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Tekken Tag Tournament 2

Tekken Tag Tournament 2

Doveva essere un gioco per i fan. Ma anche un gioco per chi si vuole avvicinare alla serie per la prima volta. Alla fine, Namco Bandai ha mantenuto tutte le promesse.

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Con la serie di giochi di combattimento in giro da una vita, la storia è sempre la stessa: ogni nuovo capitolo può avere molte interpretazioni.

È possibile guardare il gioco dal lato dei fan, che conoscono questa serie da più di quindici anni (Tekken è stato pubblicato verso la metà degli anni '90), dal punto di vista di coloro che hanno giocato le ultime uscite o, ancora, dal punto di vista degli esperti di giochi di combattimento in generale, che mettono a confronto i vari stili di gioco. Senza dimenticare i novizi, tutti quelli che potrebbero essere attratti da un gioco di lotta desiderano sapere se l'ultimo gioco di questo genere può divertire per più di due giorni, senza frustrare.

Con Tekken Tag Tournament 2, il team di sviluppo ha messo le cose in chiaro fin dall'inizio: il gioco è un fan-service. Ma attenzione, non a quel livello di romantico che si potrebbe trovare in giochi come Street Fighter o Dead or Alive, in cui la storia e le esperienze dei personaggi, per quanto ridicole possano essere, devono avere un grande risalto. No. TTT2 è fatto per essere una lotta continua, senza storie. Pertanto, la precisione dei controlli e l'equilibrio tra i combattenti dell'enorme roster (ancora più grosso, trattandosi di un gioco in cui si combatte a coppie) sono fondamentali. Per farlo, non occorrono grandi storie e grandi drammi, ma un sacco di opzioni di combattimento, forme di personalizzazione quasi infinite e accessori sbloccabili, come vuole Namco Bandai.

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Dunque, nell'"anno di Tekken", come ci piace definire il 2012 qui a Gamereactor, i fan avranno già visto il film Vengeance e la sua storia noiosa. La versione HD del fortunato TTT per PS2 ci ha fatto scaldare le dita ricordandoci fin dove è arrivata la serie, mentre la 3D Prime Edition ha cominciato a farci sentire l'odore di quello che TTT2 sarebbe dovuto essere. Questo Tekken Tag Tournament 2, più che un importante passo avanti nella serie, sembrava dover essere la versione "definitiva" di Tekken, quella che fa combattere per anni ma che non ha il coraggio di reinventarsi.

Già dai menù, veniamo spingi a combattere al più presto possibile. La modalità online è la prima scelta, al di sopra del gioco in single player, mettendo in evidenza l'importanza della competizione online, cresciuta negli ultimi anni. Nel corso del tempo si vedrà se il codice di rete è all'altezza, un argomento alquanto scabroso nei giochi di fattura giapponese. La variante in single player si contagia con questo stile competitivo, e ci spinge a credere di trovarci sempre contro avversari umani (vengono inventati soprannomi di utenti fantomatici) tenendo anche conto della progressione attraverso classifiche fittizie. Per spingerci ad utilizzare tutti i personaggi, ognuno è dotato di un sistema di livelli: un modo ideale per scoprire al meglio i personaggi fatti maturare nelle ultime iterazioni della serie. Il denaro e gli oggetti di personalizzazione fungono da ricompensa.

Tekken Tag Tournament 2

Poiché manca una storia vera, con una vera introduzione, la modalità Arcade ci fa combattere con il vostro partner di fiducia al Torneo del Re del Pugno di Ferro. Questa modalità include tutto quello che ci si aspetterebbe da una versione per sala giochi: una serie di coppie nemiche, picchi di difficoltà sparsi e boss finali pieni di trucchi sporchi (ma non a livello del primo Street Fighter IV). Poi, una video-parodia del personaggio che abbiamo scelto e la sequenza di crediti. Può essere visto come qualcosa di freddo e irrilevante, ma ricordate che quello che si deve fare è lottare, imparare e giocare online al più presto possibile.

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In combattimento, ed è questo l'aspetto che conta di più, Tekken Tag Tournament 2 soddisfa e supera i suoi predecessori in termini di precisione ed equilibrio. Sicuramente è il Tekken più agile, veloce e fluido, forse anche il più raffinato. Durante il nostro tempo con il gioco non abbiamo visto situazioni strane o troppi elementi sullo schermo, né vi sono glitch o problemi con gli effetti grafici (e quelli incontrati si dovrebbero poter risolvere con una piccola patch). Il gioco risponde come previsto: è una delizia per ogni intenditore della serie. Il tutto si complica quando si effettuano le mosse "a coppie" (le cosiddette Tag Moves) e con le nuove combo aeree, ma anche in questo caso il gioco ne esce a testa alta rispetto ai più recenti picchiaduro a squadre.

Forse, per ottenere questa libertà gli sviluppatori hanno dovuto sacrificare alcuni dettagli. È chiaro che, per quanto si debbano far muovere quattro lottatori sullo schermo, TTT2 non sarà ricordato come il gioco graficamente più bello degli ultimi anni. I modelli si muovono bene e gli effetti sono piacevoli, ma il dettaglio dei combattenti è lungi dall'essere soddisfacente nella maggior parte dei casi, e manca una certa attenzione per i particolari. Lo squilibrio visivo è aumentato dagli scenari: alcuni impressionanti, alcuni molto sciatti, altri ancora tecnicamente datati (come i vertiginosi tulipani che decorano lo sfondo di un livello). Non sappiamo se la tecnologia di Namco Bandai abbia impedito risultati migliori o se si sia trattato di un problema di sviluppo, ma la sensazione è che si sarebbe potuto fare di più.

Da un punto di vista artistico, lasciando da parte la musica tecno-tamarra, il gioco si mantiene all'interno del suo stile scanzonato, in molti casi al limite del surrealismo.

Tekken Tag Tournament 2

In realtà, TTT2 fa fede al suo passato grazie alle "cretinate" presenti nel gioco. A partire dagli accessori indossabili ridicoli, passando per le follie dei personaggi e degli scenari, il gioco è il più pazzo della saga nonché un riflesso della mente contorta del suo creatore, Katsuhiro Harada. Ci si trova ad essere attaccati da un pollo, si può restare in mutande dopo un colpo improvviso ed è possibile ridicolizzare il proprio lottatore in mille modi diversi.

Infine, per quei giocatori inesperti di cui abbiamo parlato all'inizio, interessati al gioco ma timorosi di imparare il nuovo sistema di combattimento, TTT2 accorre in aiuto con una modalità chiamata "Fighting Lab". Il gioco non include un tutorial (nessun fan lo giocherebbe), ma si inventa un sistema di training molto ben fatto, costituito da prove progressive e dinamiche, ma che richiedono pazienza durante la presentazione. Anche se la grafica sullo schermo che mostra le combo è poco chiara, tutto il resto funziona più o meno bene, e in un paio di giorni si può diventare un giocatore accettabile. Non aspettatevi un tutorial alla Dead or Alive (semplice nelle mosse base, profondo nelle combo), ma un ottimo modo per edulcorare l'apprendimento di Tekken.

Considerato tutto questo, è inevitabile ricordare che, se il 2012 è "l'anno di Tekken", gli ultimi 2-3 anni rappresentano certamente la seconda gioventù di questa serie. I giochi di combattimento stanno vivendo la loro epica migliore dai tempi del 2D e dal boom del 3D. La serie ha fatto di nuovo del suo meglio per tornare a far lavorare le dita dei propri fan, che ben conoscono la situazione contemporanea. È dunque chiaro il significato di TTT2: anche se si desidera soltanto combattere, vi è una vasta gamma di alternative per rendere il gioco appetibile e accessibile a tutti. Oggi, più che mai, quello che conta è il combattimento.

Tekken Tag Tournament 2Tekken Tag Tournament 2

Il team di Harada-san e la Namco Bandai hanno creato un gioco per i fan, rischiando poco, ma realizzando la versione più raffinata del proprio sistema di combattimento. Considerando che questo è il "gioco di combattimento più venduto", Namco Bandai spiana la strada per trasformare TTT2 in un bestseller. E i bestseller, così come i giochi sportivi e gli FPS, sono videogiochi conservatori.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Combinazioni flessibili, ottimo sistema di apprendimento, combattimenti equilibrati, gioco on-line
-
Povero da un punto di vista tecnico, un po' impersonale, musica fastidiosa, un po' troppo conservatore
overall score
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