Art Academy

Ho seri problemi con la matita. Per la verità ho seri problemi con qualunque cosa lasci una traccia su di un foglio di carta. Sarà il mio mancinismo, la tremenda sensazione di sporcarsi sempre le mani scrivendo o i crampi dello scrittore accumulati durante le scuole dell'obbligo. In ogni caso ho una pessima grafia e disegno come un bambino di terza elementare. Faccio ancora gli omini stilizzati.

L'arrivo di Art Academy in casa mia ha rappresentato una sorta di occasione per redimermi. Soprattutto a causa di una fidanzata che non fa altro che prendermi in giro per la mia assoluta incapacità di disegnare (mentre lei gioca a fare la mangaka, con mia somma invidia). Valutare questo gioco da un punto di vista critico, dunque, è un'impresa semplice: se il gioco riuscirà a trasformarmi da un brocco a un disegnatore accettabile il giudizio sarà positivo.

La mia settimana è iniziata con lezioni di bassissimo profilo: traccia una linea, disegna un cerchio, aggiungi un picciolo e hai fatto una mela, congratulazioni. Successivamente ho iniziato a lavorare su qualcosa di più complesso: disegna una pera, una pesca, un peperone. Ombreggiali. Fa' in modo che non galleggino a mezz'aria. Ebbene, devo dire che i miei progressi si sono visti sin da subito: ho ben presto imparato a disegnare facendo uso di semplici griglie, capendo quali parti vanno scurite a seconda della provenienza della luce. Il peperone, in particolare, è stato disegnato senza l'ausilio della guida, lasciandomi con parecchia soddisfazione in corpo.

Le cose si sono complicate con l'arrivo dei pennelli e del colore. In questo caso le lezioni sembravano bruciare qualche tappa, lasciandomi pieno di dubbi e incapace di ottenere gli stessi risultati della mia guida (uno strano ometto di nome Leo, in qualche modo clone del Da Vinci nazionale). Nella seconda parte, in altre parole, il titolo sembra correre un po' troppo. Anche in questo caso i risultati si sono visti, ma è servita molta pratica e tante noiose ripetizioni della stessa lezione.

Insomma: posso affermare che dopo soli sette giorni di Art Academy la mia mano è più ferma, ho appreso le basi del disegno e fatto quello che avrei sempre voluto fare al liceo scientifico: disegnare un pollo anziché una proiezione ortogonale di un qualche solido. E, soprattutto, farlo sembrare un vero pollo anziché un informe ammasso di colori. Certo, dipingere sul touch screen non è come dipingere su di un foglio di carta, e più di una volta ho rimpianto il fatto di non possedere un DSi XL, la cui dimensione allargata dello schermo si sarebbe rivelata provvidenziale per la riuscita dei tratti più precisi.

Infine, una precisazione: Art Academy per Nintendo DS non è altro che la trasposizione in cartuccia di due titoli per Nintendo DSi (Art Academy: Primo Semestre e Secondo Semestre), disponibili a un prezzo complessivo di 16 euro circa. Questa nota è doverosa, in quanto quello che ci troviamo fra le mani è un gioco più costoso ma sostanzialmente identico alle due versioni per Nintendo DSi. Certo, ci sono tre o quattro minilezioni aggiuntive, ben 50 immagini di riferimento dalle quali trarre ispirazione e una lezione demo aggiuntiva. Ci sono però anche delle mancanze, gravissime a mio avviso: in primo luogo non è possibile esportare i propri lavori, che restano intrappolati nella console. Nella versione scaricabile, al contrario, le immagini si possono salvare nella galleria del DSi e, di conseguenza, possono essere condivise su Facebook. Se la versione cartuccia avesse avuto questa peculiarità, tra le righe di questa recensione avrei potuto mostrarvi i miei progressi. Purtroppo non è così. Un peccato mortale, dato il prezzo maggiorato della versione retail.

Se siete dunque possessori di una console Nintendo DS o Nintendo DS Lite e avete sempre sognato conoscere le basi per fare un disegno "decente" a mano libera, Art Academy fa proprio al caso vostro. Il marchio Touch Generation è sinonimo di prodotti di qualità, e questo titolo non rappresenta certo un'eccezione. Se, invece, siete in possesso di una console DSi o, meglio di un Nintendo DSi XL, è consigliabile procedere con l'acquisto delle versioni scaricabili. Il vostro portafoglio ringrazierà e, al contempo, potrete vantarvi con gli amici di Facebook dicendo "questo l'ho fatto io!".