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Il primo anno di Wii U

Con tutti i festeggiamenti riservati al lancio delle nuove console di Sony e Microsoft, non ci siamo dimenticati che il 30 novembre dello scorso anno arrivava nei negozi Wii U. Diamo un'occhiata a questi ultimi e tormentati 12 mesi.

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Al 30 settembre scorso, Nintendo aveva venduto 3,91 milioni di unità di Wii U. In realtà, il nuovo hardware è stato sempre superato nelle vendite dal suo predecessore Wii, ormai fuori produzione, per gran parte dell'anno. Si dice spesso che quanto prima una console raggiunga la massa critica (tipicamente ancorata alle 10 milioni di unità), tanto più probabile sarà il suo successo nel lungo periodo. Nintendo sta andando bene nella sua seconda stagione natalizia, anche se ha poca speranza di raggiungere tale traguardo.

Seppur 3DS si stia rafforzando sempre più grazie ad una fantastica line-up software, Wii U rispecchia il primo anno vissuto dalla console palmare della società: mancanza di titoli "must-buy" e un forte supporto da parte di terze parti. Le cose devono cambiare per Wii U, prima che diventi la console con il peggior numero di risultati nella storia di Nintendo (al momento è Gamecube a detenere questo dubbio primato).

Il primo anno di Wii U

Il messaggio di Nintendo all'E3 è stato che tutto dipendeva dai giochi, e tutto dipendeva dal giocare i giochi. Ma sta diventando dolorosamente evidente che Nintendo stia venendo abbandonata dalle aziende terze ad un ritmo allarmante. Cioè, parliamo di quelle terze parti che erano già in procinto di cominciare con la nuova console. Le vendite di terze parti su Wii U sono state abissali, quasi inesistenti. Chiaramente i più di 4 milioni di proprietari di Wii U hanno acquistato la console per godersi le ultime offerte Nintendo. Una delle principali carenze della console è stato il crollo in post-lancio che ha visto il rilascio di pochissimi giochi nei successivi sei mesi. Ritardi per giochi-chiave Nintendo, così come per prodotti di terze parti come Rayman Legends, significavano che il fronte Wii U sarebbe stato mortalmente tranquillo per il primo semestre del 2013. E anche con una line-up all'E3 2013 abbastanza forte, Nintendo ha perso la partita contro Microsoft e Sony.

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Il lancio e la "discesa"

Se diamo un'occhiata al lancio, la console risultava abbastanza forte: Nintendo ha fatto uscire un nuovo gioco di Mario in 2D, e anche se le ultime uscite in 2D di Mario hanno fatto un po' di fatica negli ultimi anni, il titolo è comunque andato bene. Avevamo anche Nintendo Land, una serie di mini-giochi che mostravano le caratteristiche specifiche del GamePad. Ubisoft ha fatto uscire in esclusiva Zombi U, in cui si evidenziava come il secondo schermo del GamePad potesse creare meccaniche di gioco uniche.

Oltre a questo c'erano titoli significativi di importanti franchise come Call of Duty: Black Ops 2, Assassin 's Creed III, Mass Effect 3, Batman: Arkham City, e tutti i "soliti sospetti", come FIFA 13, Skylanders Giants e Just Dance 4. Certo FIFA 13 non può dirsi un gioco in cui EA Sports abbia speso eventuali tempi supplementari o ulteriori sforzi, e dimostrandosi anche piuttosto deludente rispetto a certi porting, ma rispetto a molti altri lanci, tutto sommato è stato un titolo piuttosto forte. Ha venduto inizialmente 400.000 unità negli Stati Uniti, e sempre negli States sono state vendute un totale di 890.000 unità entro la fine del 2013.
Ma le vendite si sono bloccate in fretta. Con un totale approssimativo di 57.000 unità vendute negli Stati Uniti nel mese di gennaio, questo è stato il peggior risultato rispetto a qualsiasi altro mese dell'anno per Wii, PS3 o Xbox 360. Con un ampio margine.

Poi è arrivato il "grande vuoto". E' difficile rintracciare dell'entusiasmo per un sistema quando nessun titolo importante sembra occupare spazio nei media e nei negozi. Certo, verso la fine di marzo sono arrivati Monster Hunter 3 Ultimate e Lego City Undercover. Titoli solidi, ma niente che ha davvero catturato la nostra attenzione.

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I mesi estivi sono stati un po' meglio grazie a Pikmin 3, New Super Luigi U e The Wonderful 101, oltre a Splinter Cell: Blacklist e Rayman Legends. Ma le vendite erano quasi completamente in fase di stallo.

La domanda

Tuttavia, il problema non può essere rintracciato solo nella mancanza di software. Alla fine, il primo anno del software Wii U non è stato poi così male. Allora cos'è che impedisce i giocatori di abbracciare questa console? La sensazione che il GamePad non sia altro che un goffo pezzo di plastica per quelli che vogliono le loro mini-mappe in grembo? Il fatto che il suo predecessore Wii sia morto annegato nei due anni precedenti al lancio di Wii U? Il sostegno tiepido di terze parti ha forse fatto la sua parte (eccetto Activision, Warner e Ubisoft)? Forse la mancanza di interesse per le console domestiche e una particolare attenzione su quelle portatili nel paese d'origine ha avuto qualche effetto sulla nuova uscita di Nintendo? È stato per colpa del salto di grafica in HD, che è risultato più faticoso del previsto per i team di sviluppo di Nintendo?

Si tratta chiaramente di una combinazione di questi fattori, e alcuni di questi non sono facilmente risolvibili. Nintendo sta attualmente lottando contro l'idea secondo cui Wii U sia una console morente. Certo può sembrare impressionante a prima vista, quando Nintendo annuncia che le vendite dell'hardware siano salite al 685% durante la settimana di lancio di The Legend of Zelda: The Wind Waker HD, e le vendite siano migliorate dopo il rilascio del rifacimento di un classico per Gamecube, ma tali numeri permettono solo di illustrare quanto fossero in anticipo le vendite disastrose. Quando un'uscita importante di terze parti come Splinter Cell: Blacklist non riesce a spostare l'ago della bilancia di Wii U (fonti suggeriscono che le vendite Wii U rappresentavano meno del 2% delle vendite di Blacklist), allora per quali motivo le terzi non dovrebbero rilasciare porting più immediati e indubbiamente più "sporchi" su questo sistema?

Soluzione Futura

Wii U è in grado di attuare una rimonta? Sì, lo è. Non è ancora giunta la sua ora. L'uscita di Super Mario 3D World, avvenuta lo scorso venerdì, è stata caratterizzata da lodi da parte della critica e dai fan, e apparentemente ha stimolato alcuni settori della stampa a contrastare la settimana delle uscite next-gen, decretando che il vero vincitore del prossimo Natale sia proprio Wii U. Un'enorme svolta rispetto a quelle ondate senza fine - non solo di critiche - ma soprattutto apatiche da parte della stampa degli ultimi 12 mesi.

Ma un solo gioco non può salvare una console. Wii U ha bisogno ben più di un paio di cose. Ha bisogno di riposizionarsi per competere con PS3 e Xbox 360, ponendosi come alternativa a buon mercato (e più orientata alla famiglia) rispetto alle costose console next-gen. Ha bisogno di un paio di risultati significativi in grado di catturare una folla considerevole disposta a spendere un bel po' di soldi per solo un gioco o due (Super Smash Bros. 4 e Bayonetta 2 potrebbero essere i candidati ideali). Ha anche bisogno di un fattore X, qualcosa che le permetta di fare la differenza. Qualcosa di simile a Wii Sports, Wii Fit o Brain Training. Qualcosa di nuovo che permetterà di alargarsi tra il pubblico. Sicuramente quello che abbiamo visto finora non può essere la vera portata delle idee che Nintendo ha in serbo per il GamePad. Ha bisogno anche di un Metroid, uno dei pochi marchi Nintendo con un appeal più maturo. Super Mario 3D World è un ottimo inizio, e ha bisogno di perseguire questo standard di qualità.

12 titoli Wii U in 12 mesi:

Il business è un aspetto, ma indipendentemente da questo, ciò che decide in ultima analisi la reputazione di una console agli occhi della storia è la sua line up di giochi - in particolare le esclusive. Abbiamo selezionato le 12 uscite più interessanti di Wii U nell'arco di un anno:

30 novembre 2012: Nintendoland

Il "gioco vetrina" per il GamePad è stato classificato come il gioco più venduto per Wii U in data 30 settembre (questo è dovuto soprattutto al fatto che il titolo è stato dato in bundle con la console).

New Super Mario Bros. U

La serie New Super Mario Bros. ha riscosso molto successo per Nintendo. Inoltre, l'aggiunta di un gioco cooperativo per la formula 2D è stato un colpo di genio. Una forte titolo di lancio.

Zombi U

Il titolo zombie survival di Ubisoft è stato uno dei titoli di lancio su cui si è maggiormente discusso, ma a livello critico non ha raggiunto ottimi risultati (77 su Metacritic). Una delle poche esclusive a tema più maturo sulla piattaforma risulta anche l'unico in grado di usare in modo davvero interessante il Gamepad.

Il primo anno di Wii U

22 marzo 2013: Monster Hunter 3 Ultimate

Uscito sia su Wii U sia su Nintendo 3DS, Monster Hunter 3 Ultimate ha registrato buoni risultati in Giappone, e seppur con diversi ritardi, è stata una delle poche uscite di alto profilo su Wii U nel corso del primo trimestre del 2013. A causa della sua grafica mediocre e per il fatto che sia quasi sconosciuto in Europa, il titolo non ha mai davvero decollato da queste parti.

28 marzo 2013: Lego City Undercover

Esclusiva di TT Games, questo titolo vanta gli elevati standard dei precedenti titoli Lego, ma forse il franchise Lego City non è così forte come Star Wars, Batman o Marvel. Tuttavia questo è un gioco da tenere in considerazione, se si possiede una Wii U.

26 Luglio 2013: Pikmin 3

Finalmente! Uno dei titoli più attesi su Wii U è arrivato, grazie al cielo, nel mese di luglio. Il titolo di strategia a tema giardino di Shigeru Miyamoto non può considerarsi un blockbuster, ma è sicuramente il gioco hardcore che si stava aspettando.

Il primo anno di Wii U

23 agosto: The Wonderful 101

Lo strano titolo "eroico" di Platinum Games ha certamente la stoffa di un classico di culto. Purtroppo è uno di quei giochi che avrebbe ottenuto maggiori risultati con una base installata più ampia, in quanto non ha avuto l'impatto necessario per guidare le vendite di hardware da solo.

30 agosto: Rayman Legends

Rayman Legends è un perfetto esempio della campagna straziante a cui Wii U è stata sottoposta. Le pessime vendite dell'hardware e le altrettante vendite disastrose di terzi hanno costretto Ubisoft a ritardare una versione Wii U praticamente finita di Rayman Legends per fare in modo che la sua uscita coincidesse con quella delle altre versioni. Certo, i proprietari di Wii U hanno avuto qualche contenuto aggiuntivo e un paio di demo, ma chiaramente Wii U non ha potuto sfruttare Rayman Legends dal mese di febbraio.

4 ottobre: The Legend of Zelda : The Wind Waker HD

La grafica aggiornata e alcune modifiche alla versione originale per GameCube ha fatto sì che i possessori di Wii U potessero godersi un titolo Zelda nei primi 12 mesi dal lancio. Un contentino, mentre aspettiamo la prima vera uscita Zelda su Wii U.

Il primo anno di Wii U

25 ottobre:​​ Deus Ex: Human Revolution - Director's Cut

Originariamente annunciato solo su Wii U, Deus Ex: Human Revolution - Director's Cut è uscito anche su altri sistemi. E' un titolo che aggiunge qualcosa di diverso alla line-up di Wii U ed è quindi qualcosa di apprezzabile, ma Nintendo è stata truffata sull'esclusiva "versione definitiva" del gioco.

1 novembre 2013: Wii Fit U

Una delle uscite più importanti di Wii è stata Wii Fit. Con l'aggiunta della Balance Board e con un'uscita al momento giusto, questo gioco si è dimostrato il perfetto cavallo di Troia con cui entrare nei salotti delle famiglie. E' difficile giudicare se Wii Fit U sia capace di fare qualcosa di simile (probabilmente no), ma comunque è una buona aggiunta alla line-up.

29 novembre: Super Mario 3D World

E' difficile immaginare un modo migliore per festeggiare il primo anno di Wii U se non con Super Mario 3D World. Un titolo in 3D semplicemente grandioso e molto innovativo, che si basa sul concept di Super Mario Land 3D su Nintendo 3DS, ma aggiunge tonnellate di nuove caratteristiche e di idee, tra cui la modalità co-op per la prima volta in un Mario 3D.

Il primo anno di Wii U

Cosa aspettarci nel 2014:

L'anno prossimo si presenta come un potenziale anno di svolta per Wii U. Donkey Kong Country: Tropical Freeze arriva nel mese di febbraio, mentre Super Smash Bros. 4, Mario Kart 8 e Bayonetta 2 sono in cantiere. Non escluderemmo un nuovo The Legend of Zelda verso la fine dell'anno. Nintendo ha fatto anche un paio di mosse intelligenti in territorio indie e l'e-Shop sta iniziando a dare vita ad un catalogo decente.

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La grande domanda è se le terze parti continueranno a calare. Finora Activision, Warner Bros e Ubisoft sono stati molto favorevoli, ma le vendite lente, unite al desiderio di perseguire PS4 e Xbox One, potrebbero rappresentare un problema per Nintendo. Il fatto che Warner Bros. abbia annunciato il suo tie-in del Signore degli Anelli Middle-earth: Shadow of Mordor per tutti i formati, oltre a Wii U, suggerisce che si stia allontanando dalla piattaforma in attesa di giochi destinati specificatamente ad un pubblico più giovane.

Si dice spesso che il secondo anno sia quello più difficile, e Nintendo ha certamente il suo bel da fare. Le grandi vendite natalizie, unite ad un prezzo ribassato e alle continue forniture limitate per PS4 e Xbox One, potrebbero aprire alla possibilità di raggiungere il traguardo delle 10 milioni di unità davanti a Microsoft e Sony. Questa potrebbe essere la chiave per la longevità di Wii U.



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