Bethesda: "Starfield fa un sacco di cose che non ti aspetteresti neanche da noi"

Durante l'E3 abbiamo avuto la fortuna di incontrare Todd Howard di Bethesda, con cui abbiamo discusso degli annunci ufficiali di Starfield e The Elder Scrolls VI fatti durante la conferenza di Los Angeles, che hanno lasciato il pubblico entusiasta.

Tutti e due i titoli sono ancora allo stadio embrionale e Howard non ha potuto dirci molto durante la nostra chiacchierata, anche se si è lasciato sfuggire alcuni dettagli allettanti.

"Parliamo di quel gioco da dieci anni", ci ha detto Howard quando abbiamo parlato di Starfield.

"Sappiamo che la gente voleva che andassimo su Elder Scrolls, giusto? Ma fatti una domanda: vogliamo davvero essere un team che tutto ciò che fa è Fallout, Elder Scrolls, Fallout? E lo abbiamo fatto, ma volevamo fare anche altre cose. E questo è sicuramente uno di quei progetti di cui siamo molto, molto entusiasti".

"Abbiamo sempre voluto fare il gioco che stiamo realizzando e nessun altro lo ha completamente realizzato come lo stiamo facendo noi e pensiamo che una volta che abbiamo iniziato a mettere alcuni pezzi al loro posto e a giocare alcune parti, c'è qualcosa che in realtà ... non voglio dire troppo ma ... che è davvero incredibile".

Quando gli abbiamo chiesto se il gioco avesse qualcosa di unico, Howard ci ha detto: "Sì, fa cose che ci si aspetterebbe che facessimo, ma fa un sacco di cose che non ti aspetteresti nemmeno da noi".

Abbiamo parlato anche di The Elder Scrolls VI, ma l'uomo di Bethesda ha avuto ancor meno da dire sul nuovo gioco della longeva serie fantasy.

"È presto, siamo ancora in fase di ideazione e progettazione. Ne sappiamo molto, ma potrebbe cambiare. Però c'è una cosa che vogliamo far sapere alla gente: questo è l'ordine in cui arriveranno le cose. Arriverà, vogliamo vederlo anche noi, lo amiamo tanto quanto voi. Facciamo un teaser trailer e lavoriamo su quella musica e le immagini e lo guardiamo... Anche io ho un po' di pelle d'oca, onestamente , vedendo tutto questo, penso che sia fantastico".

Ma perché mostrare così poco? Come ha spiegato Howard, hanno scelto di fare così perché "la gente possa capire l'atmosfera su cui stiamo lavorando".

Potete guardare l'intervista completa (che è in gran parte focalizzata su Fallout 76) qui sotto.