Sonic Lost World - Wii U

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Nessuno meglio di Sonic è diventato specchio fedele di ciò che è stato Sega nel corso degli anni: periodi di splendore, momenti in cui ha toccato il fondo e rimonte con stile a cui si è non stato dato il meritato riconoscimento a causa degli errori commessi nel passato. Il porcospino blu è stato costretto a rinnovarsi dopo aver raggiunto la vetta con Sonic Adventure 2: Sega ha assunto il suo nuovo ruolo di terza parte e la sua mascotte, il baluardo principale della società, ha subìto, come diretta conseguenza, una lunga lista di titoli di varia qualità. Alcuni sono stati titoli notevoli, mentre altri, beh, forse è meglio dimenticarli. Questo ha senza dubbio influito sull'immagine del personaggio, tanto che sui vari siti forum si è creata quella classica teoria definita "Il Ciclo di Sonic": in pratica, viene annunciato un nuovo gioco, tutti sono ansiosi e sperano per il meglio che non finisca per essere una delusione.

Ma al di là delle dinamiche negative, che sono sempre esagerate in Rete, Sega ha da tempo trovato la chiave per offrire grandi avventure con protagonista il porcospino blu. Casi recenti, come Sonic Colours o Sonic Generations, dimostrano che il franchise ha ancora un sacco di potenziale per offrire alcuni dei momenti migliori che possiamo trovare nel genere platform. Sonic Lost World semplicemente riafferma la corrente positiva in cui il personaggio si trova, che porta con sè un platform di produzione di alto livello di cui ha tanto bisogno la console Wii U.

Sonic Lost World è, in ogni momento e, dall'inizio alla fine, un gioco di Sonic nella sua forma più pura. Qualsiasi degli elementi tradizionali del franchise sono stati ricreati qui magistralmente, aggiungendo ammiccamenti di rigore per questioni che non direttamente rappresentati nel gameplay. Così non mancheranno "alla festa" Robotnik, Tails, i Flicki, capsule, i poteri, le molle, alte velocità di attacco, anche i più recenti wisps. Questo è un gioco che rende omaggio a tutte le radici del franchise, prendendo il meglio dei precedenti giochi di Sonic per comporre un titolo in cui sono stati raggruppati tutti questi aspetti e consentire di guardare al futuro con ottimismo che molti pochi personaggi possono vantare.

Il gioco è composto da sette mondi (più uno nascosto), ognuno diviso in quattro fasi. Infatti, il più grande fascino di questo gioco è che non ci sono troppe formule preimpostate e prova a sorprendere il giocatore nel miglior modo possibile in ogni momento. Ad esempio, è frequente che le fasi 2 e 4 del mondo abbiano una fase di completamento e alla fine di queste, ci sia uno scontro contro un boss (seguendo la tradizione del classico di Sonic), ma questo non significa che le regole debbano essere seguite alla lettera e ci saranno momenti in cui l'ordine viene alterato o avrete diversi boss lungo la fase. Lo stesso vale per le fasi normali, che si alternano e si fondono tra loro magistralmente tanto che il gioco non cade mai nella ripetitività che spesso si riscontra negli altri platform.

Quindi, ci saranno fasi in 3D (che molti associano a Mario Galaxy, ma la cui origine reale può essere rintracciata in un titolo poi cancellato come Sonic Xtreme per il Saturn, così come in Sonic Jam, sopravvissuto per poco) ricche di possibilità, con modalità diverse e con molte aree da esplorare e segreti da scoprire. Le fasi 2D saranno anche più dirette e con proprie specificità, dal momento che lo schermo si sposta continuamente in orizzontale o in verticale (una reminiscenza che ricorda le migliori fasi classiche di Sonic Generations). Non mancheranno fasi in cui Sonic scorre deliziosamente su rotaie (una vecchia conoscenza dei tempi di Sonic Adventure o Sonic Heroes). Infine, ci saranno altri momenti più originali e inaspettati come le fasi del casinò, con i suoi tavoli da flipper inclusi (che rimandano a Sonic Spinball e al primo Sonic Adventure), fasi in cui si può volare grazie a correnti d'aria o in cui Sonic diventa una palla di neve, e non può fare nulla, se non rotolare. E, naturalmente, anche se ci sono fasi che si concentrano esclusivamente su uno di questi aspetti, i momenti migliori del gioco derivano quando si arriva a mescolare tutte queste idee in una sola fase, fondendo insieme tutti questi elementi disparati, ma che si combinano tra loro alla perfezione.

La gamma delle dinamiche evita, come dicevamo, che il gioco cada nella ripetitività e possa sempre rinnovarsi. Ogni volta che si ripete una dinamica basica del gioco (vale a dire, i momenti in 3D e 2D), ci sentiamo come incontrare un vecchio amico. Naturalmente, se i livelli funzionano è soprattutto per l'eccellente giocabilità che ne consegue realizzando un titolo come questo.

Sono finiti i giorni in cui Sonic andava troppo veloce e si cadeva giù dallo scenario, saltando accidentalmente fuori dalle piattaforme o attraversando pareti: in Sonic Lost World è tutto perfettamente calcolato per rendere l'esperienza il più piacevole possibile. Sonic mantiene tutte le sue solite abilità (saltare, spin dash, attraversare muri e pareti, rimbalzare, attaccare i nemici mirati, calciare i nemici ...) e sa come fare grande uso di tutte queste risorse. A questo si aggiunge l'aiuto occasionale dei fuochi fatui, il cui utilizzo sarà vincolante in determinate occasioni, ma in generale saranno lì per aiutare se qualcuno si trova in difficoltà in un dato momento.

Oltre a tutto questo, il gioco ha una grande rigiocabilità. Da un lato, ogni fase avrà le tradizionali cinque monete rosse (abbastanza facili da trovare nelle fasi in 2D, ma ben nascosto nelle fasi 3D, ampia e piena di angoli e fessure), che consentono di sbloccare i livelli bonus del circo. Dall'altra, proprio questa meccanica ci darà un centinaio di missioni secondarie da compiere durante le fasi (del tipo, uccidere un certo numero di nemici con un attacco particolare, fare alcune acrobazie, ecc.). Questo, senza dimenticare la necessità di salvare il maggior numero possibile Flickies per poter avanzare, dal momento che per sbloccare la fase finale di ogni mondo è necessario aver salvato una certa quantità di creature (che ci costringerà a trovare tutte le capsule per ottenere i migliori punteggi nelle fasi del circo). Inoltre, ogni mondo avrà una zona segreta e tutte le fasi vengono riprodotte in modalità normale, cooperativa o di prova, e, alla fine del gioco, ci attendono divertenti mini-giochi nel mondo segreto da sbloccare.

Finora abbiamo trovato tutti i pregi di questo titolo, ma non possiamo dimenticare i piccoli difetti che oscurano un po' il finale del gioco. In primo luogo, abbiamo una difficoltà particolarmente elevata. Anche se in genere questo non rappresenta un problema (anzi, ci piacciono i platform con fasi complesse che ci impongono di provare e riprovare per affinare la nostra tecnica e dare il meglio di noi stessi), a volte si rivela un po' frustrante, soprattutto quando si nota che è stata poco curata la curva di difficoltà, passando da fasi molto semplici ad altre oltremodo complesse, in cui non è chiaro cosa dobbiamo fare e, a volte, appare necessario affidarsi un po' al caso. E' vero che Sega è consapevole che questo avrebbe potuto rappresentare un peso per i giocatori meno abituali, per cui ha facilitato un po' la situazione utilizzando una capsula con le ali che, se moriamo molte volte, ci permette di saltare tutta quella sezione fino al prossimo checkpoint (di solito appare quando abbiamo una sola e ultima vita e ne abbiamo perse un numero considerevole). Il problema capita molto spesso e così alle volte abbiamo preferito non prenderlo, ma ci è capitato di toccarlo per sbaglio contro la nostra volontà.

Nonostante le carenze di cui sopra, oltre all'incomprensibile incompatibilità con il controller Pro e una colonna sonora da dimenticare (eppure questi temi di Crush 40 sono diventati classici senza tempo in altri giochi del franchise), Sonic Lost World compie la sua missione principale, che è quella di tenerci incollati al controller per un sacco di ore (circa 8 per finire la storia principale ignorando i molti extra). Un gioco platform grande, divertente, con carisma, personalità e grande senso dell'umorismo (come con alcuni nuovi nemici, i Zeti, che regalano momenti memorabili).

Nota all'edizione italiana: Il gioco ha un doppiaggio e testi molto curati, e doppiatori famosi del mondo videoludico e dell'animazione (tra cui Pietro Ubaldi), che regalano una certa personalità al titolo..

Insomma, un titolo quasi indispensabile per Wii U, che delizia i fan di Sonic e dei platform in generale.