle, che ha la caratteristica di essere due personaggi in uno: è possibile, infatti, usare sia una sua versione grande (e pesante) sia una sua versione piccola (e leggera), un aspetto che - come è facile intuire - cambia radicalmente il modo di giocare, oltre ad offrire nuove possibilità di movimento all'interno del mondo di gioco. C'è poi Oddsock, il personaggio più veloce, agile e dinamico in termini di gameplay, che può arrampicarsi e scivolare sulle pareti. Ma abbiamo anche Swoop, che scopriamo essere l'ultimo personaggio creato dai designer, il quale, oltre a volare, può sollevare oggetti e questa sua caratteristica risulta fondamentale per risolvere alcuni particolari enigmi.

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Il design dei livelli non ci ha entusiasmato tanto quanto i giochi precedenti. Sì, è vero, grazie alle diverse abilità dei vostri personaggi, l'approccio cambia in modo considerevole, ma manca comunque di quel sapore fantastico che aveva rappresentato l'emblema dei capitoli precedenti. I livelli dei primi due giochi erano composti da elementi semplici, utilizzati in modo ingegnoso, ma qui non si vede nulla di tutto ciò. I livelli sono costruiti in modo completamente sconnesso, e non hanno un aspetto coerente tra loro. Tuttavia, in nostro soccorso arriva la nuova modalità "Crea", questa volta molto più flessibile e semplice rispetto alle iterazioni precedenti. Un tempo accessibile e fruibile solo dai giocatori più abili, la nuova "Modalità Crea" risulta particolarmente intuitiva e semplice da usare anche da parte dei giocatori neofiti alla serie.

Con ben 16 livelli di profondità (e non più solo 3) e grazie al Layer Luncher (lo strumento che permette di posizionare i vari oggetti nella nostra creazione), Little Big Planet 3 permette ai giocatori di sbizzarrirsi in termini di creatività e di sfruttare a tutto tondo qualsiasi angolazione del mondo di gioco. Oltre a creare i livelli, il nuovo LBP permette di giocare con i power up, grazie al nuovo Power Up Creator, e di controllare e creare per la prima volta le animazioni dei nostri personaggi attraverso il divertente strumento Broadcast Chip, anche questo - ancora una volta - assolutamente semplicissimo da usare. Da questo punto di vista, Little Big Planet 3 riesce a mediare alla mancanza di creatività da parte del team di sviluppo grazie al possibile contributo che arriverà dalla community, un aspetto che da una parte ci delizia e dall'altra ci lascia un po' di amarezza. Che forse Sumo Digital abbia voluto relegare tutto il "lavoro sporco" alla community? Oppure, compresa la massiccia presenza dei creativi della community del gioco, hanno voluto lasciar loro lo spazio adeguato? Ci riserviamo una risposta completa nel momento in cui LBP3 inizierà ad essere (sovra)popolato dalle creazioni degli utenti.

Little Big Planet 3

Per quanto riguarda l'apparato grafico, seppur non riteniamo tale aspetto fondamentale in titoli di questo tipo, Sumo Digital avrebbe potuto lavorare un po' di più su questo aspetto, magari offrendo una ventata di aria fresca al gioco nel suo complesso. Abbiamo provato la versione PS4 del gioco, ma a giudicare dai video della versione PS3, il titolo sembra quasi identico su entrambe le console di Sony. Molti dei livelli che troviamo in questo nuovo capitolo mancano della giocosità colorata dei giochi precedenti, e la nuova palette di colori sembra più scura del normale.

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Da un punto di vista tecnico, la nostra build preview era caratterizzata da qualche problema. I tempi di caricamento sono piuttosto lunghi, le animazioni a volte facevano i capricci, e i modelli dei personaggi avevano alcuni difetti. Per fortuna, non abbiamo riscontrato bug che hanno "rotto" il gioco. Non abbiamo potuto provare il multiplayer, dunque anche su questo aspetto ci riserviamo commenti dettagliati in un secondo momento.

Little Big Planet 3

In fin dei conti, la nostra recensione può sembrare anche piuttosto severa. In realtà, il nostro giudizio è espresso con cognizione di causa, proprio perché abbiamo giocato ai due precenti capitoli della saga e sappiamo di cosa si sta parlando. A nostro avviso, il cambio di team ha inciso profondamente sul gioco: Little Big Planet 3 sembra aver perso, rispetto ai precedenti capitoli, una certa unità che caratterizzava il gioco nel suo complesso, sembrando quasi un assemblamento confuso di tanti pezzi sconnessi tra loro. Risulta ancora un titolo molto divertente da giocare con gli amici, ma questa versione next-gen del gioco non è esattamente quella che aspettavamo e attendavamo con impazienza.

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07 Gamereactor Italia
7 / 10
+
Nuovi personaggi con tante fantastiche abilità; La modalità "Crea" dei livelli è il paradiso dei creativi, con tanti oggetti e strumenti da usare.
-
Si è un po' persa la creatività che caratterizzava il gioco nel suo complesso; Troppa discontinuità tra i livelli; Un'eccessiva quantità di intermezzi.
overall score
Questo è il voto del nostro network. E il tuo qual è? Il voto del network è la media dei voti di tutti i Paesi

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