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FIFA 11

Intervista: FIFA 11

David Rutter, produttore senior della più popolare serie calcistica, ci parla di tutte le caratteristiche incluse in FIFA 11, l'ultimo capitolo di un gioco sportivo a cui lavora da ben 15 anni...

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Ricordo ancora quando comprai il primo gioco della serie FIFA. Era il 1997 e a una sagra vidi FIFA 98, me ne innamorai e iniziai a mettere via i soldi. Sono passati circa 13 anni da quel giorno ed ho avuto la possibilità di fare una chiacchierata con l'uomo che da oltre 15 anni produce giochi di calcio. Se avete giocato a un gioco della serie FIFA, molto probabilmente dietro la produzione di quel gioco c'è il nome di David Rutter.

Il buon David, con qualche capello brizzolato ma con una passione che si taglia col coltello, ci ha parlato del nuovo FIFA 11.

Lorenzo Mosna: Così eccoci qui, anno nuovo, gioco nuovo. Quanto è difficile uscire ogni anno con un nuovo titolo che deve sostanzialmente essere diverso e, soprattutto, migliore del precedente?

David Rutter: Mentirei se dicessi che è facile. È difficile. Un casino. Ma noi abbiamo la nostra squadra di lavoro, fatta di grandi tifosi e grandi appassionati di videogiochi ... Personalmente ho prodotto videogiochi di calcio negli ultimi 15 anni. Quando guardo il calcio in televisione vedo sempre qualcosa che mi piacerebbe ci fosse nel gioco: la mia squadra si comporta esattamente come me. Mettiamo passione in quello che facciamo, siamo entusiasti e praticamente ogni giorno, quando andiamo al lavoro, abbiamo un'idea precisa in merito a cosa fare: abbiamo un grande gioco, lo stiamo raffinando, riceviamo feedback dai nostri tifosi e abbiamo alcune idee straordinarie. Stiamo facendo quello che crediamo la gente voglia da noi.

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La prima novità di quest'anno è il sistema Pro Pass, che cos'è esattamente?

D: Quando abbiamo parlato con i fan lo scorso anno, molto prima che FIFA 10 fosse completato, un sacco di persone si dichiaravano frustrate dal sistema di passaggio dei FIFA precedenti. Lo chiamavano "passaggi a ping-pong", e consiste nella possibilità di effettuare passaggi rapidi premendo un solo semplice tasto di "ping pongare" la palla in campo. Non è molto realistico né è un ottimo modo per approcciarsi al gioco.

Proprio per questo abbiamo preso la decisione di rimuovere il nostro sistema di passaggio sostituendolo con una nuova modalità denominata "Pro Passing". Sostanzialmente si basa su tre elementi: in primo luogo la propria capacità come giocatori, la capacità di temporizzare correttamente i propri passaggi. Se il passaggio avviene in un tempo troppo lungo, il giocatore che lo riceve avrà difficoltà nel controllare la palla; viceversa se avviene troppo lentamente l'avversario può intercettare la palla. Il secondo elemento riguarda tutto ciò che concerne la situazione in cui avviene il passaggio: la velocità della palla in arrivo, quanto è vicina a terra, sono tutti elementi che influenzano la riuscita del passaggio. L'ultimo elemento è dato dalle capacità del calciatore che si sta controllando. Quindi, fondamentalmente, un passaggio facile, con un buon giocatore e una tempistica perfetta sarà un buon passaggio, ma un passaggio in una posizione difficile portato a termine con un tempismo insufficiente tenderà a diventare un passaggio sbagliato.

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Non avete paura di complicare i controlli con questo sistema?

D: No, non abbiamo paura e ti prego di scriverlo. Questo sistema è intuitivo, gratificante e si basa sulle leggi del mondo, le leggi della fisica, e i giocatori lo riconosce immediatamente. Dubito che ci si possa mai sentire frustrati. Comunque, se non ti senti a tuo agio con la configurazione dei controlli è possibile spegnere il Pro Pass: il gioco può diventare molto facile, molto accessibile dal punto di vista dei controlli. Tutti quelli con cui ho parlato mi hanno detto che questa nuova funzionalità non rende il gioco più difficile. Semmai il Pro Pass rallenta leggermente il gioco, perché sei obbligato a prendere mentalmente nota della situazione in campo prima di premere il pulsante, offrendo varietà e spessore ad ogni singolo passaggio.

Ora parliamo del sistema Personality +. Che cos'è?

D: Personality + è una nuova caratteristica di FIFA 11, molto importante. È un sistema massiccio, che richiede molto tempo per essere spiegato, che avrebbe bisogno di numerosi video dimostrativi per essere compreso pienamente. Credo che quando metterete le mani sul gioco vedrete, sentirete, capirete che ognuno dei giocatori in campo è molto diverso dagli altri. Come avviene nel mondo reale, insomma. Anche questo sistema si basa su tre caratteristiche: in primo luogo abbiamo perfezionato le sembianze dei giocatori, sia da vicino che da lontano. Abbiamo triplicato i modelli di corpo su cui basare ogni giocatore. Vogliamo che il giocatore sia in grado di riconoscere immediatamente qualsiasi giocatore. La seconda caratteristica è data dal loro modo di muoversi, dalle loro animazioni sia con che senza palla, dalle loro esultanze, dalle animazioni facciali. Abbiamo catturato le espressioni dei volti, persino le palpebre che sbattono. La terza e più grande caratteristica di Personality + è il sistema degli attributi di gioco. Il motore del gioco è ora guidato interamente dalla attributi dei giocatori. Quindi, se controlli un giocatore esperto di dribbling, verosimilmente potrà effettuare molto rapidamente una finta a 360 gradi. Il sistema influenza i passaggi, i tiri, la direzione, la posizione, l'accelerazione... Ogni singola cosa che vedete nel gioco è ora subordinata agli attributi dei giocatori.

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Come ottenete i dati per popolare il vostro database? Mi sembra una procedura molto difficile...

D: Lo è. Il database che utilizziamo è fornito da una moltitudine di persone. Ci sono 10 uomini a Vancouver, che controllano 150 persone in tutto il mondo che forniscono i dati. Poi lavoriamo con 1,700 le persone che effettuano i controlli, per assicurarsi che non vi siano errori nella taratura, rendendo ad esempio l'Inghilterra migliore di tutte le altre squadre... cose di questo tipo. Vogliamo ottenere una taratura quanto più realistica possibile, e se i giocatori penseranno che siamo sbagliati, abbiamo una grande community per discuterne, e grazie a questi consigli potremo regolare ulteriormente le caratteristiche di ogni squadra. Allo stesso modo, se qualcuno di voi pensasse che quest'anno ci siamo completamente sbagliati, abbiamo una novità: è ora possibile di creare la propria versione dei giocatori esistenti, in erba, o delle vecchie glorie del passato che ora sono in pensione.

Avete inoltre migliorato la modalità carriera, giusto?

D: Abbiamo rimosso la precedente modalità Season Pro e la modalità Manager, sostituendole con una nuova modalità di gioco chiamata Career Mode. Questa ci consente di avviare una campagna di 15 stagioni con un giocatore, un giocatore-manager o un manager. Un sistema che ti permette di entrare nel mondo del calcio in una moltitudine di modi diversi.

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La personalizzazione sembra un vostro pallino.... Se ho ben capito quest'anno si possono addirittura creare i cori da stadio...

D: Stai parlando del Custom Audio System: è un vero passo avanti. Se sei un appassionato di calcio credo che ti piacerà parecchio. Abbiamo incluso una funzione che permette di inserire la musica che hai sull'hard disk nel gioco, ma è anche possibile applicare i suoni al pubblico. Si possono avere i cori per la tua squadra e/o per l'avversario. Qualcuno ha chiesto se abbiamo aggiunto le vuvuzelas nel gioco. La risposta è no, non abbiamo vuvuzelas nel gioco, per fortuna. Comunque se possiedi una vuvuzela puoi registrarne il suono, campionarlo, metterlo nel gioco e assegnarlo alla tua squadra.

Alcuni giorni fa il presidente di EA Sports Peter Moore è apparso su vari siti web, dicendo che lui teme Metacritic e i suoi voti, perché per un franchise come FIFA che si ripete una volta all'anno è difficile superare i 90 punti. Provocatoriamente ti chiedo: state facendo giochi per i critici o per i giocatori?

D: Lo stiamo facendo per i tifosi. Abbiamo parlato con di centinaia e centinaia di persone a cui non piacevano i passaggi a ping pong e che volevano un sistema di passaggio professionale, con persone che volevano una fisica migliore e l'abbiamo inserita, che volevano i falli di mano e gli abbiamo inclusi, che volevano una migliore modalità carriera e abbiamo inserito la nuova Career Mode, che ritenevano insufficiente un motore di gioco basato sulla potenza e velocità dei giocatori e abbiamo dato loro il sistema Personality +. Molte persone in America del Sud non hanno ottenuto la licenza per le loro squadre e così stiamo dando loro la possibilità di creare le proprie squadre nel Creation Center. Le squadre non avevano i propri canti nel gioco e abbiamo incluso il sistema di audio personalizzato... Penso che se ti prodighi per fare un bel gioco, se ascolti le persone che lo utilizzano, otterrai anche buone recensioni.

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Come il Natale, FIFA arriva una volta all'anno. Tutti gli anni. Naturalmente anche quest'anno eravamo presenti e abbiamo recensito l'ultima fatica targata EA.



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