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Il messaggio coerente delle console

Nel pieno della guerra tra console, il nostro redattore Jon Newcombe riflette se i desideri dei consumatori debbano influenzare l'innovazione tecnologica.

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Andrew House di Sony ha recentemente fatto scalpore in tutto il mondo con una sua dichiarazione fatta alla Gamescom. "Mentre altri hanno spostato il loro messaggio e cambiato la loro storia, noi siamo stati coerenti nel mantenere un messaggio giusto e in sintonia con i desideri dei consumatori". Chiaramente si tratta di una frecciatina non proprio sottile nei confronti dei cambiamenti di politiche e delle continue marce indietro di Microsoft. Anche se un dipendente Sony ha criticato la concorrenza ed è del tutto comprensibile una rivalità che molti considerano una guerra, è davvero giusto che i desideri del consumatore guidino l'innovazione tecnologica?

Parlo da consumatore, quando dico che i miei desideri non sono sempre stati il modo migliore in cui procedere. Una cosa che ho notato dei miei desideri nel corso degli anni è questa: cambiano. C'è stato un tempo in cui ho preferito i lettori Mini-disc agli MP3. C'è stato un tempo in cui ogni nuovo telefono era un altro Nokia. C'è stato un tempo in cui solo io, i vagabondi e gli studenti bevevamo sidro.

Un viaggio lungo il mio locale rivela come i miei desideri sono cambiati nel corso del tempo. Suonerò un qualche MP3 sul mio iPhone di Apple. Andrò al bar per ordinare un gin-tonic, ma dovrò aspettare che la gente davanti a me entri per farsi un giro di sidro. Il punto è che a volte ho bisogno di andare contro i miei desideri per oltrepassarli.

Il messaggio coerente delle console
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Sony non ha giocato sul sicuro. Ha creato una console che è più rivolta agli sviluppatori rispetto che ad un modello di utilizzo standard. Il supporto agli sviluppatori indie dimostra la fiducia con cui la scena indie si sta rafforzando e supporta nuovi tipi di gioco. Seppur sia una roba impressionante, si tratta di un progresso molto graduale.

Salti troppo rapidi in avanti non si adattano bene alle persone, non siamo cablati in questo modo. "Se non è rotto, non aggiustarlo" è molto più di un mantra. E' qualcosa che ha caratterizzato la nostra specie in modo spettacolare in tutta l'evoluzione. Naturalmente l'umanità è cambiata, ma molto gradualmente. In nessun momento l'uomo primitivo ha detto: "La caccia e la raccolta hanno funzionato abbastanza bene finora, ma perché non fermiamo tutto questo e cominciamo a costruire le fabbriche?"

Invece, in tanti anni di interazione con gli animali e gli oggetti, abbiamo scoperto che li possiamo usare a nostro vantaggio. Abbiamo appreso che le cose circolari rotolano, così alla fine le abbiamo applicate alle nostre esigenze di trasporto. Abbiamo capito che il miglioramento delle cose era possibile e, nel corso dei secoli, abbiamo cominciato a farlo su scala industriale. La natura stessa di una specie di adattamento è quella di adattarsi - lentamente - al nuovo.

Forse questo è ciò che Microsoft ha dimenticato quando per prima ha annunciato i suoi progetti per Xbox One. Si è dimenticata che ai consumatori già piaceva la sua console. L'hanno capita, è servita a ciò che volevano. Erano felici di vederla fare un passo in avanti in modo graduale, ma ciò che Microsoft ha offerto era così lontano dai loro desideri, che non potevano vederne il potenziale.

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L'"always-on" non è fantascienza, è una possibilità molto realistica per molti consumatori in molte parti del mondo. Mentre la privacy è un problema, dal momento che dispositivi sempre in comunicazione tra di loro forniscono dati al costruttore da cui trae molti vantaggi. Non è molto diverso da quello che gli smartphone fanno più volte al giorno. Ogni volta che si naviga in rete, si stanno offrendo dati a qualcuno da qualche parte. I vantaggi di cose come queste sono essenzialmente gli aggiornamenti automatici, la connettività sociale, e la condivisione dei file.

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I Digital Rights Management (i DRM, ndr), anche se pomo della discordia, rappresentano un futuro realistico che potrebbe portare ad una riduzione di prezzo dei giochi in futuro. Ogni volta che un gioco viene condiviso, venduto come pre-posseduto o piratato, gli sviluppatori non percepiscono alcuna ricompensa per il loro lavoro. Se più persone hanno acquistato il prodotto, piuttosto che ottenerlo attraverso altri mezzi, è ragionevole pensare che ne conseguirebbe una riduzione dei prezzi di vendita al dettaglio per guidare la concorrenza.

Microsoft non ha sbagliato a cercare di risolvere questo problema, ma ha sbagliato il modo di promuoverlo. Invece di obbligare al cambiamento un pubblico resistente, l'approccio migliore sarebbe stato quello di far evolvere il cambiamento. E' improbabile che qualcuno a Microsoft abbia deciso deliberatamente di sconvolgere i fans. Essendo ben pagate ed essendo persone estremamente dedicate, avrebbero dovuto spendere molto tempo a considerare come fornire un'esperienza veramente next-gen. Che abbiano sbagliato in questo modo è incredibile, ma nessuno a Microsoft se lo sarebbe mai aspettato.

Forse contavano troppo sulla fede del loro pubblico, forse pensavano di essere troppo avanti. Non è raro. La console Dreamcast di Sega è stata una delle migliori unità disponibili a suo tempo. Aveva caratteristiche che oggi sono standard nelle macchine moderne. Ogni unità era dotata di un modem, i giocatori potevano navigare in rete e giocare online insieme per la prima volta. Nonostante queste innovazioni la console alla fine fallì. I giochi online multiplayer per console non erano ancora decollati. Le persone erano più felici con le console che già conoscevano.

Quei fans che ricordano il build-up per il lancio della PS3, ricorderanno che era stato tutt'altro che coerente. Erano state originariamente pensate per la console due porte HDMI, tre porte Ethernet e sei porte USB. Questi numeri si sono ridotti, alla fine, a una porta HDMI, una porta Ethernet e quattro porte USB, durante la corsa al lancio - alla fine l'HDMI non è stato incluso nel sistema 20gb. La versione europea ha fatto ritardi a causa di problemi con l'unità Blu-ray. Nel settembre del 2006, Sony ha annunciato un altro cambiamento. Avrebbero incluso una porta HDMI sul sistema a 20 GB, ma non sarebbero state incluse le finiture cromate, i lettori di schede flash, il logo argento e il Wi-Fi. Anche se non è così incisivo come i ripensamenti su Xbox One fatti da Microsoft, vale la pena ricordare che la Playstation non era esattamente rinomata per la sua consistenza, ma alla fine, si è rivelata una buona console.

E' probabilmente dai problemi con il lancio di PS3 che Sony ha imparato a non promuovere più caratteristiche incompiute. Si sono resi conto che, pur avendo una fanbase fedele, quei fans sarebbero stati fedeli solo fino ad un certo punto. Hanno anche scoperto che i fans creano alleanze così forti con le loro console che si sentono personalmente delusi da notizie che non vogliono sentire.

Microsoft ha un sacco di lavoro da fare, se ha intenzione di rimettersi in gioco nella gara tra console. Attualmente i pre-ordini di PS4 stanno travolgendo i pre-ordini di Xbox One in un rapporto 4:1, e tale cifra sembra destinata a crescere visto che Sony riesce a manovrare l'attenzione rispetto a Microsoft ad ogni evento stampa di rilievo, compreso l'ultimo alla Gamescom.

In verità, solo il tempo dirà quale console venderà meglio e quale macchina risulterà superiore. Probabile, però, che Microsoft non getterà la spugna tanto facilmente, come dimostra il suo continuo supporto all'originale Xbox, nonostante le perdite che stava generando.

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