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Pokémon Omega Rubino/Alpha Zaffiro

Pokémon Omega Rubino/Alpha Zaffiro

E' vero, è passato solo un anno dall'ultimo capitolo dei Pokémon, ma questo remake rappresenta sia un tuffo nel passato ma anche qualcosa di nuovo da giocare dopo X e Y.

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Pokémon Omega Rubino/Alpha Zaffiro è il nuovo capitolo dell'oramai longeva serie dedicata ai mostriciattoli tascabili per la console portatile di Nintendo, nonché il secondo capitolo per Nintendo 3DS. Arriva a quasi un anno di distanza da Pokémon X/Y, un titolo che ha introdotto la settima generazione di Pokémon e per la prima volta una grafica 3D, abbandonando l'amato stile artistico basato sugli sprite. Omega Rubino/Alpha Zaffiro non introduce una nuova generazione di creature, ma piuttosto si offre come remake di alcuni capitoli del passato, come Rosso Fuoco/Verde Foglia e Oro HeartGold/Argento SoulSilver. Questa volta, ci ritroviamo a rivivere le avventure nella regione di Hoenn. Ma Rubino e Zaffiro sono riusciti a resistere al tempo che passa?

Ancora non sapete cosa sono i Pokémon? Davvero?

Nel caso in cui esistano ancora giocatori che non abbiano la minima idea di cosa stiamo parlando, la serie Pokémon è un franchise RPG in stile nipponico, in cui il giocatore interpreta il ruolo di un allenatore che cattura e fa evolvere creature che danno il nome alla serie, i Pokémon appunto. Il suo compito è quello di insegnare loro attacchi potenti, portarli in "battaglia" contro altri Pokémon affinché salgano di livello, acquisire oggetti e tattiche che apprenderà di volta in volta. Pokémon Omega Rubino/Alpha Zaffiro è un buon titolo introduttivo per i nuovi giocatori della serie, anche se è importane notare che il livello di difficoltà di questo capitolo è superiore rispetto al precedente capitolo per Nintendo 3DS. Abbiamo notato, infatti, che gli allenatori rivali hanno disposizione abilità curative molto potenti sin dall'inizio del gioco, anche se tuttavia si comportano ancora in modo piuttosto irregolare quando li affrontiamo in battaglia, e anche i loro approcci risultano molto più aggressivi e strategici. Alla luce di questo aspetto, il nuovo titolo a tema Pokémon risulta senza dubbio meno "inclusivo" rispetto a X e Y nei confronti dei nuovi giocatori e caratterizzato da un'esperienza meno superficiale rispetto al titolo precedente. In altre parole, Omega Rubino e Zaffiro Alpha risulta sicuramente il capitolo più impegnativo della serie (pur non essendo eccessivamente complesso) e risulta sicuramente un decisivo passo avanti rispetto a X/Y. Quindi, il nostro consiglio è di giocare a questo capitolo dopo aver giocato a X/Y.

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Importanti migliorie a partire da X e Y

Per riuscire a valutare Pokémon Omega Rubino/Alpha Zaffiro dobbiamo accettare il fatto che sia costruito sulle fondamenta di X e Y, e quando ci troviamo a fare un confronto a livello di immagini, la differenza è indubbiamente visibile. A prima vista, Omega Rubino/Alpha Zaffiro è molto simile al suo predecessore 3DS, e anche se entrambi i titoli sono abbastanza simili, abbiamo riscontrato piccole differenze e aggiunte che danno colore ed entusiasmo al nuovo titolo Pokémon, un aspetto che ci mette dichiaramente di fonte al fatto che non abbiamo tra le mani un prodotto fatto con poca cura, da piazzare in concomitanza con le festività natalizie. Anzi.

Il rilancio della terza generazione di Pokémon è chiaramente un aspetto che Gamefreak e Nintendo avevano in programma da tempo, in quanto con il nostro occhio di lince avevamo notato che in Pokémon X e Y mancassero proprio i "mostriciattoli" di Rubino e Zaffiro. Scopo di questo remake è, insieme a Pokémon X e Y, completare il Pokédex (ad eccezione dei Pokémon leggendari, che possiamo ottenere solo attraverso eventi online) nella sua interezza, rendendo, di conseguenza, il Nintendo 3DS il primo sistema della casa di Kyoto in cui è possibile davvero fare "Catch'em all", grazie agli ultimi due titoli e la Pokémon Bank (una app che permette di effettuare trasferimenti delle creature tra i vari giochi).

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Al di là della scelta delle creature, sembra che il team di sviluppo abbia continuato a lavorare e perfezionare la formula di Pokémon X/Y, lavorandoci su per un altro anno e perfezionando l'esperienza al meglio. Il gioco precedente era già di suo eccellente e impressionante, ma in questa nuova release sono stati apportati dei significativi miglioramenti in vari settori. A livello visivo è stato nettamente migliorato: i rallentamenti che si verificavano a volte nel suo predecessore sono completamente scomparsi, e il nuovo design per i menu, i tasti di attacco e l'interfaccia generale hanno nel complesso un aspetto decisamente migliore rispetto a X e Y.

Per quanto riguarda le nuove funzionalità, il gioco riutilizza tutti i nuovi elementi introdotti in Pokémon X/Y, aspetti che oramai sono diventati punti di partenza essenziali per il franchise e non una sporadica aggiunta in un capitolo. Anche in questo capitolo, infatti, ritroviamo Poké Io&Te, il Super Allenamento virtuale e le Mega Evoluzioni, quest'ultimo aspetto essenziale in fase di combattimento. Inoltre, assistiamo anche al ritorno del MultiNav, presente in Pokémon X/Y.

MultiNav è uno strumento interattivo che viene visualizzato sullo schermo inferiore del 3DS che incorpora diversi strumenti. La più notevole è una piccola mappa di Hoenn, che può essere espansa con un semplice tocco dello schermo, e un nuovo strumento che descrive il Pokémon che si trovano nella zona in cui il giocatore è, al momento, e specifica se ogni mostro è stato catturato o se alcuni rimangono nascosti. Questo può sembrare di poco conto o superficiale, ma il loro obiettivo è quello di mettere il potere nelle mani del giocatore, aumentando la facilità d'uso dell'interfaccia, rafforzando il senso di progresso rispetto allo scorso anno.

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Un'altra aggiunta importante all'esperienza è lo stealth. Toccando appena il circle pad, il personaggio inizia a camminare in maniera misurata e sfuggente, e può evitare incontri con Pokémon selvatici nell'erba alta, almeno in parte. Questa nuova mossa arriva di pari passo con una nuova tipologia di incontri con i Pokémon. Di tanto in tanto, appare un'ombra nera tra l'erba che indica la presenza di un Pokémon con un livello leggermente più alto del normale, e dunque con alcune caratteristiche uniche e con attacchi che altre specie non hanno. Se il giocatore riesce ad avvicinarsi di soppiatto, lui o lei può combattere e catturare questi Pokémon speciali, offrendo una boccata d'aria fresca alla solita e oramai consolidata meccanica per catturare i Pokémon. Inoltre, questi Pokémon speciali si riveleranno fondamentali nei combattimenti competitivi.

Una nuova Hoenn</ b>

Nonostante tutte le aggiunte presenti in Pokémon Omega Rubino/Alpha Zaffiro, il gioco sa anche come usare il fattore nostalgia in modo eccezionale. In sostanza, le modifiche di cui sopra non saranno certamente nuove a chi ha avuto la possibilità di giocare al titolo originale su Game Boy Advance, e sicuramente Hoenn è molto familiare ai veterani della serie. Le città, la mappa, le palestre e la base segreta: nulla manca all'appello.

Ovviamente, com'è lecito aspettarsi, le caratteristiche presenti nei due giochi originali, anche se hanno subito qualche modifica, come ad esempio i concorsi Pokémon. Il sistema rimane simile al passato, anche se sono visibili i miglioramenti grafici e alcune interessanti aggiunte, come i costumi per il vostro allenatore e Pikachu. Questo mix tra vecchio e nuovo porta con sé un'atmosfera nostalgica positiva, ma senza tuttavia fare completo affidamento sulle vecchie meccaniche.

<b> Conclusioni

In breve, Pokémon Omega Rubino/Alpha Zaffiro risulta molto più di un remake della terza generazione di Pokémon. Si tratta di un gioco che continua quanto visto e introdotto in X e Y, migliora l'esperienza al massimo, offrendo ai giocatori un maggior potere e controllo sul gioco grazie a nuovi strumenti e una nuova modalità di cattura. Ultimo ma non meno importante, il gioco offre l'opportunità di completare quasi tutto il Pokédex sulla stessa console, con solo due titoli. Pokémon Omega Rubino/Alpha Zaffiro è un titolo che offre centinaia e centinaia di ore di gioco, che non si concluderanno completando il Pokemon League (circa 20 ore di gioco complessive, andando con calma). Anzi, il divertimento arriva dopo.

Il nuovo capitolo di Gamefreak è destinato a diventare il miglior capitolo del franchising su 3DS, e il miglior gioco per la console portatile di Nintendo per questo Natale. Riesce a far impallidire anche l'ottimo X e Y ed è, a nostro avviso, un must-have per il sistema di gioco. L'unica nota negativa, se proprio dobbiamo trovare un difetto, è la mancanza di un fattore "wow", che ci abbia lasciato davvero a bocca aperta, in quanto Omega Rubino/Alpha Zaffiro, pur essendo di fatto più completo del precedente, non ha apportato alcuna grande novità. Detto questo, prendete questo gioco...anzi, come la scuola Pokémon insegna: "Catch'em all!".

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09 Gamereactor Italia
9 / 10
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Arricchisce ed espande il suo predecessore. Tanti contenuti; Una migliore interfaccia; Animazioni migliorate e strumenti che migliorano l'esperienza nel suo complesso; Hoenn torna a vivere in una nuova generazione.
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Nessuna grande novità in termini di design e innovazioni rispetto a X/Y.
overall score
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RECENSIONE. Scritto da Ignacio Reinosa

E' vero, è passato solo un anno dall'ultimo capitolo dei Pokémon, ma questo remake rappresenta sia un tuffo nel passato ma anche qualcosa di nuovo da giocare dopo X e Y.



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