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Bioshock Infinite

Bioshock Infinite: Burial at Sea - Parte 1

Burial at Sea vede il ritorno della grandezza dei titoli Bioshock in un'avventura nelle profondità marine di Rapture.

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Come ci si aspetta da Irrational Games, si tratta di uno sparatutto in prima persona emozionante e suggestivo, sostenuto da una narrazione forte.

I titoli Bioshock sono sempre stati caratterizzati da un sacco di intrighi e da tanta esplorazione, un asoetto amplificato maggiormente in Burial at Sea. Influenze noir significative pervadono la città sottomarina magnificamente ricostruita. Coloro che hanno familiarità con il genere riconosceranno il suo ritmo già a partire dai primi cinque minuti. Un detective, una femme fatale, una ragazza scomparsa, una serie di indizi.

Il primo aspetto con cui ci confrontiamo è una sensuale femme fatale, che entra nell'ufficio del detective privato Booker DeWitt. Il suo atteggiamento, le sue parole, il suo spirito - tutto catalizza la nostra attenzione. Riconoscibile, ma notevolmente diversa rispetto all'ultima volta che l'abbiamo vista, questa donna silenziosa ed energica è Elizabeth, la ragazza che abbiamo salvato dalla torre in Bioshock Infinite. Stranamente, Booker ed Elizabeth sembrano non conoscersi. Questo è solo il primo di una serie di misteri intriganti destinati a caratterizzare l'esperienza del giocatore.

Il dialogo che intercorre tra i due personaggi è intenso e sostenuto. Elizabeth vuole trovare una ragazza che Booker crede sia morta. Qualcosa di più sembra ribollire in pentola, cosa che Booker, e il giocatore, non hanno ancora capito. Spinto dalla curiosità, Booker accetta di aiutare a trovare la ragazza. E' il primo passo verso un mondo familiare, ma al tempo stesso molto diverso.

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Elizabeth appare diversa dal personaggio che abbiamo incontrato, protetto e di cui ci siamo presi cura in Infinite. Booker era colui che indicava a Liz la strada da seguire, mostrandole il vero volto del pericolo e aprendole gli occhi a nuove esperienze violente. In Burial at Sea i ruoli si invertono. Liz è sempre un passo avanti e ci invita a seguirla. E' Liz che vuole confrontarsi con i pericoli ed è Liz ad essere determinata a scoprire la verità dietro a quest fatti misteriosi.

Booker ci ricorda molto lo stesso uomo che abbiamo conosciuto per le strade di Columbia. Stoico, brontolone, pessimista - mette in dubbio tutto, che mette avidamente e costantemente in dubbio le affermazioni di Elizabeth. E' un eroe riluttante con motivazioni conflittuali. Booker è il detective di questa storia, ma appare come il meno informato di chiunque altro. E' una rappresentazione adeguata per il giocatore-personaggio, e l'essere un investigatore dà un motivo in più per sentirsi coinvolti. Non conoscendo le risposte, c'è molto su cui indagare.

La prima ora o giù di lì ha davvero pochi combattimenti. Al contrario, al giocatore viene presentata Rapture in tutti i suoi dettagli e particolari, prima della sua clamorosa caduta. Aree note dal Bioshock originale e qualche elemento inedito invitano il giocatore a esplorarla.

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Booker ed Elizabeth hanno una sola pista. Per ottenere l'accesso alle informazioni di cui hanno bisogno, i giocatori devono muoversi a piedi per le strade di Rapture, visitando vari locali. E' qui che Burial at Sea appare davvero più impressionante. Rapture è uno spettacolo da vedere, edifici e persone sono al contempo meravigliosi e inquietanti. Intorno a voi ci sono tanti dialoghi intriganti da origliare, parlare di Andrew Ryan e Fontaine, dibattere della moralità della città sottomarina. Assistete ad un corteo di Little Sisters che docilmente seguono il loro insegnante, mentre uno sguardo alle pareti di vetro rivela un Big Daddy che combatte. Vedute panoramiche rivelano la grandezza della città, al di là della zona in cui vi trovate.

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E' un gioco Bioshock, quindi alcune cose sono prevedibili. Nel momento in cui sono stati risolti abbastanza enigmi, i giocatori avanzano in una Rapture che ricordiamo, e riusciamo a esplorare ulteriormente la città sottomarina.

Il cambiamento di ritmo, dall'esplorazione al combattimento, è veloce. Vi siete mossi comodamente al ritmo lento della storia storia, vi siete fatti cullare da un senso di sicurezza, avete abbassato la guardia, quando ecco che improvvisamente vi trovate in ​​un mondo oscuro e minaccioso dove le munizioni e le Eve sono scarse.

Il combattimento è stato riprogettato a partire da Infinite. In Burial at Sea assomiglia più al Bioshock originale. Le ampie aree aperte di Columbia sono state sostituite da spazi chiusi e stretti. I nemici si precipiteranno di corsa verso di voi nel momento in cui vi intravedono, e saranno spietati nella loro ricerca.

Guadare mentre pistole sparano e plasmidi ardono è un'opzione, ma non è sempre l'approccio migliore. Lo stealth ha una parte più importante rispetto ai Bioshocks precedenti. E' possibile sentire i nemici prima di vederli, e ogni plasmide può essere usato come trappola, in modo simile a com funzionano i Vigors in Infinite. I momenti più gratificanti sono quando si striscia attorno a un edificio, csi pianifica con cura dove piazzare le trappole, spaventare i nemici con un plasmide o un colpo alla testa ben piazzato. Naturalmente, scaricare un fucile in faccia ad uno slicer è comunque molto efficace.

Lo sky-hook di Infinite, rimarchiato "Air-Grabber", fa il suo ritorno. Le aree non sono così ampie come a Colombia, ma è ancora uno strumento estremamente utile per cavalcare le rotaie in grandi spazi, o su un terreno più elevato in aree multi-livello. Come prima, risulta il mezzo perfetto per fuggire da una brutta situazione, o offre un'invitante occasione per un attacco feroce dall'alto.

Tra le nuove armi presenti nell'arsenale di Booker, ritroviamo un mitra e un orgogliosamente raccapricciante radar da portata. Il mitra si sposa bene con l'estetica e risulta grandemente utile. Ci vuole un po' di tempo prima di prendere confidenza con il getto automatico dell'arma. Inizialmente l'ho trovato un po' impegnativo, ma con la pratica imparerò a maneggiarlo come un professionista.

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Ci sono un sacco di elementi godibili in Burial at Sea, ma c'è una lamentela da fare: è molto breve. I giocatori curiosi che esplorano ogni angolo probabilmente otterranno tre o quattro ore di gioco in più, purtroppo molti giocatori arriveranno alla conclusione in modo molto più veloce .

La sua breve durata lascia con il desiderio di voler fare di più. Non solo, ma rende alcuni aspetti del gameplay quasi inutili. Gli aggiornamenti acquistabili e gli extra sono troppo costosi da usarli realmente nel gioco. A meno che siate ben disposti a cercare soldi, gestire la vostra salute e preservare le munizioni, quando sarete in grado di potervi permettere degli aggiornamenti, vi starete già avvicinando rapidamente alla fine del gioco.

Burial at Sea è un esplosione divertente in un ambiente familiare. E' incredibilmente ben fatto con un ambiente intrigante, una narrazione forte, e grandi personaggi. La grafica, l'audio e il gameplay sono ugualmente impressionanti, ma la sua breve durata solleva una domanda difficile: la grande qualità è sufficiente a giustificare l'assenza di quantità? Personalmente, per 14,99 euro, mi aspettavo un po' di più, ma forse sono solo avido. In ogni caso, sia questo episodio sia la parte 2 (in cui i giocatori potranno giocare nel ruolo di Elizabeth) può essere acquistato insieme ad un prezzo ridottodi 19,90 euro, che non è un prezzo scandaloso, soprattutto considerando quanto sia ottimo il contenuto. Forse, se abbinate insieme, la qualità dell'avventura supera il prezzo proposto.

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07 Gamereactor Italia
7 / 10
+
Rapture non è mai stata così bella. Narrazione intrigante. Nuove armi fantastiche.
-
Troppo breve. Non c'è abbastanza tempo per investire i nostri soldi negli aggiornamenti.
overall score
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