CD Projekt Red, EA, Embracer Group, Microsoft, People Can Fly, Remedy Entertainment, Techland, The Pokémon Company, Ubisoft e Unity sono tra le società di videogiochi che hanno preso posizione con la Russia dopo l'attacco alla vicina Ucraina, fornendo un aiuto reale e imponendo restrizioni.
Ora un altro colosso dell'intrattenimento ha deciso di fare del proprio meglio per fare pressione sul regime di Putin, e questa volta si tratta di Activision Blizzard. Hanno condiviso una dichiarazione, in cui scrivono:
"Oggi annunciamo che Activision Blizzard sospenderà le vendite dei nuovi giochi e nei nostri giochi in Russia mentre questo conflitto va avanti. Continueremo a cercare modi per supportare il popolo ucraino. Vogliamo rassicurarvi che la sicurezza dei nostri dipendenti è la priorità assoluta del nostro gruppo dirigente. Stiamo facendo tutto il possibile per assistere i dipendenti e le loro famiglie, che sono direttamente colpiti da questa tragedia."
Ma non si tratta solo di sanzioni, poiché stanno anche raccogliendo fondi per la causa e aiutando in altri modi, specialmente in Polonia:
"L'azienda sta abbinando le donazioni dei dipendenti 2:1 alle organizzazioni che forniscono aiuti immediati nel Paese. Insieme abbiamo raccolto oltre $ 300.000. La prossima settimana prevediamo di aggiungere ulteriori enti di beneficenza tra cui scegliere a titolo oneroso e aumenteremo il limite di corrispondenza aziendale da $ 1.000 a $ 10.000.
Vorrei anche congratularmi con gli straordinari contributi dei nostri colleghi in Polonia, dove le persone hanno offerto il loro tempo volontariamente per assistere i rifugiati ucraini e altri bisognosi. Continuiamo a lavorare con loro per trovare modi in cui possiamo aiutare ulteriormente. Siamo al fianco del popolo ucraino e forniremo aggiornamenti su tutte le nuove azioni che intraprenderemo mentre questa crisi continua a svilupparsi".