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Yakuza 0

Yakuza 0

Un ottimo modo per iniziare ad amare la serie.

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Dobbiamo ammetterlo e inizieremo questa recensione con un piccolo appunto. Pur non appartenendo a quella categoria di giocatori che completano i titoli facendo tutte le missioni possibili ed inimmaginabili, la serie Yakuza ha qualcosa che ci ha sempre stregato. In particolare, Yakuza 5 (uscito lo scorso anno) ci ha letteralmente risucchiato in una sorta di buco nero, trascorrendo la bellezza di oltre 70 ore in sua compagnia, completando da cima a fondo tutto ciò che fosse completabile. Sfortunatamente, la nostra scarsa conoscenza di mahjong e shogi cii ha impedito di raggiungere il 100%, ma una cosa è certa: la serie Yakuza ha qualcosa di speciale e ha un influsso particolare su di noi.

È trascorso un anno da Yakuza 5 e gli amanti della serie hanno più di un motivo per essere contenti, dal momento che l'ostracismo che ha caratterizzato per anni questa serie sembra essere oramai un ricordo lontano. A breve vedremo il debutto di Yakuza 0, oggetto della nostra recensione, ma la prossima estate ci attende anche Yakuza Kiwami (il remake del primo episodio della serie) e poi, nel 2018, debutterà anche l'attesissimo Yakuza 6.

Con questi ultimi due titoli all'orizzonte, dobbiamo ammettere che Yakuza 0 ci è apparso sulle prime un gioco minore, e che quindi saremmo riusciti a cavarcela e terminarlo in tempi brevi, concentrandoci sulla storia principale e su qualche quest secondaria per aggiornare i personaggi, proprio come era accaduto con Yakuza 3 o Yakuza 4, senza dimenticare la mole di ore trascorse con Yakuza 5 di recente, un aspetto che avrebbe potuto, in qualche modo, generare in noi una sorta di stanchezza e pigrizia nel completarlo. Ma questo è vero per metà: pur trattandosi di un titolo meno corposo, resta comunque sorprendentemente coinvolgente.

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Il fatto che Yakuza 0 sia un gioco minore all'interno della serie è un aspetto di cui ci si rende conto andando avanti nel gioco: le ambientazioni sono riciclate, i personaggi sono già noti in precedenza, le sequenze sono piene di flashback tratte da capitoli precedenti, senza contare che alcune sequenze non sono neanche completamente animate, ma anzi sono costituite da immagini statiche con testo aggiunto, in stile fumetto.

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Ad essere onesti, niente di tutto questo risulta particolarmente rilevante, in quanto metterete le mani sul gioco essenzialmente perché volete saperne di più sulla storia, sull'oscuro passato di Kazuma Kiryu e Goro Majima prima che Haruka entrasse nella loro vita. Inoltre, viaggiare nel tempo tornando agli anni '80, oltre alle possibilità offerte dalle ambientazioni, è la scusa perfetta per aggiungere un nuovo capitolo al franchise senza procedere temporalmente in avanti nella timeline della serie.

La mancanza di Haruka, uno dei pilastri fondamentali del franchise, si sente in modo significativo, e ve ne renderete conto dal modo in cui i personaggi hanno continuato a migliorare le loro abilità dopo così tante iterazioni, perché in questo "punto zero" della serie vi trovate ad imparare ad affinare le varie abilità di combattimento da zero con diversi maestri (ora ciascun personaggio può passare tra diversi stili di combattimento). Quindi, tutto sommato la trama principale è meno complessa o impressionante (non si avvicina neanche lontanamente a Yakuza, Yakuza 4 o Yakuza 5), ma è comunque interessante e tutto appare anche piuttosto naturale, anche perché in fin dei conti racconta in che modo due adolescenti hanno cominciato a diventare due membri della Yakuza professionisti.

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Non ha davvero bisogno di altro per funzionare bene. L'approccio è davvero semplice, dovrete solo preoccuparvi degli eventi e dei vari legami che si intessono tra i vari personaggi. Detto questo, è ovvio che la percezione tra un nuovo arrivato e un giocatore veterano del franchise può essere differente. Una fan di Yakuza può prevedere in qualche modo come andranno a finire le cose, sa già chi è un amico e chi un traditore, riconosce i vari scenari e agisce in modo organico in ogni data situazione. Un nuovo giocatore si muoverà inizialmente alla cieca, e, quindi, resterà probabilmente sorpreso sia dalla trama sia dal gameplay.

In ogni caso, non era nostra intenzione trascorrere chissà quanto tempo su Yakuza 0, quindi fino al capitolo 5 abbiamo optato per approccio più diretto, con qualche piccola deviazione ogni tanto, ma alla fine il gioco ha avuto il sopravvento, è riuscito a rapirci ancora una volta e, quando abbiamo controllato, ci siamo ritrovati con altre 70 ore di gioco, ed è stato ancora una volta difficile riuscire a completare il gioco al 100%. Perché anche se questo gioco è più rilassato in termini di narrazione, è assolutamente sopra la media per quanto riguarda i contenuti secondari, tutti perfettamente piacevoli e completi. Prima di rendervene conto, siete oramai in scacco, siete curiosi di saperne di più, andrete in giro, ecc.

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Quindi, anche se semplice, la storia principale è molto divertente, la trama particolare di ogni personaggio è soddisfacente, le storie secondarie dei personaggi che incontrerete per le strade (100 in totale) sono a loro volta abbastanza interessanti, intense o divertenti. Si passa dal salvare una donna vittima di molestie, impedire ad alcuni adolescenti di vendere la loro biancheria intima o aiutare un falso Michael Jackson durante le riprese del suo videoclip Thriller. Questo si aggiunge alle classiche deviazioni a cui la serie ci ha abituato: mangiare e bere ovunque, gareggiare, tornei di combattimento, sale giochi (con classici completamente giocabili di Sega, come Space Harrier, Fantasy Zone, OutRun o Super Hang On), pescare, giocare a mahjong, andare al karaoke, partecipare a concorsi di ballo, allenarsi, giocare a poker o a blackjack e così via.

Insomma, l'elenco delle cose da fare è praticamente infinito. Va comunque precisato che si tratta di attività secondarie, e quindi non sono obbligatorie per andare avanti nella trama principale (nonostante lo siano all'inizio, quando ce ne vengono presentate alcune), ma la loro semplicità coinvolgente e il loro appeal hanno finito per tenerci incollati per ore. Con Kiryu abbiamo apprezzato il minigame sulla gestione immobiliare, in competizione con alcuni altri leader presenti in città per l'acquisto di edifici Kamurocho. Con Goro potrete gestire un club di accompagnatrici per ottenere la città Sotenbori, in cerca delle migliori ragazze per questo lavoro.

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A questo proposito, dobbiamo sottolineare che Yakuza 0 raffigura fedelmente la società giapponese (proprio come nei precedenti capitoli), anche se questa volta l'ambientazione è quella degli anni 80. La discriminazione sessuale del tempo viene convogliata in questo gioco attraverso diversi aspetti, naturalmente discutibili: il traffico di accompagnatrici (anche se era legale in Giappone a quel tempo), o la possibilità di guardare video erotici ridicoli di modelle giapponesi in costume da bagno che all'epoca erano piuttosto comuni, ma in-game possono sembrare un po' fuori contesto, di più quando il gioco stesso critica alcune di queste pratiche attraverso diverse sottotrame. Questo stile critico viene a volte dimenticato per far vedere cose che non si trovano nei capitoli precedenti, forse per sottolineare i progressi e le differenze.

Ma l'intero quadro è così completo e profondo che è perfettamente possibile che non si notino tutte le sfumature, a meno che non siate dei completazionisti assidui. Questo è il principale punto di forza di Yakuza 0: si possono fare così tante cose che si potrebbe addirittura utilizzarlo come un simulatore di poker, o un gioco musicale, per esempio. Ogni minigioco potrebbe benissimo essere benissimo uno standalone. Prendete il gioco di corse RC a titolo di esempio, con diversi percorsi e campionati, oltre al fatto che è possibile personalizzare le componenti dei vostri veicoli per categorie. Se ci pensate, è difficile trovare un franchise più completo di Yakuza in questo settore, e anche se non si avvicina a Yakuza 5 in termini di contenuti, troverete decine, persino centinaia di ore di divertimento.

E non dimentichiamo che, anche se si tratta di sandbox action, c'è anche un elemento RPG da tenere a mente, mentre livellate il vostro personaggio. La novità è che dovrete utilizzare il vostro denaro invece dell'XP per aggiornare le competenze, un aspetto che vi incoraggia a completare alcune delle attività di cui sopra, in quanto è il modo più rapido per guadagnare i fondi necessari. E se questo non bastasse, i CP (punti di completamento) migliorano anche il vostro fundrising, e questi si basano essenzialmente sul completamento di altri obiettivi. Così ogni elemento del gioco si alimenta a vicenda in modo che avrete modo di aggiornare il vostro personaggio al massimo, mentre andate avanti nella storia.

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A livello tecnico, il gioco si comporta sempre bene su PlayStation 4. Il fatto che è un titolo minore con un sacco di asset riciclati significa che il materiale già visto non impatterà più di tanto, ma il salto sull'attuale generazione significa anche che Kamurocho è molto più vivo, dettagliato e piacevole. E questo ovviamente ci fa venire una gigantesca acquolina in bocca su come si comporterà Sega con il nuovo Yakuza 6, che è stato progettato da zero per PS4 con materiale completamente nuovo.

Tutto sommato, dobbiamo dire che Yakuza 0 è un must-have per la vostra library PS4, se siete fan non solo della serie, ma del genere in generale (scusate il gioco di parole). I suoi combattimenti sono abbastanza fluidi (ve ne renderete conto maggiormente quando aggiornerete il vostro personaggio), e c'è così tanto da fare che potreste perdere la cognizione del tempo. Le nostre uniche critiche sono relative al fatto che non sia un gioco della serie principale, ci sono alcuni aspetti meno curati (soprattutto se paragonato all'imponente Yakuza 5) e ha alcuni picchi di difficoltà, se non continuate ad aggiornare il vostro personaggio. Il gioco non fa assolutamente fatica ad offrire innumerevoli ore di divertimento, e non necessita il fatto di giocare per forza gli altri cinque capitoli precedenti per comprendere la storia nella sua interezza, un aspetto che lo rende perfetto per chi si avvicina alla serie per la prima volta.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Tante cose da fare in un gioco enorme; Minigiochi e missioni secondarie davvero fantastiche; Divertentissimo; Vi farete rapire dal gioco; Storia interessante.
-
Alcune cutscene statiche non sono eccezionali; Molto materiale riciclato dalle precedenti iterazioni; Picchi di difficoltà se non aggiornate il vostro personaggio costantemente.
overall score
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