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Assassin's Creed: Rogue

Assassin's Creed: Rogue

L' "altro" Assassin's Creed, che forse è meglio di quello next-gen, sotto alcuni aspetti...

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Considerando le cose che Ubisoft ci ha raccontato di Assassin's Creed: Rogue nel corso degli ultimi mesi, non è poi così irragionevole supporre che questo titolo per PS3 e Xbox 360 (ma già annunciato anche per PC) possa essere un semplice tentativo da parte dell'azienda di riutilizzare la medesima struttura di Assassin's Creed IV: Black Flag. E in realtà, è quanto accade: in Assassin's Creed: Rogue ci sono tanti elementi palesemente riciclati (dagli assets alle stesse canzoni dei pirati che sentiremo a bordo delle nostre navi), ma in termini di qualità è inferiore a Black Flag, anche se non mancano alcuni elementi davvero interessanti.

Uno dei punti distintivi di Rogue rispetto agli altri capitoli della serie è il protagonista, Shay Patrick Cormac, che nella fase iniziale è un assassino, per poi diventare, a seguito di alcune particolari vicissitudini, un templare.

Assassin's Creed: Rogue

A differenza di Assassin's Creed: Unity, che apporta modifiche alle meccaniche di gameplay, Rogue recupera la stessa idea di base di Black Flag. Vestiremo i panni di un dipendente della Abstergo Entertainment, che sta provando a rivivere le avventure di Shay. In certi momenti del gioco, è possibile abbandonare l'Animus per capire alcuni segmenti della storia al di fuori di quel mondo virtuale. Abbiamo anche la possibilità di esplorare lo scenario circostante per reperire maggiori informazioni sulla storia di Desmond. Visiteremo gli stessi uffici che abbiamo visto in Assassin's Creed: Black Flag.

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Per quanto riguarda la storia che vivremo all'interno dell'Animus, nella prima parte del gioco, come dicevamo, Shay veste i panni di un assassino, per poi alla fine diventare un Templare. La scelta si rivela sicuramente interessante perché permette, per la prima volta, di confrontarsi con l'altra fazione che solitamente siamo abituati a combattere, sollevando al contempo una questione importante, ossia che il concetto di "bene e male" dipende sempre dalla prospettiva da cui lo si vede. Il problema, tuttavia, è che, da un punto di vista narrativo, questo aspetto risulta molto forzato. Come oramai abbiamo ben imparato dai giochi precedenti, gli assassini vogliono informare il mondo riguardo ad alcune verità e "liberare" l'umanità, mentre i Templari preferiscono tenere nascoste determinate informazioni per mantenere l'ordine e il controllo del mondo.

In questo gioco, ma ovviamente per ragioni narrative abbastanza evidenti, gli assassini hanno atteggiamenti piuttosto stupidi, mentre i Templari sembrano il gruppo più onorevole e giusto tra i due. Le diverse decisioni che il personaggio sarà costretto a prendere non sembrano affatto credibili e lo stesso Shay passa dall'altra parte della barricata con estrema facilità. Anche se alla fine, i motivi per cui decide di abbandonare la fratellanza sono più che legittimi, a nostro avviso risulta comunque molto difficile abbandonare gli ideali in cui aveva creduto poco prima e unirsi, in un lasso di tempo così ristretto, al nemico.

E' una storia terribile, ma è chiaramente forzata, ma è importante tenere tutto questo a mente non appena iniziate perché, in termini di arco narrativo che racchiude l'intera saga, Rogue si rivela davvero importantissimo. Il gioco, infatti, include diversi personaggi dai capitoli precedenti, e colma il divario tra AC III, AC: Black Flag e anche Assassin's Creed: Unity.

Assassin's Creed: Rogue
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Il mare e la parte di navigazione erano gli elementi cardine attorno cui ruotava Assassin's Creed IV: Black Flag, mentre l'azione in AC: Rogue è più equilibrata. Ci troveremo ancora una volta ad esplorare il mare a bordo della nostra nuova nave, occupare forti, trovare oggetti da collezione, distruggere le navi e compiere varie attività secondarie. Potete evolvere anche la vostra nave, come nel precedente.

Tuttavia, in Assassin's Creed: Rogue trascorreremo più tempo a terra, principalmente a New York - la più grande città del gioco - che è effettivamente molto vasta e ha molte attività. La maggior parte di queste sono state letteralmente copiate da Black Flag, ma ci sono anche alcune novità. Ad esempio Shay, quando diventa un Templare, non ha più le missioni di un assassino. Questa volta, infatti, deve intercettare i messaggi che vengono inviati agli assassini, scovare la loro posizione e impedire loro di uccidere il loro obiettivo.

Tra le novità, ci sono anche le gang di New York, che occupano alcune zone della città che farete in modo di tenere sotto controllo o uccidere, se necessario. E' possibile anche contribuire alla costruzione o al restauro di edifici in città, che permetterà di guadagnare soldi extra. In realtà, non siamo di fronte a nulla di veramente innovativo, ma ci sono solo alcune piccole variazioni sul tema.

Assassin's Creed: RogueAssassin's Creed: Rogue

Per quanto riguarda il gameplay, anche in questo Rogue è molto simile a Black Flag. Sia in termini di movimento sia di combattimento, è praticamente la stessa cosa, ad eccezione dell'introduzione di alcune nuove armi, ma il combattimento navale è sostanzialmente identico. La novità principale del gameplay riguarda i nemici.

Dal momento che questa volta vestiamo i panni di un Templare, ci troveremo ad uccidere assassini per la maggior parte del tempo, che tuttavia hanno le stesse tecniche di combattimento del giocatore. Questo significa che possono nascondersi in diversi luoghi, come gli iconici mucchi di fieno, tra la vegetazione o altro, in modo da prendere il giocatore di sorpresa. Se verrete attaccati in questo modo, perderete anche parecchia salute.

Quando c'è un assassino nei paraggi, sentirete ovviamente fischiare e Shay attiverà il suo sesto senso per trovare i loro nascondigli e costringerli ad andarsene. Si tratta di una divertente inversione di ruoli, che aggiunge quelle sfumature di cui il gioco ha un disperato bisogno.

Assassin's Creed: Rogue

Simile a quanto accaduto con Black Flag, Assassin's Creed: Rogue si comporta piuttosto bene su PS3 e Xbox 360. Graficamente non è il gioco più bello che abbiamo mai visto, ma ha un aspetto dignitoso e il framerate non ha particolari problemi. Paradossalmente, funziona meglio Rogue sulle vecchie console che Unity sulle nuove, che è comunque ironico (e anche un po' triste).

Assassin's Creed: Rogue non ha la magia di Black Flag, che aveva tra i suoi punti di forza le battaglie navali, l'esplorazione e il romanticismo piratesco. Senza questi elementi, e con un protagonista molto meno carismatico, Rogue perde forza rispetto al suo predecessore. Con tanti contenuti palesemente riciclati e senza il fascino di Black Flag, Rogue non è un gioco obbligatorio, ma è sufficiente ad accontentare i fan più devoti della saga.

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07 Gamereactor Italia
7 / 10
+
Tante attività extra; Missioni navali; Storia interessante; Esperienza ottimizzata.
-
Tanti contenuti riciclati; Alcuni momenti della storia sono forzati; Poche novità.
overall score
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