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Saint Seiya: Brave Soldiers

Saint Seiya: Brave Soldiers

Namco Bandai ha pensato bene di portare in Occidente l'ultimo gioco per PS3 di Saint Seiya. Senza dubbio, una gioia per i fans, ma...solo per loro?

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Direttamente dal Giappone

Fortunatamente, come abbiamo visto nel corso di questo 2013 che stiamo per lasciarci alle spalle, i titoli più prettamente giapponesi riescono a vedere la luce al di fuori dei confini del loro paese d'origine. Sì, di solito accade dopo un periodo di tempo più che sostanziale rispetto alla loro versione originale.

Con nostra sorpresa, Saint Seiya è stato molto veloce: uscito in Giappone nel mese di ottobre, siamo riusciti ad averlo in Occidente dopo più di un mese dalla sua uscita in terra natale. Inoltre, una menzione speciale merita il fatto che Saint Seiya sia stato anche il primo ad essere rilasciato in Nord America, con la peculiarità che lì Brave Soldiers è arrivato solo in formato digitale.

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Lottando per Athena

Certo, noi che conosciamo molto bene il gioco, siamo stati sorpresi con piacevole gioia: ci troviamo di fronte ad una serie molto completa di Saint Seiya, nel vero senso della parola. L'arco narrativo del gioco copre i racconti relativi al Santuario, a Poseidone e Ade. Abbastanza da far sbavare ogni fan al solo pensiero di ciò che lo aspetta quando si inizia una nuova partita.

Tuttavia, prima di entrare in azione con il nostro DualShock, una cosa è certa: anche se basato sulla storia di Seiya che molti fan conoscono, si tratta di un titolo di combattimento che non solo ci permette di essere suoi spettatori, ma avrebbe potuto rischiare di offrirci qualche possibilità in più. Detto questo, vediamo cosa ci aspetta in questo Brave Soldiers.

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Quale modo migliore per rispecchiare fedelmente in un videogioco l'intensità di Saint Seiya con un genere come il picchiaduro? Vedere i protagonisti come Seiya, Shiryu, Hyoga in azione con i loro attacchi speciali è una festa per i fans. Alla fine, i momenti della serie che ci hanno incantato durante la nostra infanzia e adolescenza sono quelli che riguardano l'azione a 360°. Questo è quello che devono aver pensato i produttori del gioco, che hanno scelto di giocare sul sicuro e affidando nuovamente il progetto allo studio Dimps, responsabile, tra l'altro, anche del precedente Saint Seiya: Sanctuary Battle per PS3 e la famosa trilogia Dragon Ball Z: Budokai su per PS2 e Wii.

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Con il controller nelle vostre mani, il risultato finale sembra più che accettabile per i fans. Il gioco mescola momenti in cui la storia viene raccontata fedelmente attraverso illustrazioni e modelli 3D, e ,come ci si aspetterebbe, tanti combattimenti nel mezzo, dove risiede tutta l'azione e tutta la parte giocabile di Saint Seiya: Brave Soldiers. Non esattamente una formula rivoluzionaria, ma se funziona bene dovrebbe essere più che sufficiente. La domanda è: è questo il caso?

Fedele alla serie

A livello grafico dobbiamo riconoscere che Saint Seiya: Brave Soldiers è fantastico. I modelli dei personaggi sono totalmente fedeli alla serie animata e in movimento sono un piacere, facendo un uso appropriato del cel-shading . Gli scenari a loro volta sono ugualmente riconoscibili, ma per contro dobbiamo dire che finiscono per essere vuoti, a volte. Tuttavia, è una cosa particolarmente preoccupante, soprattutto se si considera il genere a cui appartiene il gioco.

La sezione audio è altrettanto piacevole. Namco Bandai non ha voluto complicare le cose con fastidiosi doppiaggi, e ha scelto di lasciare intatta la traccia audio che i fans richiedono spesso: quella giapponese. Perché spendere le risorse in un doppiaggio in inglese/italiano quando gli acquirenti di questo particolare titolo cambieranno la lingua in giapponese non appena entreranno nella schermata iniziale del titolo? Le musiche,invece, sono quelle tipiche di cui abbiamo potuto godere nella serie. Se le aggiungiamo ai 50 personaggi selezionabili (questa cifra comprende diverse varianti di armature), come detto, rappresenta una vera delizia per i fans.

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Problemi sull'Olimpo

Finora tutto nella norma. Un gioco senza pretese, creato tenendo a mente gli appassionati della serie, e quindi di attirare un pubblico che riuscirà a perdonare qualsiasi piccolo difetto solo perché è una delle loro serie preferite. Tipico nei giochi di questo tipo.

Purtroppo, Saint Seiya: Brave Soldiers trascina con sè un piccolo grande problema: l'estrema semplicità dei suoi combattimenti. No, non preoccupatevi, il controllo non si limita ad una semplice pressione dei tasti. Il problema è relativo al sistema di combattimento in sé, costituito da un singolo attacco speciale per personaggio, combo che vengono interrotte troppo facilmente... Dato che il combattimento è l'unica parte giocabile di questi titoli e si trascorreranno molte ore da dedicare al gioco, è un aspetto che pochi giocatori riusciranno a trascurare completamente.

Non è proprio tutto negativo, vista che l'aggiunta di obiettivi durante i combattimenti (non perdere più di una percentuale specifica di vita , utilizzare una determinato combo... ) offre qualcosa di più al gioco. Le modalità aggiuntive alla storia, come il multiplayer online e locale, così come la raccolta degli extra, fanno comunque la loro parte per mantenere vivo l'interesse.

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In definitiva

La proposta di Brave Soldiers fa chiaramente appello ai suoi fans più fedeli, senza scopi ulteriori. Forse questo è il motivo per cui riteniamo che tale gioco di combattimento si riduca ad essere più uno scontro tra "attaccabrighe", in cui ogni traccia di combattimento da un punto di vista più tecnico è stato eluso in favore di un gameplay più semplice, troppo semplice a volte. Con questo, tutti coloro che cercano un gioco di combattimento più impegnativo, lo scarteranno automaticamente, a meno che non siate fans della serie.

Stiamo dicendo che non è il gioco perfetto per Saint Seiya? Sì, non lo è. Ma è altrettanto vero che sia positivo e necessario il fatto che questi giochi vengano rilasciati al di fuori del Giappone, dando agli appassionati della serie qualcosa che non capita spesso: la possibilità di scegliere e, con lodi e critiche, influenzare la prossima uscita. Questo accade con proposte come questa, cari giocatori, ed è sempre una buona notizia.

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06 Gamereactor Italia
6 / 10
+
I personaggi di Saint Seiya sono stati ritratti brillantemente nel gioco. Doppiaggio in giapponese. L'enorme arco narrativo incluso nella modalità storia.
-
La sua mancanza di profondità e di gameplay durante i combattimenti. Alla lunga, diventa ripetitivo.
overall score
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