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King of Fighters XIV

King of Fighters XIV

Uno dei sovrani del genere picchiaduro è tornato, ma questa volta in esclusiva su PS4.

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La serie King of Fighters probabilmente non è popolare quanto Street Fighter, Tekken e Mortal Kombat, ma offre un'alternativa consolidata, e come molti giochi picchiaduro, ha una fanbase dura a morire. Magari è stata un po' lontana dai riflettori (in effetti, l'ultimo capitolo della serie principale risale al 2011), ma il ritorno della serie non delude.

King of Fighters XIV dispone di modelli completamente 3D che si muovono su un piano 2D, molto simile a Street Fighter V, che è una novità assoluta per un nuovo capitolo della serie principale, anche se hanno già usato modelli 3D in precedenza (come nello spin-off Maximum Impact). Quando il gioco è stato annunciato, i modelli dei personaggi non sembravano particolarmente belli, mancavano di quei dettagli che avevamo visto nel precedente art style della serie. Tuttavia, a poco a poco di diversi trailer che sono stati pubblicati nel corso degli ultimi mesi hanno mostrato miglioramenti in termini di qualità grafica nel tempo, e il gioco ora è sorprendente rispetto a quando è stato svelato per la prima volta.

I modelli dei personaggi sono ora ricchi di dettagli, alcuni più di altri, ma hanno un aspetto decisamente migliore. Abbiamo gradito molto il cambiamento e la cura riposta nello stile grafico, anche se non raggiungerà mai i livelli di Street Fighter V e del nuovo Tekken 7. Anche se la grafica è stata migliorata e la cosa ci ha entusiasmato, non possiamo nascondere di sentire la mancanza del vecchio stile artistico e siamo abbastanza sicuri che anche alcuni fan della serie proveranno la medesima sensazione.

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King of Fighters XIV

La serie King of Fighters è famosa per avere dei roster incredibili e ovviamente KoFXIV non fa eccezione. Il gioco vanta una line-up composta da ben 50 personaggi, suddivisi in 16 squadre da tre combattenti, un boss intermedio e un boss finale. Tutti i personaggi hanno un set di mosse unico che è un risultato incredibile, visto il numero di combattenti a nostra disposizione. Non mancano ovviamente vecchie glorie amate dai fan come Kyo Kusanagi, Iori Yagami, Billy Kane e Mai Shiranui. Ci sono anche alcuni volti nuovi, come Kukri e Mian. Uno dei nuovi personaggi del gioco è Nakoruru, che arriva da un altro picchiaduro di SNK, chiamato Samurai Showdown. Queste novità vantano tutte un bel design e sono tutte molto divertenti quando si gioca in loro compagnia, e si adattano perfettamente all'universo di KoF.

I livelli di King of Fighters XIV sono molto belli, ed è un piacere combatterci. Ci sono 19 sfondi incredibilmente dettagliati e sono quasi tutti animati. (Solo due sono statici, il livello di Training e la Chiesa Derelitta). Ci sono tre livelli, in particolare, in cui l'attenzione al dettaglio è veramente distintiva (la Zona industriale, Neo Esaka, e l'Antonov Super Arena). Come ben saprete, gli stage rappresentano una parte importante di qualsiasi titolo picchiaduro, ed è chiaro che SNK abbia lavorato sodo per svilupparli.

Anche la musica rappresenta un fattore determinante, in quanto definisce l'atmosfera del combattimento e aumenta il livello di adrenalina. Anche King of Fighters XIV porta avanti questa tendenza e offre una colonna sonora impressionante. La musica di ogni livello si distingue da ciascuno in modo diverso e si adatta ad ogni arena piuttosto bene. La nostra colonna sonora preferita resta quella dei livelli Geese Tower, Industrial Area e Heidern Fleet, e anche il tema utilizzato per il menu principale è piuttosto accattivante.

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King of Fighters XIV ha una modalità storia, ma assomiglia più ad una modalità arcade vecchia scuola, dove passeremo di livello in livello e alla fine ogni personaggio ha la propria conclusione. Se speravate in una modalità storia come quella di Mortal Kombat, allora rimarrete delusi, anche se vi è una storia di fondo che scoprirete attraverso le cutscene. Nel complesso, abbiamo trovato innovativo questo approccio vecchia scuola. Ogni squadra ha una propria storia e alcune sono collegate alla trama generale del gioco, e passando di una squadra in squadra, potremo sbloccare i rispettivi finali. Questi vengono raccontati in stile manga, ma ci sarebbe piaciuto che riflettessero lo stile artistico del gioco e nel complesso pensiamo che avrebbe potuto essere migliore. I boss non sono poi così difficili e il boss finale (di cui non possiamo dirvi il nome) è facile rispetto a Saiki e Evil Ash di KOFXIII.

A parte la storia ci sono altre modalità, tra cui Trial, Time Attack, Survival, Versus, Training, tutorial e online. In modalità Trial ogni personaggio ha un determinato numero di sfide da completare eseguendo le mosse suggerite sullo schermo, e visto il livello di difficoltà, lo sconsigliamo ai neofiti. Time Attack, Survival Training e Versus sono abbastanza auto-esplicative, dunque non ci dilungheremo troppo a spiegarvi di cosa si tratta. Il Tutorial vi insegna, invece, le meccaniche di base e anche le tecniche avanzate, e in realtà è una modalità che abbiamo apprezzato molto. L'online funziona bene ed è stato migliorato molto dai tempi di KoFXIII. Abbiamo partecipato ad una serie di incontri online ed erano tutti stabili, senza alcun problema di lag evidente. È inoltre possibile condividere i replay delle vostre partite preferite e guadare livestream.

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Ora, finalmente, passiamo all'aspetto più importante del gioco: le meccaniche di combattimento. Una delle caratteristiche è la Max Mode, che si attiva premendo R1. Durante la Max è possibile usare le EX Special Moves che a loro volta sono più potenti delle Super Moves. Ci sono anche mosse davvero potenti chiamate Climax Super Special Moves e possono arrecare danni gravi all'avversario se eseguite con successo. Ci sono anche la Cancels (Super Cancels, Advanced Cancels e Climax Cancels), che sono difficili da effettuare, ma quando vengono messe a punto con successo, sono molto gratificanti.

La meccanica Rush viene eseguita premendo ripetutamente il tasto quadrato. Se avete a disposizione un misuratore di potenza o più ed eseguite la Rush, allora il vostro ultimo attacco cambierà da Special Move a Super Special Move. Se si esegue la Rush durante la Max quando si dispone di almeno un misuratore di potenza, l'attacco passa da Super Special Move a MAX Super Special Move, quest'ultime davvero molto potenti. Rush ci è sembrata un'aggiunta davvero interessante e certamente sarà molto accogliente nei confronti dei nuovi giocatori della serie, anche se saranno troppo potenti. E considerando quanto sia facile effettuare questa mossa, temiamo che alcuni giocatori la useranno senza ritegno.

Nonostante un paio di aspetti negativi, King of Fighters XIV è un gioco di combattimento solido con meccaniche davvero interessanti e una ricchezza di contenuti che terrà impegnati i giocatori per ore. Ci sono molte squadre con cui completare la modalità Storia con un roster enorme e variegato, dove ogni personaggio ha proprie mosse, e ci sono tantissime modalità non in linea. Ci sono tantissime cose da sbloccare, a partire da due personaggi del gioco che si guadagnano completando la modalità storia, e c'è una galleria completa piena di sorprese da scoprire, un aspetto che senza dubbio aumenta a dismisura la longevità del gioco. La modalità online è molto buona ed è stata molto migliorata dal capitolo precedente. Nel complesso King of Fighters XIV magari non sarà il re del suo genere (perdonateci la battuta!), ma è un buon picchiaduro che i fan di lunga data e nuovi fan potranno godersi.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Un roster immenso, pieno di varietà; Tantissimi stage; La musica è fenomenale; La meccanica Rush sarà gradita ai neofiti; Tante cose da sbloccare; Stage dettagliati; Molto old school.
-
A livello grafico non è forte come in passato; La meccanica Rush è troppo potente; le sequenze finali di ciascun team potevano essere migliori.
overall score
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RECENSIONE. Scritto da Brandon Green

Uno dei sovrani del genere picchiaduro è tornato, ma questa volta in esclusiva su PS4.



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