Ratchet & Clank: Q Force

Non so perché, ma sembra che tutte le più grandi aziende del settore, con l'eccezione di Nintendo, abbiano evitato il genere platform nel corso degli ultimi anni. Sono passati molti anni da quando Naughty Dog lo ha abbandonato, e Sega ha fatto molta fatica con il suo Sonic.

Personalmente, sono rimasto parecchio deluso da Insomniac Games, che ha smesso di dare a Ratchet & Clank quel tipo di avventure per cui una volta erano famosi. Invece, Insomniac sembra aver adottato un approccio più sperimentale con i titoli della saga usciti su Playstation 3, con capitoli scaricabili, il tiepido All 4 One incentrato sul multiplyer e, ora, con Q Force.

La formula di Ratchet è stata condito con una buona quantità di tower defense, una cosa che per fortuna non si sbarazza di tutti gli elementi che abbiamo imparato ad amare in Ratchet & Clank. E invece di guardare agli altri giochi che hanno fuso il genere tower defense con l'azione in terza persona, Insomniac ci ha messo del suo e, in tal modo, è rimasto fedele alle radici della serie.

La storia questa volta la prende alla lontana, e descrive brevemente come il Capitano Qwark non sia più presidente della galassia. Non passa molto tempo prima che un cattivo super segreto lo sfidi, ed egli è costretto a creare la squadra Q Force, di cui Ratchet e Clank sono membri riluttanti. Dobbiamo rapidamente scoprire l'identità del cattivo, che si rivelerà qualcosa di gradito ai fan di vecchia data.

All'inizio del gioco che stai portati a credere che l'esplorazione, da sempre una parte importante della formula, sia stata completamente rimosso. La stazione spaziale Starship Phoenix II impallidisce in confronto alla Phoenix originle, che aveva un sacco di stanze, elementi collezionabili e mini-giochi, mentre la nuova stazione permette solo di scegliere le armi e di accettare nuove missioni. I personaggi non hanno molto da dire, il che è strano considerando la quantità di fascino e di personalità che possiedono.

Le cose migliorano nelle missioni vere e proprie. Come ci si aspetterebbe da questo genere di giochi, si è al comando di una base con diversi punti da difendere, aree in cui è possibile costruire varie difese. Piuttosto che rimanere chiusi dentro una base, però, è possibile controllare Ratchet, uscire e completare le missioni, al fine di vincere la battaglia.

Invece di concentrarsi sulla difesa, gli sviluppatori hanno fatto in modo da lasciarci distruggere alcune installazioni nemiche per vincere ogni battaglia. Per la maggior parte dei livelli, questo aspetto prevede la distruzione di scudi o torrette per essere in grado di attaccare la base principale.

È difficile da difendere senza armi adeguate, quindi il livello di soddisfazione bellico del gioco è piuttosto alto. Ci sono torrette, scudi, mine e tutti i tipi di elementi per difendere la base, e procedendo nel gioco si sbloccano alcune armi migliorate. Naturalmente, si sarà in grado di acquistare materiale aggiuntivo con i bulloni che si raccolgono.

Le cose sono un po' diverse quando si parla delle armi di Ratchet. I depositi di armi speciali si trovano nei livelli, in genere sorvegliati da un gruppo di nemici che dobbiamo sconfiggere. Al fine di accedere al deposito, è necessario completare un breve mini-gioco. Fatelo abbastanza rapidamente, e otterrete alcuni bulloni extra.

Ma non importa quanto si sia bravi nel mini-gioco: il deposito consente solo di scegliere una sola arma da una selezione pre-determinata. Bisogna scegliere la propria arma con cura - un elemento che viene ulteriormente sottolineato dal fatto che ogni arma può essere aggiornata tre volte.

Ci sono molte strategie da impiegare. Se siete abbastanza abili, potete scegliere di rinunciare ai depositi di armi, e invece lanciare un assalto diretto sulle installazioni nemiche. Se siete più attenti, si spenderà più tempo a difendere la propria base nei confronti di un numero sempre maggiore di nemici.

Va anche detto che ci sono dei bonus da guadagnare se si finisce il livello in modo rapido e senza perdere i punti di difesa. Un sistema di classificazione permette anche di equipaggiare la propria squadra con abiti nuovi, e miglioramenti di piccole entità come una maggiore mobilità e attacchi più potenti. Se si desidera che il bonus possa cambiare davvero il gioco, si devono raccogliere i bulloni d'oro, che permettono di modificare le regole a proprio piacimento dopo aver finito il gioco principale.

Con una tale ricchezza di buone idee, è fastidioso che qualcosa di così fondamentale come il bilanciamento del gioco di base sia stato trascurato. Basta giocare alcuni livelli prima di rendersi conto che si deve trovare un amico con cui giocare, o come sia necessario rigiocare i livelli più e più volte per aggiornare le proprie armi - e imparare tutte le scorciatoie a memoria.

Già al terzo livello ci si rende conto che i bulloni non sono sufficienti per costruire una difesa grado di mantenere la base sicura. Questo significa che è necessario continuare a muoversi avanti e indietro attraverso il livello. Una missione che avrebbe dovuto richiedere 20 minuti per essere completata si trascina così per oltre un'ora, e se non fate attenzione tutti i vostri punti di difesa verranno spazzati via in una sola ondata. Quando ciò accade, si è costretti ad utilizzare le viti rimanenti per riparare i nodi energetici, e quindi si sarà costretti a ricominciare il livello dopo una lotta vana e impari.

Insomniac avrebbe alleviato alcuni di questi problemi inserendo qualche alleato controllato dalla CPU, come in All 4 One, ma invece Qwark e Clank si aiutano marginamente, in quanto sempre impegnati con qualche torretta.

Sembra che lo studio si sia dimenticato delle origini platform del gioco, tanto memorabili. Un franchising che una volta vantava l'arsenale più divertente della galassia, sembra qui costantemente sottodimensionato. Non si ha mai la sensazione di dominare il gioco: un errore madornale da parte degli sviluppatori

Ratchet & Clank: Q Force non è affatto un brutto gioco ma, come accadde nel caso di All 4 One, sembra che Insomniac stia lottando per riconquistare la magia che il duo aveva un tempo. È un peccato, e anche se ho intenzione di passare più tempo con Q Force, non riesco ancora a fare a meno di attendere quel giorno in cui Ratchet e Clank torneranno alle loro radici.