Coniugare un'idea semplice in una maniera eccellente porta spesso a dei risultati sorprendenti. Prendete un gioco di trial. Su e giù con la moto da pendii e ostacoli. Non è molto eccitante, vero? Si tratta di un gameplay trito e ritrito, coniugato in mille modi diversi dai tempi di Excitebike su NES.
Certo, con l'arrivo di qualche motore di gioco intelligente, si è potuto aggiungere alla formula la gravità. Ed è così che il giocatore ha iniziato a inclinarsi in avanti e indietro per non perdere l'equilibrio. Lo abbiamo visto in maniera decente anche in qualche browser game gratuito.
Eppure, quando qualche mese fa mi parlarono di Trials Evolution, feci un salto sulla sedia. Il collega, rientrato a casa dopo una presentazione, lo descrisse come un gioco eccezionale. Un possibile candidato al premio come gioco migliore dell'anno. Com'è possibile? Un gioco di motocross, venduto a meno si 15 euro in digital release può tenere testa ai più grandi titoli del 2012? Non ci volevo credere. Ma poi il gioco è arrivato anche nei nostri uffici.
Trials Evolution segue quanto iniziato nel già ottimo Trials HD. Grafica 3D, vista laterale, nessuna possibilità di sterzare: si accelera, si frena e si sposta il baricentro per superare gli ostacoli ed effettuare gli ostacoli. La fisica nel gioco è pressoché perfetta, e gli effetti della distribuzione del proprio peso sulla moto sortiscono effetti evidenti. Lo stesso vale per l'acceleratore: troppo gas porta la moto in impennata, poco gas permette di salire i pendii più scoscesi in relativa sicurezza.
A questo realismo, quasi maniacale, si affianca un aspetto più faceto: il gioco è denso di esplosioni, elementi che si rompono, cadute rovinose, percorsi impossibili. Ogni gara termina inevitabilmente con un'incidente, e in alcuni così delle sequenze scriptate creano dei risultati esilaranti. Dopo una delle prime gare, ad esempio, si può vedere il proprio pilota tagliare il traguardo per poi ritrovarsi in testa un pianoforte, un auto e un camion, in sequenza. Non male.
I primi percorsi, piuttosto semplici, lasciano presto spazio a piste davvero intricate, su più livelli. Ci si trova ben presto a scegliere dei percorsi alternativi, cercando di rosicchiare qualche secondo al tempo migliore e evitando di compiere errori. Il tempo migliore, infatti, conta poco se si sono compiuti degli errori. Un sistema di checkpoint e la possibilità di ricominciare la gara senza tempi di caricamento ci vengono in aiuto, in ogni caso per ambire alla medaglia d'oro è necessario portare a termine una gara perfetta.
Le gare sono racchiuse in una modalità principale, divisa in tanti capitoli di difficoltà crescente e intermezzata da alcuni esami per la patente. Ottenendo le patenti più alte si possono sbloccare le moto di cilindrata maggiore, in grado di migliorare i tempi sulle piste ma molto più difficili da guidare. Le gare per le patenti, inoltre, fungono da tutorial e spiegano al giocatore come superare i punti più ostici dei percorsi.
Fino ad ora abbiamo parlato della modalità per giocatore singolo, ma esiste un multiplayer piuttosto intricato. È possibile infatti gareggiare sia online che in locale contro altri giocatori, in percorsi che si muovono in parallelo e che assegnano punti a seconda della posizione con cui si taglia il traguardo e del numero di errori compiuti. L'online è robusto e divertente, ma il gioco è indubbiamente più indicato per qualche partita in locale: ci sarà da ridere.
Abbiamo detto "multiplayer intricato" perché il vero cuore dell'esperienza è dato dalla community, ovvero dalla possibilità di scaricare percorsi creati dai giocatori di tutto il mondo e/o dagli autori di Trials Evolution, Red Lynx.
Tra i diversi percorsi scaricabili è possibile scorgere alcuni elementi davvero strani. Ad esempio, abbiamo scaricato una mappa che trasforma il gioco in uno shooter con le navicelle spaziali. Un altro imita il gameplay di Angry Birds. Un altro ancora cita Super Meat Boy. Com'è possibile? Il segreto risiede nell'editor di livelli del gioco.
L'edito di Trials Evolution è, probabilmente, l'editor di livelli più complesso e completo mai rilasciato su di una console. Non solo si possono creare percorsi posizionando oggetti, ma si possono anche creare istanze e stravolgere completamente la natura del gioco. Il titolo, con un sapiente uso dell'editor, può diventare un first person shooter, un simulatore di volo, un puzzle game.
Ovviamente padroneggiare l'editor è tutt'altro che facile, ma siamo certi che ben presto la community di appassionati riempirà la rete di tutorial e consigli, e tra qualche tempo potremo scaricare qualche mappa non creata da Red Lynx in grado di lasciarci a bocca aperta.
Trials Evolution è un gioco meraviglioso. C'è poco da aggiungere. La realizzazione tecnica è eccellente, le sessioni di gioco sono rapide ma follemente intense, la colonna sonora è elettrizzante e l'editor di livelli è incredibile.
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