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Borderlands 3: l'attore di Claptrap porta avanti la polemica contro Gearbox

Non si placano le polemiche tra David Eddings e il CEO di Gearbox Randy Pitchford.

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In questi giorni si è consumata una feroce polemica tra David Eddings, il doppiatore di Claptrap nella serie Borderlands, e Gearbox, in particolare con Randy Pitchford, creando attorno a sé una situazione quasi paradossale. Per fare un breve riassunto delle puntate precedenti: Eddings non è stato coinvolto in Borderlands 3, come aveva rivelato su Twitter poco tempo fa rispondendo alla domanda di un fan. Il motivo? A seguito di una richiesta di aumento di stipendio, Gearbox avrebbe negato questo incentivo e Eddings avrebbe polemizzato, accusando Pitchford di essersi appropriato di soldi della compagnia in modo illecito. L'accusa non è certamente passata sotto il naso del CEO di Gearbox, il quale ha prontamente risposto all'attacco su Twitter, dicendo che all'attore, in realtà, era stato offerto il doppio del precedente compenso, ma che Eddings avrebbe preferito rifiutare.

La storia ha iniziato ad assumere i contorno del melodramma, quando Eddings avrebbe mosso accuse molto pesanti nei confronti di Pitchford: "Mi sono offerto di farlo gratis, in cambio di alcuni vecchi pagamenti che non mi sono mai stati versati, e delle scuse per un episodio di cui non ho mai parlato pubblicamente fino ad ora: Randy mi ha assalito fisicamente nella lobby del Marriott Marquis alla GDC 2017".

Insomma, i toni sono tutt'altro che rilassati e sembra anche che nessuna delle due parti sia intenzionata a cedere e a venirsi incontro. Un vero peccato, dal momento che uno dei punti di forza dei precedenti giochi era sicuramente il doppiaggio sopra le righe di Eddings.

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