Lo scorso febbraio siamo stati tra i primi a mettere le mani sul nuovo e rivisto Manuale dei Mostri Dungeons & Dragons nella sua Fifth Revised Edition, noto anche come D&D (2024) o, non ufficialmente, D&D 5.5E. Quell'edizione digitale del Monster Manual completò la triade di libri essenziali per questa nuova era del Dungeons and Dragons, e ora, finalmente, inizia ad essere localizzato in più lingue, rendendo "il più grande gioco di ruolo del mondo" accessibile a un numero ancora maggiore di avventurieri. Gli editori internazionali seguiranno lo stesso schema editoriale dell'edizione originale inglese, e in questo caso abbiamo già a disposizione il Player's Handbook (2024).
Nel nostro caso, abbiamo analizzato l'edizione spagnola in questa recensione, quindi le immagini allegate che state per trovare sono di questa edizione. Tuttavia, abbiamo avuto accesso ad altre versioni localizzate recenti (tedesco, italiano, francese) e il risultato sia in termini di stampa che di contenuto è altrettanto buono. Tienilo a mente se stai leggendo da un territorio con queste lingue.
Partiamo dal presupposto che questo manuale sia, sotto quasi tutti gli aspetti, una versione migliorata e ampliata del precedente Player's Handbook del 2014. Il Player's Handbook (2024) è il compagno ideale per qualsiasi giocatore di D&D, nonché un punto di riferimento regolare durante le sessioni di gioco se stai iniziando una nuova partita e vuoi tenerti aggiornato con le modifiche in Fifth Edition. Non che sia una revisione abbastanza profonda da soddisfare la definizione di Sixth Edition, e probabilmente sarai in grado di adattare rapidamente le tue schede dei personaggi secondo le regole del 2014 al 2024 rapidamente senza dover passare a mezza campagna, ma trovo che sia il libro da seguire se stai iniziando una nuova campagna o se stai iniziando in Dungeons & Dragons nel 2025.
Per cominciare, si tratta di un manuale più ampio, con 384 pagine a colori (la versione precedente ne aveva 316) dedicate alla creazione dei personaggi, alla scelta di ogni aspetto con cui si desidera dettagliarli, all'equipaggiamento, all'allineamento, agli incantesimi e persino al modo in cui parlano, reagiscono o starnutiscono. La sua struttura di consultazione e lettura è ora molto più piacevole, a partire da una spiegazione più che necessaria per tutti i pubblici (quindi questo è il punto di partenza per ogni nuovo giocatore di ruolo) di cosa sia il gioco di ruolo, cosa sia Dungeons and Dragons e come le diverse scene di dialogo tra personaggi e NPC, esplorazioni, incontri, baratti e, naturalmente, I turni in combattimento sono sviluppati.
Ovviamente, rivedere il sistema di D&D da cima a fondo comporta molti cambiamenti, e cambiamenti importanti nel modo di creare il personaggio, che ora è molto più intuitivo. Ad esempio, la prima cosa da notare è che ora possiamo fare a meno dei modificatori di razza, sottorazza o specie. Ora non c'è bisogno di sacrificare alcun aspetto fisico per ottenere certi vantaggi razziali, come nel caso di D&D 5E nel 2014. Invece, questi bonus e statistiche saranno ora ottenuti attraverso il background del personaggio e le varie abilità man mano che salgono di livello.
Anche Character Classes sono stati completamente ribilanciati e sono state aggiunte nuove sottoclassi per un totale di quattro per classe, che si ottengono da Level 3 in poi. Ora puoi creare combinazioni ancora più dinamiche e divertenti senza dover rinunciare a punti o multiclasse (anche se questo è ancora disponibile, ovviamente). Mentre quasi tutte le classi hanno beneficiato delle modifiche, alcune come Druid sembrano aver perso un po' del loro fascino finora, poiché la modifica dei punti vita sia in Wild che in Regular Form ora le rende più vulnerabili. Un giusto ribilanciamento, sì, ma che il DM potrebbe voler "schivare" nel suo gioco futuro, in questo caso.
Mentre classi come Bard, Barbarian, Warlock o Cleric hanno ampliato la loro portata e versatilità, altre come maghi e stregoni (che, forse, sono stati più bilanciati in passato) sono ora meno influenzate dai cambiamenti. Un altro punto importante di questo nuovo Player's Handbook è che l'elenco ampliato di Equipment, Weapons, Spells e Spells è molto più lungo, attingendo dai contenuti rivisti di Xanathar's Guide to Everything e Tasha's Cauldron of Everything.
Il Player's Handbook (2024) non è stato solo una revisione delle regole per la creazione e l'uso del personaggio nei giochi. Questa versione è molto più facile da leggere e capire anche per coloro che sono ancora nuovi al gioco. Le sue tabelle di ricerca sono più facili da trovare e più intuitive, riempiendo le lacune lasciate dalle versioni precedenti di Handbook. La sua base ampliata di incantesimi e armi lo rende molto più indipendente da altri manuali di riferimento, e le sue spiegazioni su come funziona un gioco di ruolo, le spiegazioni sulla creazione delle missioni e le situazioni di gioco rendono quasi possibile creare un gioco utilizzandolo solo come riferimento. Tuttavia, i lettori europei avranno presto anche le versioni localizzate del Dungeon Master's Guide e del Monster Manual, e un nuovo capitolo nella storia di D&D inizierà sicuramente per tutti.
"L'avventura ti aspetta... "