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Street Fighter V

Street Fighter V

È il grande ritorno che attendevamo con impazienza?

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Prima di mettere le mani su Street Fighter V, eravamo un po' preoccupati. Nei mesi e nelle settimane (per non parlare degli anni) che hanno accompagnato il lancio della build definitiva del gioco, non ci era stato mostrato qualcosa capace di destare la nostra attenzione. Ogni nuovo capitolo della serie principale di Street Fighter, così come quelli della serie Alpha, ha rappresentato una pietra miliare. Il primo capitolo raramente è perfetto, ma Capcom ha sempre dato ascolto ai feedback dei giocatori, ha messo a punto e aggiunto ulteriori contenuti nel corso del tempo, e dopo un certo numero di sequel, ci saremmo aspettati un capolavoro innegabile.

Street Fighter II ha rappresentato un gioco cardine all'interno del genere picchiaduro moderno. In Alpha avevamo la possibilità di effettuare combo e di bloccarle in aria. In Street Fighter III è arrivato il contr-attacco che ha cambiato ancora una volta tutto, e Street Fighter IV è stato quel titolo che finalmente ha trovato una formula 3D che funzionasse a dovere e ha condotto la serie nel 21 ° secolo. Street Fighter V si presenta come una versione leggermente più ordinata di Street Fighter IV, ma le caratteristiche rivoluzionarie che hanno caratterizzato ogni nuovo capitolo della serie qui risultano introvabili.

Le prime impressioni non sono state molto promettenti in tal senso. Dopo un'introduzione al sistema di gameplay, ci siamo avventurati nel single-player. Ogni personaggio ha una piccola mini-storia che ci porta via cinque minuti appena, oltre ad essere caratterizzato da un doppiaggio davvero discutibile e altre sciocchezze di questo tipo. Si finisce, in pratica, ancora prima di iniziare, e solo coloro che veramente a hanno a cuore l'universo di Street Fighter riescono a trovare una qualche forma di intrattenimento qui.

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La modalità singleplayer è solitamente un riempitivo non essenziale nei giochi picchiaduro, ma con il reboot di Mortal Kombat NetherRealm ci ha dimostrato che può essere, al contrario, molto divertente. Per molti titoli, tuttavia, rappresenta ancora un ruolo marginale, e se siete tra quelli che preferiscono giocare questo titolo in solitaria, difficilmente ve lo consiglieremmo. Va ricordato che Capcom ha già fatto sapere che aggiungerà nuovi e migliori contenuti single-player entro la fine dell'anno, quindi non disperate. Tuttavia, è un aspetto su cui non possiamo sbilanciarci in quanto non sappiamo cosa sarà, se verrà reso disponibile quando promesso, e anche se sarà effettivamente qualcosa di buono.

Street Fighter V

I giochi di combattimento sono fatti per essere giocati contro avversari reali, ma quando abbiamo selezionato la modalità Versus abbiamo scoperto una nuova particolarità: non potevamo scegliere di giocare contro il computer. Di per sé non rappresenta chissà quale problema, ma è una decisione che ci impedisce di rilassarci, fare pratica contro i personaggi preferiti dai nostri amici ad un livello più alto...più in generale, farci un'idea di come riuscire a trovare il modo migliore per sconfiggerli e imparare tutti i trucchi.

I menu continuano a rappresentare un problema per Street Fighter V, e avrebbero bisogno di essere un po' ripensati. Quando volete configurare i pulsanti sul controller, scopriamo che non è possibile premere il tasto quadrato se ce n'è già uno in lista, perché verrà rimosso. Di per sé è una cosa di poco conto, ma abbiamo visto numerosi compagni di lotta non reagire nello stesso modo e rimuovere gli attacchi da pulsanti specifici piuttosto che aggiungerli.

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Street Fighter V è pieno zeppo di cose fastidiose di questo tipo. Quando vi capita di fare clic su un menu vincolante per errore, non potete tornare indietro, ma è necessario selezionare 'esci' nel menu, e quando si è concluso il combattimento, solo Giocatore 1 può scegliere se ci sarà una rivincita o se potete selezionare nuovi personaggi. Ciò ha portato a innumerevoli rivincite non programmate, dove qualcuno ha anche protestato perché voleva cambiare combattente.

Sembra quasi un titolo free-to-play per come sono stati mal concepiti e realizzati i menu di questo titolo. Inoltre, da un punto di vista grafico appare molto grezzo e ad un livello tecnico di gran lunga inferiore a Mortal Kombat X, che è uscito ad un anno di distanza da Street Fighter V e vanta tempi di caricamento sono notevolmente più brevi. Come se ciò non bastasse, gli sfondi sono ancora caratterizzati da personaggi animati molto male, che sembrano quasi recuperati da Street Fighter IV, che in realtà non era per nulla impressionante a livello tecnico.

Street Fighter V

Che fatica! Finora Street Fighter V è stato un gioco davvero complesso da gestire, e alle volte abbiamo avuto la sensazione che quasi volesse scoraggiare il nostro divertimento in sua compagnia. Ma tutto ciò che abbiamo detto finora non è affatto una novità. Dopo tutto, il vero cuore del gioco risiede nella modalità Versus, e in nient'altro. Solitamente non prendiamo nemmeno in considerazione il matchmaking online, dal momento che vogliamo sperimentare la lag in qualsiasi forma. Questi sono dettagli microscopici ed è la tempistica folle a determinare il risultato di un combattimento, e nient'altro.

E quando si tratta di combattimenti, Street Fighter V sembra finalmente mostrare segni di lucidità. Certo, da un punto di vista dei personaggi, sono un po' scarsini - ne abbiamo appena sedici - ma va anche detto che presto ne arriveranno altri sotto forma di DLC. Street Fighter II ha resistito ed è ancora popolarissimo a distanza di 25 anni e aveva appena dodici personaggi. Inoltre, Capcom ha avuto il buon senso di mixare bene il roster a sua disposizione. Ciò significa che non possiamo scegliere con pigrizia Blanka o Guile perché "sono i nostri preferiti da sempre", ma sicuramente verremo spinti ad osare e a provare il resto del roster di personaggi, anche perché lo studio ha provveduto a cambiare alcuni aspetti, anche quelli dei "classici". Nemmeno un personaggio venerato come Ken ha potuto esimersi da questo cambiamento: sembra, infatti, che il contrasto tra lui e Ryu abbia subito una considerevole impennata.

L'attacco Focus presente in Street Fighter IV è stato eliminato in favore di un aspetto che Capcom chiama V-meter (Variable System). Questa caratteristica varia da personaggio a personaggio, ma l'idea è che sia più facile attivarla, permettendo in questo modo anche ai principianti di usarla. Resta invece la EX-meter e funziona più o meno come nell'ultimo gioco, ossia è possibile utilizzarla per rafforzare attacchi o innescare folli combo critiche che ricordano le mosse a raggi-X di Mortal Kombat X. Sebbene decisamente meno sanguinolente di quelle della concorrenza, sono comunque di una lunghezza rispettabile, le combo automatiche sono semplici da eseguire e offrono un angolo di visione davvero notevole, che permettono al giocatore di sentirsi davvero fighi. Sono molto più divertenti da usare rispetto al Focus System e dopo appena cinque partite, il V-meter diventa naturale.

Street Fighter V

Nash, uno dei preferiti della serie Alpha, è stato cambiato radicalmente. Il suo attacco caricato classico è stato sostituito con il solito quarto e semicerchi, che è un po' un peccato. Certo, rende tutto più omogeneo, ma gli attacchi caricati erano una bella caratteristica, e questa necessità di semplificare l'esperienza ci lascia un po' spaesati. Anche per quanto riguarda Vega, il personaggio ha modificato l'idea classica di carica, e solo M. Bison resta invariato da questo punto di vista. Non che abbiamo avuto chissà quali problemi a queste modifiche apportate ai personaggi, ma avrebbero quanto meno essere diverse e mantenere invariata questa tipologia di attacchi. Anche Ken è stato cambiato radicalmente, ma continua comunque ad effettuare i suoi attacchi nello stesso modo. Dopo circa un centinaio di partite, è diventato subito evidente che Necalli diventerà il favorito di molti.

Da un punto di vista di ritmo e di energia, riteniamo che sia un'ottima alternativa a Blanka. Quando si gioca con Necalli, è abbastanza semplice piazzare gli avversari in un angolo e attaccarli senza pietà con le proprie mosse più letali. Quando si riempie la barra EX, abbiamo anche la possibilità di effettuare una combo con grazie ad un rimbalzo muro. Un combattente che regala grandi soddisfazioni, dunque, che può dare il suo meglio grazie al riempimento della V-meter. Con una mossa in stile Super Sayan, abbiamo la possibilità di trasformarci in un personaggio ancora più spaventoso, che lo rende insopportabilmente veloce e potente per l'avversario.

Dal momento che Street Fighter V è nuovo, la maggior parte dei grandi squilibri presenti nel gioco non rappresentano ancora un problema. Per esperienza sappiamo che personaggi come Necalli raramente rappresentano un problema per i giocatori migliori, ma credo che questo sarà l'amato dai nabbi poiché è molto aggressivo, ma al contempo abbastanza semplice da giocare. Se volete vincere contro amici un po'arrugginiti, Necalli è il vostro uom...ehm, la vostra bestia!

Street Fighter V

Anche le altre nuove aggiunte sono interessanti. La brasiliana Laura pratica Matsuda Jiu-Jitsu ed è molto divertente giocare con lei, e pensiamo che abbia del potenziale per diventare la beniamina dei fan. La sua tecnica si concentra principalmente sulle prese, quindi è necessario fare un po' di pratica se si incontra un avversario a distanza. Anche Rashid è estremamente veloce e divertente, e ricorda un po' Guy in termini di ritmo e movimento. Vorremmo anche ricordare il nuovo arrivato Fang, ma solo perché è così incredibilmente macabro. Una figura forte, che lavora molto sulla difesa, che è stato criticato per sembrare più un personaggio SNK (o in alternativa Darkstalkers) rispetto ad un qualsiasi personaggio di Street Fighter. Sia come sia, è davvero un personaggio strano, si comporta e sembra ancora più strano, e ha probabilmente l'arsenale più curioso e notevole di tutta la serie. Per coloro che non lo hanno mai incontrato prima, è assolutamente impossibile sapere cosa succederà, in quanto avvelena i suoi personaggi e rapidamente succhia loro la vita. Questo li costringe ad agire in modo aggressivo e riuscire a vincere prima che il veleno abbia la meglio.

Street Fighter V

Street Fighter V è stato rivisto da cima a fondo ed è stato cambiato, ottimizzato e sistemato in ogni area. Le persone che preferiscono attacchi più potenti troveranno un po' di difficoltà in quanto all'inizio il gioco è più lento. Ma in questo modo, veniamo incoraggiati come giocatori a mescolare attacchi più veloce, medi e lenti.

Tentando di riassumere la nostra esperienza, Street Fighter V è un mix di emozioni. Abbiamo la sensazione che il gioco non sia completo e avremmo gradito qualche personaggio in più, una modalità single-player più curata e menu più elaborati. In realtà non rappresenta quel salto di qualità che ci aspettavamo, e certamente avrebbe potuto essere un prodotto di gran lunga migliore. Tuttavia, ci risulterà comunque difficile mollare il colpo e abbiamo già in programma seratone in compagnia degli amici.

Nessuno può dire che Capcom non abbia creato una base molto solida, ma abbiamo la sensazione che abbiano voluto un po' procrastinare il problema, piuttosto che partire subito con un gioco perfetto. In autunno, quando il roster e single-player verranno finalmente offerti nella loro forma più completa, le patch saranno disponibili e la community sarà nel vivo, potremo finalmente dire se il prodotto è davvero speciale o una delusione. Al momento, abbiamo la sensazione di avere tra le mani uno Street Fighter IV 2.0 su cui si sarebbe potuto lavorare di più.

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07 Gamereactor Italia
7 / 10
+
Bel sistema di combattimento; Nuovi personaggi interessanti.
-
Roster un po' scarno; Poche modalità; Menu un po' macchinosi; Sembra incompleto.
overall score
Questo è il voto del nostro network. E il tuo qual è? Il voto del network è la media dei voti di tutti i Paesi

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