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Blur

Blur

Gli sviluppatori di Project Gotham Racing mescolano auto reali, ottima grafica e Mario Kart nel loro racer ultra-competitivo Blur. Abbiamo messo uno dei nostri novellini al volante.

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Se state pensando di comprare Blur per mettere le mani su di un gioco in single player, meglio risparmiare i propri soldi. Questo è senza dubbio un racing game da gustarsi in multiplayer, uno di quelli da provare on-line in corse sfrenate con altri 19 giocatori. Per gli amanti dei giochi in solitaria, smettete di leggere questa recensione e compratevi Split/Second.

Se mi avessero chiesto di recensire Blur dal punto di vista del single player, ci sarei andato giù pesante. Forse sono solo io, ma sinceramente non me ne frega niente di vincere auto attraverso sfide con l'intelligenza artificiale. Belle macchine, per carità. Ma dovrebbe davvero importarmene? Blur in single player è noioso, è così "figo" da risultare noioso. Io stesso non mi considero un figo e non mi riesce nemmeno di esserlo quando gareggio con personaggi realistici, folle esultanti e segnapunti luminosi (già, questo è il genere di gioco che necessita dei punteggi per sbloccare nuovi tracciati. Non lo sopporto.)

In breve, le mie prime ore con Blur sono state tutt'altro che divertenti. Ero annoiato la maggior parte del tempo, singhiozzando e sperando che potessi tornare alla frenesia di Split/Second. Non potevo capire per quale motivo a tanti piacesse questo gioco. Poi è arrivato il multiplayer. Molte ore dopo, mi sono reso conto che era passata la mezzanotte e che dì lì a breve mi sarei dovuto svegliare per entrare negli studi di GRTV. "Ancora una gara", mi sono detto. Pessima idea, dato che quella gara si è ben presto tramutata in cinque gare.

È difficile descrivere il caos che si genera quando 20 giocatori gareggiano testa a testa in pista, armati fino ai denti con i vari power-up "Mariokarteschi" sparpagliati lungo i tracciati. Ci possono essere incidenti, si possono spingere gli avversari contro le paratie, ci sono giocatori che si modificano le macchine per ottenere un danno extra quando mettono in pratica i loro sporchi trucchi. Si tratta di un glorioso, tremendamente veloce campo di battaglia. E ne sono stato rapito. C'è un ceto numero di modalità multiplayer, incluse gare disponibili solo ai giocatori di basso livello, gare a squadre, eccetera, ma Blur dà senz'altro il meglio di sé quando c'è un casino di gente.

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Si tratta in ogni caso di un gioco fortemente competitivo. I punti esperienza sono indicati dal numero di fan che seguono il giocatore, assegnati in base alla posizione con cui si conclude ogni gara. Più si sale di livello, più auto si sbloccano. Persino durante il singleplayer si possono sfidare gli amici a battere il proprio tempo. E più provi a rosicchiare qualche centesimo ad ogni giro, più Blur ti prende. Alcuni potrebbero non vedere tanto entusiasmo in un gioco di questo tipo, ma devo ammettere che Blur è un ottimo gioco nel catturare le menti e l'immaginazione anche dei casual gamer - d'altro canto io stesso mi considero un casual gamer per quanto concerne i giochi dedicati ai motori.

Se cercate un gioco per competere on-line, Blur è la vostra scelta obbligata. Se intendete passare del tempo su di una gara in multiplayer e continuare a farlo per ore ed ore (chi vi parla ne sa qualcosa), Blur ancora una volta fa centro. È divertente: anche quando arrivate sempre ultimi (chi vi parla, ancora una volta, ne sa qualcosa) i vostri fan continueranno a salire garantendovi nuove auto ma, al contempo, lasciandovi competere con avversari più alla vostra portata.

Ma se l'on-line non è nelle vostre corde, meglio starne alla larga.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Ottimo multiplayer, decine di auto da sbloccare
-
Singleplayer orribile
overall score
Questo è il voto del nostro network. E il tuo qual è? Il voto del network è la media dei voti di tutti i Paesi

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RECENSIONE. Scritto da Petter Mårtensson

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